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Celine, storia di una griffe che ha trasformato il mondo della moda e del lusso

Celine, storia di una griffe che ha trasformato il mondo della moda e del lusso
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Da una boutique di scarpe pour enfant al brand di lusso rivoluzionario, simbolo nel mondo dell’estetica minimal e raffinata, e brand iconico nel panorama del fashion luxury


Nel 1945, sul finire della seconda guerra mondiale, Céline Vipiana, assieme a suo marito Richard, apre a Parigi un piccolo negozio di scarpe su misura per bambini, pensato per le famiglie dell’alta borghesia francese.

Il successo è immediato e la Vipiana apre tre nuove boutique nel paese e inizia a espandere la produzione calzaturiera anche nell’ambito della pelletteria.
Sono gli anni Sessanta e, grazie all’intuizione della sua creatrice, Celine riesce ad entrare a pieno titolo tra le grandi griffe della moda, con la sua linea raffinata di prêt-à-porter dedicata alla donna attiva e in carriera e le sue collezioni esclusive di profumi e accessori. La formula è una e semplice ma vincente: un mix di minimalismo nel design e stile chic e sofisticato.

Mentre i negozi del marchio sbarcano in tutto il mondo, lanciando definitivamente Celine a livello mondiale come brand di lusso dallo stile essenziale e cool, nel 1996 l’azienda francese viene rilevata dal prestigioso gruppo LVMH.

La storia di Celine ha visto l’alternarsi di direttori creativi geniali, i quali, ciascuno secondo la propria visione, ha saputo dare vita a collezioni che sono diventate culto.
L’americano Michael Kors è stato alla direzione della casa di moda tra il 1997 e il 2004 ma la vera svolta arriva a partire dal 2008, anno in cui Bernard Arnault, CEO di LVMH, propone a Phoebe Philo la direzione artistica dell’azienda con l’obiettivo di dare nuovo slancio al brand.

La Philo, formatasi alla famosa Central Saint Martins di Londra e già alla guida della griffe Chloé, prende le redini della maison e realizza un guardaroba innovativo: semplice ma sofisticato, in pieno stile Celine ma contemporaneo, più attento a caratteristiche di potere e indipendenza legate all’universo della donna, piuttosto che all’idea di seduzione.
La direttrice creativa condivide quindi una nuova idea di donna che dominerà per almeno un decennio il guardaroba femminile.
Libertà diventa imperativo, che si concilia con fluidità nelle forme e nei tessuti e comfort nei modelli dai tagli ampi e oversize, ma sempre anche  con ricercatezza di stile e attenzione al dettaglio.
Phobe Philo vuole infatti rispondere alle esigenze delle donne che cercano un abbigliamento i grado di soddisfarle nella loro quotidianità.
Grazie alla designer, Celine diventa sinonimo di lusso dal carattere minimal, senza comunque rinunciare alla femminilità che assume però, nella sua idea, connotati d’avanguardia che si concretizzano in un design basic e sempre funzionale, volto alla praticità.

La rivoluzione Philo ha risvolti importanti anche nell’ambito degli accessori e dei prodotti di pelletteria firmati Celine. Tra tutti, le elegantissime borse in pelle, di altissima qualità, dalle forme ideali, ovvero contenute e non troppo ingombranti e dalle linee quasi architettoniche.
Ogni borsa Celine, che si declina una gamma ristretta di colori nei toni neutri, diventa infatti immediatamente un oggetto del desiderio: Luggage, Classic e Triomphe, ad esempio, tutti dei veri e propri best seller del brand.

Nel  gennaio 2018 Hedi Slimane – che nel suo curriculum vanta la direzione creativa di Dior Homme e Yves Saint Laurent – sostituisce Phoebe Philo al timone dell’azienda fondata dalla Vipiana molti anni prima.
Slimane vuole subito mettere la sua firma e per prima cosa modifica il logo del marchio francese togliendo l’accento sulla prima vocale e trasformandolo quindi da Céline al più social e in linea con le tendenze di marketing Celine.
Il designer ha dato vita a una nuova fase della celebre casa di moda che si accompagna anche alla costruzione di un nuovo immaginario fortemente ancorato nel presente e proiettato al futuro, ma con forte ispirazioni provenienti dal passato a cui il mondo della moda deve tantissimo, e in particolare agli anni Settanta.

Tra gli ultimi colpi di scena targati Slimane, troviamo anche la rivisitazione della 16 Bag, la borsa iconica con chiusura a lucchetto creata dal designer per rappresentare a pieno l’estetica del marchio.
Ora però, ce ne propone una nuova versione: la Celine 16 Soft Bag, più morbida al tatto e meno rigida nella forma, con un design più casual e meno strutturato e rigido rispetto all’originale. Questo nuovo lancio ci racconta che la storia di Celine è in continua evoluzione, pronta a modificarsi profondamente per rispondere a nuove e più contemporanei bisogni, senza però mai perdere di vista gli ideali e i canoni estetici voluti da madame Céline e reinterpretati di volta in volta dai suoi eredi.

Quest’anno Celine compie 75 anni e ad ogni settimana della moda il mondo è ansioso di vedere le nuove creazioni della maison, per scoprire quali saranno le tendenze per la stagione che verrà e come dovremo vestirci secondo la maison che ha trasformato radicalmente il mondo del fashion e del lusso nell’ultimo secolo.