Vienna è la città asburgica che ha il sapore di storia in ogni luogo, è la città che per la sua bellezza è stata dichiarata patrimonio dell’Unesco, è un gioiello di architettura romanica e gotica sede di prestigiosi palazzi e splendidi edifici storici, è la città dove la musica fa l’atmosfera e le torte regalano piacere. Ori, specchi, decorazioni e intarsi. “Le strade di Vienna sono lastricate di cultura, quelle delle altre città di asfalto” diceva Karl Kraus. Al di là del mito di Vienna della “Belle Epoque”, la Capitale s’impone sempre per il suo volto aristocratico, che oltre al buon cibo, sono la musica di accompagnamento per le strade della città. Le stesse vie dove hanno vissuto e lavorato Mozart, Beethoven, Shubert e Brahms… Da sempre meta di viaggi incentrati sull’arte e l’architettura, Vienna sta vivendo un periodo di trasformazione 60mila metri quadrati di musei, due quartieri dedicati al design, un hotel che sembra un circo e un ristorante galleggiante con una discoteca nella stiva.
Nella città di Sissi suona tutta un’altra musica, molto più techno che valzer, ecco alcune idee per scoprirla per tutta la sua meraviglia.
- Respirare la grandezza asburgica immergendosi tra le sue vie e i suoi palazzi
- Visitare i due Musei più belli della città
- Visitare il Castello di Schönbrunn
- Trascorrere almeno mezza giornata nel Naschmarkt: il mercato più famoso di Vienna
- Entrare in una pasticceria o in un ristorante e dimenticare la bilancia!
Respirare la grandezza asburgica immergendosi tra le sue vie e i suoi palazzi
Basta passeggiare per le sue eleganti piazze per respirarne la grandiosità che risale all’impero asburgico. L’itinerario per il centro della città non riserva alcuna delusione. Si può partire da Stephansplatz e dal Duomo di Santo Stefano, l’edificio gotico, simbolo di Vienna, che colpisce per la sua imponente struttura, visibile da ogni punto della città anche grazie alla torre sud, alta circa 136 metri. La visita può continuare dirigendosi verso Domgasse 5 dove si trova l’unico appartamento abitato da Wolfgang Amadeus Mozart che ha mantenuto la struttura originale. Si può percorrere la Kärntner Straße, una delle vie dello shopping di Vienna, e raggiungere lo Wiener Staatsoper, il celebre teatro dell’Opera di Vienna. Poco distante, in Seilerstätte 30, si trova la Casa della musica, un edificio nei cui cinque piani è ospitato il Museo del suono. Un viaggio emozionante, quello nel centro di Vienna, una melodia armonica tra passato e futuro.
Visitare i due Musei più belli della città
Per capire la storia della città, una passeggiata tra i musei racconta molto più di tante guide. Si va al Kunsthistorisches Museum, uno dei più antichi e ricchi al mondo, risalente al 1891 per ammirare gli affreschi bellissimi di Klimt, le opere di Correggio, del Parmigianino, di Tiziano e di Raffaello, ma anche una collezione di arte egizia orientale, quella della scultura e delle arti decorative, il gabinetto numismatico, la biblioteca e la wunderkammer (la camera delle meraviglie) di Rodolfo II d’Asburgo. Per comprendere città fino in fondo vale la pena di visitare nel Museumsquartier di Vienna il MUMOK (MUseum MOderner Kunst). Questo museo espone una collezione di 9000 opere di arte moderna e contemporanea tra sculture, dipinti, installazioni, disegni, fotografie, video, film, mobilio e plastici architettonici. Le collezioni si concentrano sulla Pop Art, con le opere di Andy Warhol e Claes Oldenburg, sul Fluxus e il Nouveau Réalisme, con le opere di Yoko Ono e Duchamp e sull’Azionismo viennese, la corrente austriaca radicale che ha maggiormente contribuito allo sviluppo dell’Avanguardia.
Visitare il Castello di Schönbrunn
Alla fine del Seicento l’imperatore Leopoldo I commissionò all’architetto barocco Johann Bernhard Fischer von Erlachla la costruzione di un castello di caccia imperiale per l’erede al trono, il futuro imperatore Giuseppe I. Al posto della dimora di campagna, costruita nel 1642 per l’imperatrice Eleonora di Gonzaga, vedova dell’imperatore, sarebbe sorto nel corso del Settecento un grandioso edificio di rappresentanza. Durante il regno di Maria Teresa alla metà del Settecento il Castello di Schönbrun, residenza imperiale estiva, divenne lo sfarzoso palcoscenico della corte. Nei grandi saloni si ripercorrono secoli di storia, dal Sacro Romano Impero fino a Napoleone. Visitare gli straordinari ambienti privati dove vissero, tra gli altri la principessa Sissi e il suo consorte, si entra nella storia e si comprendono le abitudini personali di questi personaggi.
Trascorrere almeno mezza giornata nel Naschmarkt: il mercato più famoso di Vienna
Situato nel Wienzeile, sul fiume Wien, il Naschmarkt è il mercato più famoso di Vienna. Le sue origini risalgono al XVI secolo, quando i cittadini viennesi si recavano qui per comprare i prodotti che portavano i contadini provenienti da fuori città e da diverse parti del mondo. Oggi, è possibile trovare spezie, tessuti indiani e specialità mediorientali, ma anche prodotti tipici austriaci.
Entrare in una pasticceria o in un ristorante e dimenticare la bilancia!
Gironzolando tra una galleria e l’altra, vale la pena fare soste di gusto tra i caffè, i bar e i ristoranti che affollano le vie del centro. Caffetterie antiche e sfarzose piene di specchi e argenteria, pasticceria elaborata e decadente, bevande che danno il colpo di grazia calorico con altissimi topping di panna e cioccolata, sono lì per indurre in tentazione. Vienna è molto ricca da un punto di vista gastronomico. Il caffè, per esempio, a Vienna è un rito consolidato da gustarsi con lentezza e possibilmente senza sensi di colpa. Molte sono le variazioni golose costruite intorno al caffè, si va dal Wiener melange versione viennese del caffè latte caratterizzata da schiuma densa, all’ Einspänner, espresso con doppia panna servito in vetro, dal Kapuziner, espresso e panna montata con scaglie di cioccolato e al Franziskaner, espresso con latte e panna montata spolverato di cacao. A pranzo o a cena senza dubbio grande protagonista la Wiener Schnitzel: fettina di vitello impanata e fritta che forse più di tutte, almeno tra le portate salate, rappresenta la cucina tipica viennese. Quando si parla di cibo a Vienna non si può dimenticare la zuppa: il classico dei classici la Frittatensuppe che consiste in un brodo di carne con crespelle di uova tagliate a striscioline. Se parliamo di dolci la lista è lunghissima: si va dalla Kaiserschmarrn dolce preferito della principessa Sissi alla Kardinalschnitte, una pasta dolce a strati con base di biscotto e meringa soffice ripiena di crema. Nel gran finale come il migliore dei valzer: la torta Sacher. Questa fettona di pan di Spagna al cioccolato, attraversata da un sottile strato di marmellata di albicocche e ricoperta da una golosissima glassa al cioccolato fondente, è un morso di piacere puro a cui è difficile resistere.