La nostra fantastica Italia è caratteristica per i suoi bellissimi borghi, purtroppo però soprattutto quelli più piccoli e nascosti hanno subito uno spopolamento a favore dei centri più grandi più vicini, per questo stanno perdendo la loro vitalità e vanno scomparendo. Negli ultimi anni, però grazie alla sensibilità artistica e creativa di alcuni artisti nazionali ed internazionali, alcuni sono diventati dei centri con una nuova identità, dei poli culturali davvero interessanti da visitare. Siamo andati alla scoperta di quelli più vivaci da un punto di vista artistico, scoprili con noi…
- Calcata: il borgo hippie amato dagli artisti
- Busana Vecchia: il borgo ligure di origine medievale oggi chiamato villaggio degli artisti
- Bienno: il borgo che diventa un museo storico a cielo aperto
- Cervara di Roma: un borgo poco lontano da Roma che sembra un’oasi senza tempo
- Diamante: il borgo del cinema e dei murales
Calcata: il borgo hippie amato dagli artisti
Questo borgo laziale si trova incastonato sulla sommità di una montagna di tufo e in poco tempo i suoi abitanti iniziarono ad abbandonare le loro case per spostarsi in luoghi dove vivere in maniera più confortevole. Esso è stato riscoperto verso gli anni 70 da un gruppo di artisti, che iniziano a farlo diventare un luogo magico per creare botteghe di artigiani, studi di architetti, laboratori di musicisti. Molti scultori anche stranieri decisero di spostarsi qui da diversi paesi del mondo alla ricerca di un luogo dove potersi esprimere accompagnati dal silenzio di una vita a stretto contatto con la natura. Proprio qui, in un bosco vicino, è stato anche fondato un museo di arte contemporanea all’aperto.
Busana Vecchia: il borgo ligure di origine medievale oggi chiamato villaggio degli artisti
Questo borgo medievale si trova in Liguria vicino Sanremo, e venne abbandonato a fine del 1800 a causa di un terremoto molto forte che lo distrusse in modo molto evidente. Dalle sue case vennero recuperate le pietre per ricostruire nuove abitazioni. Qui l‘arte si respira in ogni angolo. Il suo clima di rinascita inizia negli anni Cinquanta grazie ad un gruppo di artisti, filosofi e artigiani che conquistati dal loro fascino hanno iniziato a restaurare le case sorte intorno al castello e le hanno trasformate in studi artistici davvero meravigliosi. Il borgo diventa un laboratorio a cielo aperto, osterie e piccole botteghe colorate. Oggi Busana Vecchia è denominato proprio il villaggio di artisti in un suo proprio statuto.
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Bienno: il borgo che diventa un museo storico a cielo aperto
Arrivare a Bienno significa entrare in un museo a cielo aperto. Esso che fa parte di uno dei Borghi più belli d’Italia, si trova nella Val Camonica ed è proprio un fiore all’occhiello della zona, caratterizzato da un fascino unico. Arrivare qui significa trovarsi a respirare l’arte nei suoi meravigliosi scorsi e pittoreschi cortili. Questo borgo, infatti, nel tempo è stato trasformato dai suoi abitanti da centro montano ad un museo continuo. La sua impronta è medievale e le sue stradine sono un susseguirsi di palazzi e musei storici, Chiese affrescate, angoli di natura. A Bienno molto bello da vedere è l’antico mulino e una fucina, le botteghe artigiane. Tutto questo però non si ferma ad un’epoca storica perché gli artisti lo hanno scelto per creare qui nuove forme d’arte.
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Cervara di Roma: un borgo poco lontano da Roma che sembra un’oasi senza tempo
Siamo a soli 70 km da Roma, lontani dal caos cittadino si trova questo borgo suggestivo, un centro dalle origini antiche che è diventato, da paese di soli 500 abitanti, un punto di riferimento per gli artisti e per chi vuole fare una gita fuori porta. Esso, infatti, fin dall’inizio del 1800 era una meta ideale per gli artisti di tutta Europa che volevano visitare la Capitale e trovare un’oasi di pace dove prendere ispirazione e dare forma alle loro idee. Qui essi, infatti, hanno con lentezza saputo approfittare della natura circostante per creare. Negli anni ottanta fu un professore delle Belle Arti di Firenze a dare notorietà a questo luogo. Vincenzo Bianchi, questo il suo nome, con l’aiuto dei suoi allievi, scolpì forme scultoree nella roccia calcarea come simbolo di fratellanza e solidarietà.
Diamante: il borgo del cinema e dei murales
Diamante è una deliziosa cittadina calabrese, che dimenticata per un lungo periodo, oggi è u punto di riferimento importante per essere stato luogo di tanti set cinematografici. Infatti questa località sono stati girate sia film che fiction come L’abbuffata, film del regista Mimmo Calopresti, Ma l’amore sì di Tonino Zangardi e Marco Costa e Per sempre di Alessandro Di Robilant. La vera bellezza, però, non sta solo in questo ma anche nel fatto che qui si respira l’arte camminando per strada. Quello che era un piccolo villaggio di pescatori, oggi è diventato il paese dei murales. Passeggiando per i suoi vicoli, ci si trova tra lucenti dipinti realizzati sui muri delle case. Sono più di 200 le opere e rispecchiano stili diversi dal realismo al cubismo, dal primitivismo all’arte astratta.