Sulla scia di un costante e continuo rinnovamento di tutto il marchio, ecco che arriva l’ultima novità di casa Dacia, quella più ambiziosa e più slanciata verso il futuro: arriva Manifesto, il fuoristrada futuristico e completamente elettrico. Nuovo logo, nuovi colori, nuova gamma e un nuova immagine, tutto è cambiato in casa Dacia. Volenterosa di un’innovativa linea che avesse più appeal su un mercato come quello odierno in continua metamorfosi, la casa automobilistica romena si reinventa facendosi più moderna e più incline ai gusti estetici dei guidatori; riuscendo comunque a rimanere fedele a sé stessa, alla sua storia e al suo credo.
Il marchio di Mioveni, inglobato nel Gruppo Renault, ha in programma di presentarsi senza veli e di mostrare il suo nuovissimo volto in occasione del Salone dell’Automobile di Parigi 2022, evento in programma a partire dal prossimo 17 ottobre. L’ultimo atto di trasformazione della sua Visual Identity, un processo di cambiamento che è partito nel 2021 e ha portato Dacia a modificare in toto la propria estetica. Ciò che rimane invariato è l’attenzione verso la propria clientela, quella cioè che dalla propria auto pretende affidabilità ed efficienza.
E sull’onda di questa trasformazione Dacia presenta una concept car futuristica e ambiziosa: ecco Manifesto, il fuoristrada 100% green e futuristico che esprime tutti i valori del marchio.
Dacia Manifesto, il 4×4 del futuro…
Manifesto è, o meglio sarà, un’auto basata su semplici concetti di importanza capitale, per il marchio e per la natura: semplicità, essenzialità e sostenibilità. Un fuoristrada atipico, prima di tutto perché elettrico; ma poi anche per le sue dimensioni ristrette, per la sua ricercatezza stilistica che guarda al futuro tanto da essere futuristica al limite e per la totale assenza di sportelli e vetri, un vero e proprio “open space” su quattro ruote motrici. Ma, allo stesso tempo, questa concept soddisfa tutti i criteri di un veicolo del proprio genere: trazione integrale, elevata altezza libera da terra, pneumatici larghi e una carrozzeria in grado di resistere anche ai terreni più accidentati.
La svolta green e innovativa di Dacia
Lionel Jaillet, Direttore Performance Prodotto Dacia: “Vogliamo costruire una gamma di prodotti che rafforzino la promessa della nostra Marca, concentrandosi sull’essenziale e adattando i nostri veicoli agli usi outdoor. Oltre ai modelli, stiamo lavorando anche sulle innovazioni che permettono di rispondere ancora meglio alle esigenze e agli usi dei nostri clienti. Il Concept MANIFESTO è un laboratorio per esplorare, testare e sperimentare nuove idee. La versione che vedete oggi continuerà a evolversi mentre continuiamo a esplorare! Per cui non perdetevi i prossimi modelli, sempre più Smart, sempre più outdoor, sempre più Dacia!”.
Una Eco-smart 4×4, quindi, che proprio come la sua casa produttrice, è destinata ad evolversi e a migliorarsi, alla ricerca di una perfetta combinazione tra design, affidabilità e mobilità sostenibile. Intanto non possiamo far altro che guardare al suo stato attuale, a queste forme e caratteristiche così uniche da fare di questa concept un gioiello destinato a fare la storia del futuro dell’automobilismo.
Un Manifesto di stile e di funzionalità
All’esterno l’auto si presenta con uno scheletro ultracompatto, funzionale e ridotto al minimo. Un design minimalista, dunque, utilizzato non solo per una scelta stilistica ma anche per riuscire a ridurre al minimo il consumo di energia. Un veicolo che si presenta anche come ultra leggero. Dacia, infatti, si è nell’implementazione delle tecnologie e dei motori si è limitata all’essenziale, cercando di tenere sotto controllo il dato relativo ai chilogrammi.
Esterni realizzati con plastica riciclata; per la composizione di questa vettura è stato usato un materiale composito che prende il nome di Starkle, prodotto che può contenere fino al 20% di plastica riciclata senza compromettere la durata, la sicurezza o l’aspetto delle “opere” sulle quali esso viene utilizzato. Questo prodotto innovativo è stato già introdotto con la Nuova Dacia Duster. Tettuccio multifunzionale estremamente versatile, esso si ripiega e presenta delle barre adattabili per trasportare ogni tipo di bagaglio. Un’evoluzione delle barre portapacchi multifunzionali già presenti sul Sandero Stepway o su Jogger.
Anche gli interni sono realizzati con materiali naturali: c’è il sughero che riveste la plancia e il volante (come accade su altri modelli Dacia), ritorna lo Starkle; mentre le cromature decorative sono totalmente scomparse
La Manifesto inoltre presenta una serie di accessori multifunzionali. Gli interni dell’auto sono estraibili e lavabili, mentre i rivestimenti dei sedili possono essere utilizzati come dei comodi sacchi a pelo; oppure la presenza di un unico faro anteriore che offre la possibilità al guidatore di estrarlo e di utilizzarlo come una potente torcia.
La Manifesto, infine, si muove grazie ai quattro pneumatici senza aria montati sotto di essa. Le ruote non hanno bisogno di essere gonfiate e, di conseguenza, non rischiano di bucarsi; inoltre queste riescono senza alcun tipo di problema ad adattarsi a qualunque superficie stradale e a tutte le sue condizioni.
In poche parole, Dacia Manifesto è il sogno raggiungibile di un ricercato design automobilistico, di avventura su quattro ruote e, soprattutto, di una mobilità sostenibile.