Gomme invernali: quando? Quali? Come? E Perché? Eccoci qui allora, 1 dicembre; no dico: primo di dicembre, pieno inverno, freddo, acqua, neve, raffreddori e soprattutto, per noi automobilisti e amanti delle quattro ruote, strade ghiacciate… Un bel problema, proprio un bel problema, sì. Un problema che rischia di diventare molto di più, qualcosa di estremamente e drammaticamente più grande; dagli sbandamenti agli slittamenti, dalle difficoltà di frenare a quelle di ripartire, dai tamponamenti più lievi agli incidenti più seri. Insomma, quando fuori fa freddo al volante dobbiamo prestare ancora più attenzione del dovuto; ma solamente questo non basta. Ed è qui che entra in gioco la legge con le sue regole. E queste, trattando proprio questo argomento, dicono che allo scoccare del 15 novembre, ormai mezzo mese fa, scatta l’obbligo del cambio gomme invernali; tutti, quindi, (soprattutto gli eterni ritardatari) devono necessariamente apprestarsi ad abbandonare gli pneumatici estivi, oramai “datati”, e acquistare, qualora ce ne fosse bisogno, uno dei seguenti set: gomme 4 stagioni, catene da neve e gomme invernali, appunto.
Ma cosa sono esattamente queste celebri gomme invernali? Allora, quando trattiamo di questo argomento e citiamo le suddette parole ci riferiamo a quella tipologia di pneumatici caratterizzati da un disegno del battistrada specifico; qui, infatti, dei solchi molto più profondi i quali servono ad estrarre un maggior quantitativo d’acqua in caso di pioggia e, in “collaborazione” con delle mescole più morbide, garantiscono un’aderenza al suolo molto maggiorata, soprattutto in caso di basse temperature, dell’ambiente e della strada stessa.
Inoltre, se non ci si adegua alla legge e alle sue richieste, quanto più giuste e utili alla salvaguardia di noi tutti in questo caso, si potrebbe andare incontro ad una sanzione amministrativa alquanto salata. Se si viene fermati in una situazione di inadempienza del cambio gomme in un centro abitato allora la multa andrà da un minimo di 41 euro ad un massimo di 169 euro; somme che aumentano se ci si trova in strade extra urbane oppure in autostrade, qui si parla di un minimo pari a 85 euro e un massimo di 338 euro. Ma non è finita qui; infatti, oltre alla ammenda pecuniaria, si va incontro anche alla decurtazione dei punti sulla patente, e ciò non fa mai piacere…
Quindi la regola da seguire è una soltanto: dal 15 di novembre ogni anno bisogna munirci di gomme invernali. Ma qui sorgono parecchi dubbi. Quali sono queste gomme? E quali sono i migliori pneumatici da a acquistare? E come riconoscerli? Insomma, un vero casino. Ma non vi preoccupate; ci pensa My Luxury a rendere questa transizione meno problematica possibile. E proprio per questo, ecco che vi presentiamo la lista delle 4 cose da sapere per fare un acquisto sicuro!
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Le 4 cose sulle Gomme Invernali, così il freddo non sarà più un tabù per l’automobilista!
Ecco, allora, tutto quello che c’è da sapere sulle gomme invernali; perché il freddo per l’automobilista non deve più rappresentare un tabù! Costo, durata, alternative e “lingua”, qui la lista che si presta di svelare tutti i segreti di questo strano mondo che ogni anno si ripresenta alle nostra porte (anzi, alle nostre portiere) con i suoi problemi, le sue ambiguità e le sue strane regole.
Segue, quindi, una piccola raccolta di spiegazioni e di saperi necessari per non sbagliare e, soprattutto, per non farsi fregare in questo (nel caso si fosse in ritardo con il cambio gomme) oppure nel prossimo inverno. Vita, morte e miracoli delle gomme invernali; ecco cosa bisogna necessariamente sapere…
Gli Pneumatici hanno una propria Scrittura, lo sapevi? Ecco come Decifrarla
Ebbene sì, gli pneumatici invernali posseggono anche una propria scrittura; non sai riconoscerla? seguici in questa mini guida! Prima di tutto bisogna dire che ogni macchina ha le proprie gomme invernali, e quindi, al fine di non sbagliare completamente l’acquisto e per essere in regola con la legge al 100%, la prima cosa da fare è accertare cosa è scritto sul libretto di circolazione dell’auto.
Nel D.U., infatti, e più precisamente alla terza pagina di esso, a partire dall’alto sono riportate tutte le misure con le quali l’auto può essere equipaggiata. Dall’alto al basso, si va dalle più piccole fino a quelle più grandi; nel centro vengono posizionate le misure adatte al veicolo in questione, queste vengono, inoltre, contrassegnate dalla dicitura M+S, la quale sta per mud e snow (fango e neve). È presente, poi, anche un altro simbolo; ovvero il codice di velocità, una lettera che fa riferimento alla velocità massima che un determinato pneumatico può sopportare. Questi sono: L, M, N, P, Q, R, S, T, H, V, W, Y, Z, XR; ognuna di queste lettere porta con sé una propria velocità massima.
Quanto va a costare ogni anno questo cambio gomme?
Allora, solitamente il prezzo delle gomme invernali varia a seconda della misura e della marca; ma comunque si calcola un aumento di circa 20% rispetto al costo rispetto alle gomme estive di pari misura. Con l’inverno alle porte, poi, i prezzi tendono a lievitare a causa dell’aumento delle domande e di una disponibilità limitata di coperture. La somma, inoltre, varia anche a seconda dei marchi scelti; comunque, in questo caso, è sempre bene non tendere troppo al risparmio; in gioco qui c’è la nostra sicurezza. Sempre meglio spendere un più per rischiare di meno!
E quanto dura l’obbligo e in generale la vita di questi pneumatici?
Anche in questo caso, a pesare sulla vita complessiva delle gomme invernali sono il peso del veicolo, lo stile di guida di ogni automobilista, il chilometraggio totale, le condizioni climatiche, e le condizioni della strada. Ricordate comunque di tenere d’occhio il battistrada e il suo spessore, questo non deve scendere al di sotto di 1,6 mm. Per quanto riguarda l’obbligo, poi, per legge questi pneumatici devono essere abbandonati e sostituiti il 15 aprile.
Ma esistono delle Alternative alle Gomme invernali? Sì, eccole…
Come abbiamo brevemente anticipato nelle righe precedenti, le alternative alle gomme invernali esistono e si possono, naturalmente, utilizzare. Queste sono le gomme quattro stagioni, le quali (come è facilmente intuibile) possono essere utilizzate in tutti i periodi dell’anno, le tanto famose catene, le quali devono essere sempre presenti a bordo, e, dalla fine di questo anno in poi, anche le cosiddette calze da neve, le quali sono ufficialmente riconosciute come dispositivi validi per la circolazione; queste, però, devono essere omologate secondo la normativa Uni En 16662-1:2020.