History Supreme è oro, oro, oro, oro. E poi anche diamanti, diamanti, diamanti, diamanti. Ma non finisce qui; infatti, la lista dei materiali super exclusive presenti a bordo di questa speciale imbarcazione è ancora molto molto lunga, e presenta alcune particolarissime chicche che di sicuro vi lasceranno a bocca aperta! “Lusso” è forse, anzi sicuramente, la porla chiave da utilizzare quando si parla di yacht in maniera più generale; queste barche, infatti, sono state create quasi con il solo scopo di alleviare le tranquille gite fuori porto, a largo dei mari più esclusivi, dei più ricchi della terra. Prodotti questi, sempre se è possibile classificarli come tali, che hanno visto il loro valore e la loro reputazione crescere sempre di più durante questi ultimi decenni, a causa soprattutto di una sorta di continua corsa all’ostentazione di ricchezza e sfarzo; una sfida, della quale ancora non è stato proclamato nessun vincitore, che vede impegnati i vari conosciuti, e più misteriosi, milionari in giro per il mondo e che ha portato e che si gioca soprattutto sul mare a suon di barche extra lusso, yacht e crociere varie.
Se esiste un limite a tutto ciò, beh questo è stato ormai superato più e più volte; ma mai si era arrivati ad un punto simile… E senza perderci in troppe chiacchiere, ecco che vi presentiamo l’History Supreme, il superyacht tutto d’oro (e non solo) dal valore di ben 4 miliardi di dollari! Ecco di cosa si tratta…
History Supreme: oro, diamanti e tanto altro…
Ebbene sì, tanto altro ancora; perché questo yacht non è solo oro e diamanti, non è solamente una normale barca o un’imbarcazione extra lusso, qui siamo di fronte ad una sorta di galleria d’arte galleggiante, di un (pacchiano) museo archeologico in grado di navigare per mari, di una delle vetrine di gioielleria più importanti del mondo. History Supreme è tanto altro ancora… Il progetto è stato richiesto da un misteriosissimo uomo d’affari malesiano ed è stato affidato al designer britannico Stuart Hughes, uno che con l’oro ci sa fare diciamo.
Il varo è avvenuto nel 2011, e fin da subito questo yacht, che poi per le ridotte dimensioni risulta più che altro uno scafo, ha attirato su di sé gli occhi più curiosi e le attenzioni dei ricchi (e non solo). Insomma, non è da tutti i giorni ammirare una luccicante barca tutta dorata in grado di far apparire qualsiasi altro oggetto di lusso un semplice giocattolino senza alcun valore. E a proposito di valore; prima abbiamo dato una cifra, un numero molto alto quasi irraggiungibile da qualsiasi altro progetto, ovvero quattro miliardi di dollari. Ma da cosa deriva una cifra così alta? In fin dei conti stiamo parlando pur sempre di uno piccolo scafo, che nemmeno riesce a farsi definire al 100% yacht, come mai è stato pagato un prezzo così alto per la sua realizzazione? Beh, la risposta è molto semplice; e per scoprirla è necessario addentrarci negli interni dell’History Supreme.
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Un museo in alto mare
Le richieste del misterioso proprietario non si sono fatte attendere e subito hanno iniziato ad inondare lo studio dell’artista britannico. All’inizio, infatti, il malesiano “mascherato” aveva richiesto di dare vita ad una vera e propria galleria galleggiante; uno yacht nel quale poter rinchiudere, in poche parole, le più esclusive opere d’arte della propria collezione privata. Appendere i quadri alle principesche pareti e posizionare in bella vista le sculture più appariscenti. Ma poi, la volontà dell’uomo anonimo si sono spostate verso un’ambizione ancora più folle e, apparentemente, irrealistica; causando l’ira di vari paleontologi e dell’intera comunità scientifica, che nulla hanno però potuto per fermare tutto ciò.
Vi chiederete ormai di cosa si tratti. Quale sia questa idea così malsana da poter smuovere e infastidire in un modo così prepotente una realtà simile; beh, ve lo diciamo subito: METEORITI e OSSA DI DINOSAURO! Sì, avete capito bene, e lo abbiamo scritto in maiuscolo perché rimanga affisso per bene nelle vostre menti. Gli interni dello History Supreme sono quindi composti non solo da oro e diamanti, e bastava ciò per rendere una barca quanto più lussuosa ed esclusiva; ma si è voluto andare oltre, e quando diciamo oltre intendiamo OLTRE, in capital per continuare ad utilizzare dei concetti “strillati”.
A bordo di questo yacht, infatti, è possibile trovare, leggete bene, più di trenta iPhone personalizzati con gioielli e pietre preziose di realizzazione propria dello stesso Stuart Hughes (uno dei quali è stato decorato con più di cinquecento diamanti), vari apparati tecnologici, una bottiglia di cognac invecchiato con tappo in oro e brillanti, un acquario da parete d’oro da 24 carati, vari dettagli sparsi costituiti sempre da oro (come maniglie, lampade e altri accessori d’arredo), e un sottile strato sempre d’oro che ricopre interamente la superficie dello scafo, del ponte, delle scale e dell’ancora. Metallo e diamanti messi insieme riescono a raggiungere un peso totale che sfiora il quintale.
Per quanto riguarda i reperti archeologici, invece, questi è possibile trovarli sulle pareti del salone, le quali sono completamente ricoperte dai residui di un meteorite che avrebbe colpito la Terra tra i due e i tre milioni di anni fa. È all’interno dell’alloggio, poi, che troviamo l’altro esclusivo materiale; qui, infatti, i soprammobili e la struttura portante del letto sono state realizzate utilizzando dei reali resti di ossa di dinosauro appartenute a un Tyrannosaurus Rex ritrovato in Arizona. E i quattro miliardi sono così giustificati…
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E il proprietario chi è?
Girano voci e si accampano ipotesi, ma il ricchissimo proprietario dell’History Supreme ancora non si conosce. Dopo ben undici anni, infatti, chi è l’anonimo malesiano che è riuscito a dare vita ad un progetto così “schifosamente lussuoso” non è dato ancora saperlo. Stuart Hughes non parla, e non intende rompere assolutamente in nessun modo questo suo silenzio selettivo.
Intanto la comunità delle lussuose acque, e tutti gli appassionati anche, cercano di mettersi in proprio con l’obiettivo di svelare questo mistero così ambiguo. Gli inusuali investigatori hanno cercato di mettere sul tavolo alcuni nomi; e quello più realistico risulta essere Robert Kuok, un 99enne che, partendo dal nulla, è riuscito a diventare uno degli uomini più ricchi della Malesia e del mondo intero. Dal commercio di materie prime agricole agli investimenti nel mondo dell’hotellerie con il famoso Shangri-La Hotel di Singapore che ha dato poi il via ad una lussuosissima catena. Bisogna ricordare, però, che Kuok non è masi stato visto a bordo della History; e ciò rende il mistero ancora più fitto…