Poco lontana da Venezia, questa città sembra molto lontana da quest’ultima. Padova è un patrimonio di bellezze storico e artistiche immerse in una località vivace, alternativa, grazie alla sua sede Universitaria che richiama studenti da tutta Italia. Qui si vive bene, perché tutto è racchiuso in un piccolo mondo, qui ci si guarda intorno e si può trovare un importante monumento, mentre si sorseggia una spritz in un momento di relax. Padova è stata una città- stato medievale, una città che ha vissuto un grande momento in passato e, questo, l’ha resa un punto di riferimento importante per la Regione. Questa città piccola, ma preziosa merita assolutamente una visita, per essere amata basta solo un giorno, ci sono moltissime cose da vedere, e una obbligatoria da fare… godervi un aperitivo a base di spritz in una delle vie cittadine. Ecco per voi alcune tappe imperdibili che ve la faranno amare…
- Cappella degli Scrovegni: uno spettacolo di oro e di azzurro
- Basilica di San’Antonio: il luogo del Santo che richiama il turismo religioso di tutto il mondo
- Palazzo della Ragione: uno dei maggiori importanti Palazzi Civili dell’epoca dei comuni
- Prato della Valle: la Piazza ellittica simbolo della città
- Piazza delle Erbe: luogo ideale per concludere la giornata in bellezza con uno spritz
Cappella degli Scrovegni: uno spettacolo di oro e di azzurro
Sicuramente meno conosciuta della Cappella Sistina, La Cappella degli Scrovegni, è capolavoro realizzato con la mano incredibile di Giotto, uno spettacolo che lascia senza fiato. Un insieme di affreschi, diventati patrimonio dell’Unesco, è uno dei veri tesori artistici del nostro Paese. Essa fu realizzata nei primi anni del 1300, su commissione del banchiere Enrico degli Scrovegni, figlio di un famoso usuraio della città che anche Dante citò nell’Inferno della sua Divina Commedia. Nella Cappella degli Scrovegni, Giotto realizzò, in tempi di record, una serie di affreschi che raccontano diverse storie: dalle Storie di Anna e Gioacchino a quella di Gesù, dalle Allegorie dei Vizi e delle Virtù al Giudizio Universale. La bellezza di questa Cappella è davvero straordinaria, anche perché è un capolavoro assoluto ancora perfettamente conservato, grazie ad un recente restauro. La sua meraviglia si apprezza ancora di più quando si alzano gli occhi, un cielo stellato blu con le stelle d’oro immergono chi, la visita, all’interno di una bolla dalla magia straordinaria.
Basilica di San’Antonio: il luogo del Santo che richiama il turismo religioso di tutto il mondo
Quando si pensa a Padova, sicuramente uno dei luoghi che la rappresentano è la Basilica di San’Antonio, patrono della città. Questa cosa ha fatto diventare Padova un luogo di riferimento per un turismo religioso. Qui è sepolto il Santo, come lo chiamano i padovani. La Pontificia Basilica di S. Antonio, è uno tra i maggiori capolavori d’arte religiosa nel mondo, tanto da essere riconosciuta dalla Santa Sede come Santuario internazionale. Il tempio fu realizzato nel 1232 a onore di S.Antonio di Padova. Esso è un maestoso edificio in struttura romanico, mentre l’intera parte absidale slanciata e con le nove cappelle a raggiera appartiene al più puro gotico. Da vedere assolutamente la Cappella delle Reliquie, dove risiedono le reliquie di Sant’Antonio, il monastero con i suoi cinque chiostri: il più antico è il Chiostro della Magnolia, per il magnifico albero al suo centro e, la Cappella dell’Arca opera splendida del Rinascimento, con nove rilievi marmorei, che rappresentano vita e miracoli di S. Antonio.
Palazzo della Ragione: uno dei maggiori importanti Palazzi Civili dell’epoca dei comuni
Con i suoi 82 metri di lunghezza e i 27 di larghezza il Palazzo della Ragione, si impone sulla città con una incredibile maestosità e rappresenta uno dei più grandi edifici civili appartenenti all’epoca dei Comuni, esso, infatti, è l’antica sede dei tribunali civili. Le sue sale furono affidate a Giotto per essere affrescate, ma questa meraviglia andò semidistrutta in un incendio del 1240 e fu ripristinata in un secondo momento. Il ciclo di affreschi e’ suddiviso in 333 riquadri, si svolge su tre fasce sovrapposte, ed e’ uno dei rarissimi cicli astrologici medievali giunti fino ai nostri giorni. Degli affreschi è importante il messaggio simbolico che vuole trasmettere: essi vogliono creare un legame tra le pitture e il ruolo del luogo attraverso le allegorie degli animali e il Giudizio di Salomone. Dal 2006 è presente in salone la ricostruzione del pendolo di Foucault, formato da una sfera di ferro e alluminio del peso di 13 kg appesa a un filo di acciaio lungo 20 metri.
Prato della Valle: la Piazza ellittica simbolo della città
Nella parte più a sud dal centro storico, si trova questa Piazza, se così si può chiamare, visto che è una sorta di giardino ellittico che rappresenta uno dei simboli della città. Essa non è soltanto la piazza più grande di Padova, ma anche una delle maggiori Piazze d’Europa, seconda solo alla Piazza Rossa di Mosca. Utilizzata in passato come campo sportivo, oggi rappresenta un luogo di ritrovo per i padovani. La sua bellezza sta nel fatto che è un grande spazio monumentale, caratterizzato dall’Isola Memmia, una grande isola verde circondata da un canale fiancheggiato da 78 statue dei grandi della storia padovana, più 10 piedistalli vuoti.
Piazza delle Erbe: luogo ideale per concludere la giornata in bellezza con uno spritz
Piazza delle Erbe, insieme a Piazza della Frutta, è il polo centrale di Padova e racchiude un pò tutta la vivacità della località veneta. Qui è molto vivo l’aspetto commerciale, motivo per cui nel Medioevo furono costruite entrambe le piazze. Qui, al mattino e alla sera, si respira un’atmosfera bellissima: durante le prime ore del mattino, infatti, qui si trova un mercato molto frequentato, la piazza ricca di bancarelle che vendono prodotti locali è centro folklorisco e divertente. Tutto intorno, una serie di piccole e storiche botteghe. In questo clima elettrizzante è necessario godersi uno spritz, tipico aperitivo di queste zone che vi farà amare ancora di più questa splendida città.