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Vini, la Top 5 mondiale dei Paesi produttori. Italia batte Francia!

Vini, la Top 5 mondiale dei Paesi produttori. Italia batte Francia!
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Ai primati che il nostro splendido Paese ha in tutto il mondo, quest’anno se ne aggiunge un altro molto mi importante. L’Italia è prima in classifica tra i paesi produttori per quantità di vino: una soddisfazione e una grande opportunità per l’economia. Scopriamo insieme i primi 5 classificati


Settembre, è sicuramente il momento ideale per parlare di vino. Nel nostro Paese il momento della vendemmia è, sicuramente, un periodo dell’anno che scandisce la vita, non solo dei produttori di vino, ma anche degli amanti della cultura del vino che si informano per sapere come saranno le tendenze, e quali i vini che promettono bene per il prossimo anno. Ogni Paese ha i suoi riti, i suoi metodi di raccolta, i suoi vitigni e i suoi vini, ma dobbiamo dirlo l’Italia su tutte ha un primato. Secondo, infatti, un rapporto pubblicato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), l’Italia è il primo paese al mondo per quantità di vino prodotto.

Vino bicchieri colori diversi

La Classifica mondiale dei primi 5 Paesi per produzione di Vino

Questo primato è di certo una bella soddisfazione per la nostra economia, ma anche per la nostra cultura, perché il vino non resta soltanto una bevanda, ma diventa un traino per il turismo nel nostro Paese. Ma scopriamo insieme quali sono i primi cinque paese produttori di vino, per quantità ovviamente, non per qualità!

Italia: il Made in Italy nel Vino rappresenta un vero e proprio brand in tutto il mondo

Eh già come abbiamo detto il nostro Paese è nel gradino più alto del podio! Questo è un vero e proprio successo che non fa altro che aumentare la stima e l’ammirazione da parte degli ambienti esteri nei confronti di quello che è uno dei prodotti italiani più pregiati e rappresentativi. La cultura del vino in Italia che va di pari passo con la nostra grande tradizione gastronomica, rappresenta un vero e proprio rito, che affascina e incuriosisce il pubblico straniero. Il nostro Paese riesce, con i suoi  671.139 ettari di vigneti a produrre ben 4,796,600 ettolitri, vale a dire il 18,5%, cioè un quinto del vino prodotto nel mondo. Passando ad un’analisi più attenta negli ambienti regionali è curioso vedere quali siano le principali regioni produttrici. Se non stupisce la capacità produttiva del Veneto, che si conferma al primo posto, a farlo è, invece, la Lombardia, che è in veloce crescita, insieme all’Abruzzo, Emilia Romagna e Toscana. Il vino italiano è ormai un vero e proprio brand, ambasciatore ufficiale del Made In Italy nel mondo, basti pensare ogni anno, quasi il 60% della produzione di vino italiano prende la via dell’estero. Quali siano i preferiti dagli Italiani? Prediletti quelli con denominazione d’origine, anche se a farsi largo ci sono i vini di tendenza: la Lugana, il Refosco la Ribolla, il Cerasuolo, ilGrignolino, la Passerina e l’Aglianico.

uva rossa

Spagna: il paese dalla lunga tradizione vinicola

La Spagna è al secondo posto ed è il paese che ha una tradizione millenaria nel campo dell’enologia e della viticoltura ed alcuni suoi vini sono giustamente entrati a far parte della ristretta cerchia di quelli più apprezzati nel mondo intero. Questo paese riesce a produrre 4.607 milioni di tonnellate all’anno e ha la più ampia superficie di terreni con oltre 1.17 milioni di ettari coltivati. Anche in Spagna, come in Italia, sono presenti numerose menzioni tradizionali che si integrano con le denominazioni standard Europee (DOP e IGP) e che garantiscono, oltre alla quantità, anche la qualità del vino. La Spagna è conosciuta in primis per i suoi vini rossi, ma in realtà l’uva più coltivata nel paese è l’uva bianca Airén, diffusa nelle pianure della Mancha, a sud di Madrid. Le zone più importanti per la produzione di vino in Spagna sono sei: la Rioja, a sud dei Paesi Baschi, la Ribera del Duero, a nord di Madrid,  il Priorato e il Penedès, a sud di Barcellona, in Catalogna, il Rias Baixas al nord in Galizia e lo Jerez, in Andalusia, nell’estremo sud del paese. A fare da biglietto da visita nel mondo è sicuramente lo Jerez.

Francia: la terra dei vini di alta gamma, ma solo al terzo posto per quantità

La Francia, al terzo posto con i suoi vini apprezzatti in tutto il mondo conta 4.293 milioni di tonnellate. La Francia, tra tutti, è il paese la cui cultura enologica ha avuto nel tempo la più grande influenza su tutte le altre nazioni dove viene prodotto il vino. Essa ha compreso e saputo mettere in pratica un modello di qualità senza uguali, che ha fornito le basi per ogni produzione enologica di livello superiore. La qualità del prodotto, dalla vigna alla cantina, e una capacità di comunicare tale qualità ai mercati, è sicuramente il segreto del successo della vitivinicoltura Francese. La produzione di qualità si identifica con una decina di zone importanti, e da tipologie di vino ben precise (come per esempio il Pinot nero e lo Chardonnay in Borgogna, il Cabernet e il Merlot Bordeaux, il Sauvignon nella Valle della Loira, il Riesling e il Gewürztraminer in Alsazia). Per molto tempo il consumo del vino in Francia è stato principalmente locale, poi con un notevole calo della richiesta dovuto all’aumento di prezzo ha fatto si che ci fosse un incremento di richiesta estera soprattutto con i vini di alta gamma.

scaffale con vini

Stati Uniti: il Paese produttore più giovane, ma con ottime prospettive di crescita

Se si pensa agli Stati Uniti d’America, è molto probabile che il vino non sia fra i principali pensieri che vengono associati a questo paese, in realtà la produzione di vino di questo paese è la quarta al mondo. La produzione annua di vino, infatti, à superiore a 3,3 milioni di tonnellate. La California è lo stato del paese che per eccellenza è considerato come il più importante per la produzione di vino, circa il 90% di tutta la produzione nazionale arriva da questa zona. La qualità raggiunta dai vini Californiani è ormai considerata di eccellente livello in tutto il mondo. Le specie di uva a bacca bianca principalmente coltivate in California sono lo Chardonnay, il Sauvignon Blanc e il Riesling, mentre fra le principali uve rosse troviamo il Cabernet Sauvignon, Merlot, Pinot Noir, Sangiovese, Syrah e Zinfandel.

Cina: il Paese a sorpresa che conquista il 5 posto

Nonostante il mercato del vino in Cina sia piuttosto giovane e abbia manifestato il suo pieno sviluppo negli ultimi trent’anni, il Paese assume ogni giorno di più un ruolo da protagonista, sia come consumatore che come produttore. Questo Paese, infatti, oggi conquista il quinto posto in classifica con la produzione di 1,700,000 tonnellate. Da sempre gli alcolici sono una parte importante della cultura folkloristica della Cina: in passato le bevande alcoliche erano avvolte in un’aura di sacralità ed utilizzate per offerte votive al Cielo, nella società contemporanea, il consumo di vino è considerato un ulteriore modo per consolidare amicizie e stringere rapporti più duraturi con i colleghi.