Il mondo delle due ruote affascina per la sensazione di velocità e pericolo che trasmettono le moto. Ripercorriamo la storia di alcune delle icone del motociclismo, ne abbiamo scelte 8 tra le più rappresentative.
Suzuki GSX 1300 R Hayabusa
Almeno una volta nella vita vi sarete imbattuti sicuramente nel nome Hayabusa, anche solo per sbaglio guardando video su YouTube. Partiamo dalle origini, questa moto prodotta dal 1999 dalla giapponese Suzuki si è imposta subito nel mercato come la moto più veloce di sempre, appellativo guadagnatosi grazie ai suoi 320 km/h, ha dato il via alle case motociclistiche sempre più impegnate verso la ricerca della velocità massima. La moto negli anni è stata modificata svariate volte da esperti di tuning che le hanno permesso di infrangere la barriera dei 500 chilometri orari.
Ducati 996 (Matrix)
Forse il nome di questa moto Ducati non vi dirà nulla a primo acchito ma leggendo questa scheda vi accorgerete di conoscerla senza ombra di dubbio. La motocicletta di Borgo Panigale da 112 cv ha vinto per tre anni consecutivi, dal 1999 al 2001, il campionato mondiale di Superbike imponendosi sin dal suo debutto. Ma la fama quella vera è arrivata con la celebre trilogia di Matrix, in un’inedita versione verde metallizzato, la Ducati 996, sfrecciava tra le curve sensuali di Trinity!
Ducati Desmosedici
E’ ancora una Ducati a guadagnarsi il prossimo posto della nostra classifica “Moto più iconiche di sempre”. Stiamo parlando della Desmosedici, famiglia di moto della casa bolognese che hanno partecipato dal 2003 nel campionato di MotoGP arrivando a conquistare il titolo mondiale nel 2007 con Casey Stoner contro la rivale Honda guidata da Pedrosa.
Honda NSR 500
Modello pluricampione nella classe regina del motomondiale dal 1984 al 2001, ha centrato più di 130 vittorie guidata da alcune delle leggende delle competizioni come Mick Doohan e Valentino Rossi. Proprio il centauro italiano segnò il suo nome nell’Hall of Fame della classe regina grazie a questo modello. Sostituita dalla sorellina RC211V solo per il cambio regolamentare che pensionò le 500 nella MotoGP.
Light Cycle
Il nome potrebbe non dirvi nulla ma sicuramente le immagini vi faranno tornare in mente molti ricordi. Progettata dal geniale tecnico Kevin Flynn e guidata da suo ” figlio ” Sam nell’universo fantascientifico di Tron, il celebre film ambientato nello spazio fittizio di un videogame, Light Cycle è passata da modellino a realtà grazie alla visionaria azienda Parker Brothers Concepts.
Yamaha R1
La Yamaha R1 è stata la prima moto da 1000 cm³ sportiva, visto che le precedenti erano per lo più da 750 cm³. L’estrema leggerezza e aggressività caratteristiche di questa moto l’hanno resa celebre sin dagli albori, rendendola un classico ed un’icona della casa dei tre diapason. Ricordiamo anche la vittoria nel 2009 del campionato mondiale di Superbike
La Kawasaki GPZ900R
Il nome da solo non vi dirà nulla, ma se vicino aggiungiamo termini come Ninja e Top Gun sicuramente la vostra memoria si metterà in “moto”. Guidata oltre i 200 km/h su una pista di atterraggio da un giovanissimo Tom Cruise, la Kawasaki GPZ900R – all’epoca delle riprese, moto stradale più veloce del mondo – si è guadagnata una menzione speciale nella nostra classifica delle moto più iconiche della storia.
Harley-Davidson Sportster 883
Prendiamo come riferimento un modello ma parliamo di una casa che ha fatto la storia del motociclismo americano e non solo. La moto per le traversate sulla ruote 66 per eccellenza, la Harley-Davidson rimane un’icona di fascino, eleganza e brutalità da ormai più di un secolo. La Sportster 883 uscita nel 1957 rimane uno dei modelli più apprezzati dalla casa di Milwaukee col suo design pulito e il serbatoio di dimensioni ridotte. Entry level per gli amanti del marchio, ha reso famosa la casa statunitense insieme ad altri iconici modelli che ne hanno segnato la storia, come la Fat Boy. Apparsa in Terminator 2 guidata da Arnold Schwarzenegger in un inseguimento adrenalinico che rimarrà nella storia hollywoodiana e del franchise stesso.