MC20 vs SF90: è tornata l’ora della sfida! Lasciate stare le classiche automobili che siete abituati a vedere scorrere quotidianamente per le strade del vostro paese oppure della vostra città; lasciate perdere quei modelli di autovetture che consultate nei numerosi listini delle concessionarie alla ricerca del proprio prossimo acquisto (il quale deve essere categoricamente il più “conveniente” possibile); e dimenticate anche le scorse sfide e gli scontri tra quattro ruote differenti che hanno animato le pagine di My Luxury, sempre raccolti in questa sezione di “Motori di Lusso“, nelle scorse settimane. Salutiamo, quindi, le piccoline e carinissime city-car, tanto amate per il proprio apporto nelle situazioni “trafficamente” (scusate il brutto neologismo) più drammatiche; via le sempre piaciute utilitarie, ancora oggi dopo anni e anni numeri alla mano campionesse d’incassi quando si tratta di vendite; e per favore, abbandoniamo anche questa moda del momento e temporanea dei SUV, quei macchinoni venuti fuori come funghi in migliaia e migliaia dal caldo, catramoso e dissestato asfalto delle strade italiane (e intendiamo sia gli “Utilitarian” SUV che quelli destinati al pubblico d’élite…). Oggi, infatti, planiamo su un nuovo e mai (per quanto riguarda le nostre sfide) esplorato campo dell’Automotive. Questa volta sul ring di My Luxury a sfidarsi saranno due meravigliose spider dell’alto automobilismo (italiano, ovviamente…).
Il breve e coinciso incipit dell’articolo d’altronde parla chiaro, non nasconde le proprie intenzioni, né maschera i propri protagonisti; due protagonisti d’eccezione! Agli angoli opposti, infatti, oggi vediamo scontrarsi due grandi (per nomea e importanza) piccole (per peso e dimensioni) auto del lusso e dell’esclusività Made in Italy. Ecco che comincia la loro presentazione: “All’angolo destro, con un peso massimo pari a 1.540 kg, prodotto sportivo di punta dell’iconico marchio Maserati, ecco che troviamo la MC20! Al suo opposto, impaziente all’angolo sinistro attende il Cavallino Rampante più famoso e furente del mondo, con un peso massimo di 1.675 kg ecco la Ferrari SF90 Stradale!”. Due spider, una vincitrice, quale sarà?
MC20 vs SF90, ovvero Maserati contro Ferrari. Il tricolore nella sua massima espressione, chi vincerà la sfida?
Come in tutte le nostre passate sfide tra quattro ruote i campi e gli argomenti in cui le due sfidanti si scontreranno saranno: estetica, motorizzazioni e allestimenti e prezzi, con delle brevi considerazioni finali atte a semplificare la vostra decisione sulla vincitrice del match in programma a breve.
Ovviamente, cioè bisogna essere chiari, onesti e sinceri; in una sfida del genere non esistono vere sconfitte e vinte. Stiamo pur sempre parlando dell’apice dell’automobilismo italiano contemporaneo; da una parte Maserati, dall’altra Ferrari; chi può pensare che ci sia davvero una perdente? Ma adesso sembra proprio arrivato il momenti di cominciare, sentite? “Ding, ding, ding!”, e suonata la campanella non possiamo far altro che aprire le danze. Ecco che inizia la sfida delle sfide, ovvero quella delle spider italiane; ecco MC20 vs SF90, fate la vostra puntata e scegliete a vostra vincitrice…
L’Estetica di entrambe non può essere altro che “Premium”, due giocattolini di lusso…
Iniziamo proprio dalla Maserati MC20, questa vettura in pratica ha inaugurato una nuova era per il marchio italiano, il modello cha ha riportato il Tridente più famoso e iconico del mondo a trattare ancora una volta l’argomento supercar; facendolo con estremo stile e capacità produttiva (e di design). Questo modello, inoltre, porta al debutto il mitico motore Nettuno, un V6 biturbo del quale parleremo anche più tardi nelle prossime righe. Scopriamo ora come si presenta ad un primo impatto questa super spider italiana…
La MC20 semplicemente si presenta come una vettura dalle classiche dimensioni di una supercar; la lunghezza è di 4,46 metri, per un’altezza di 1,22 metri e una larghezza pari a 1,96 metri. Passo “breve” di 270 cm e un’abitabilità a bordo stretta e “costringente”, come e normale che sia d’altronde… L’abitacolo di questo veicolo, infatti, offre lo spazio necessario solamente per il guidatore ed il suo passeggero; di certo non è la macchina ideale per compiere lunghi viaggi, dato anche il ristretto volume del bagagliaio di soli 150 litri (50 l anteriore e 100 l posteriore).
Esteticamente, invece, il qui presente modello del Tridente si presenta con delle linee straordinarie ed inconfondibili, già diventate iconiche. Eleganza e raffinatezza sono le parole chiave, esternamente sul frontale spicca il marchio cromato del Tridente al centro della griglia, sulla quale però sono assenti i tradizionali listelli verticali, e i gruppi ottici a Led che presentano uno sviluppo verticale; questi inoltre si allungano accanto al cofano, il quale viene caratterizzato da due profondi sfoghi d’aria. La veduta delle fiancate è prevalentemente presa dalle prese d’aria poste sui passaruota posteriori, e viene contraddistinta principalmente dalle porte ad apertura verticale. Il retro (luogo in cui troviamo anche il motore), invece, viene caratterizzato dal doppio terminale di scarico cromato e dal grande diffusore che aiuta ad aumentare la downforce del modello. I gruppi ottici qui si sviluppano per orizzontale, partendo dal badge cromato Maserati essi si assottigliano verso l’esterno. Altra caratteristica che contraddistingue la visuale esterna di questa macchina è il suo tettuccio; questo, infatti, è un tetto in vetro elettrocromatico dotato di tecnologia Pdlc (Polymer Dispersed Liquid Cristal).
Gli interni della MC20 sono caratterizzati da uno stile minimale e dalla elevata tecnologia presente. L’abitacolo ospita due schermi da 10,25″, un display TFT sul cruscotto per la strumentazione digitale e al suo fianco un touchscreen per la gestione dell’infotainment. Mentre al livello fisico di elementi e di forme e di rivestimenti tutto riporta ad una realtà racing.
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Dal canto suo la Ferrari SF90 Spider prima PHEV di segmento di serie del Cavallino Rampante, si pone come nuovo riferimento in termini di performance e innovazione rispetto alla gamma del marchio di Maranello e alla produzione dell’intero settore automotive. Questa vettura, inoltre, eredita dalla sua precedente SF90 Stradale la un’impostazione estrema e delle prestazioni da primato, riuscendo nell’impresa di incrementarne il piacere di guida e la fruibilità grazie all’ultima versione del tetto rigido ripiegabile RHT. La SF90 Spider è quindi l’auto ideale per tutti quegli automobilisti che aspirano al massimo livello di tecnologia senza rinunciare alla versatilità e alle emozioni di guida en plein air.
Esteticamente questo modello del Cavallino, apparso per la prima volta sul mercato nel 2021, si presenta come la massima espressione sportività e di aerodinamica votati all’asfalto. Il design riprende, ovviamente e come giusto che sia, quello della Stradale; parliamo di una vettura bassa e prolungata, con un cofano appuntito e tagliato da due profonde prese d’aria. Il frontale, inoltre, è caratterizzato anche dagli affilati fari a LED con progressione orizzontale; la fiancata, invece, scorre fluida e senza intoppi di alcun genere. Retro più alto e “massiccio” contraddistinto soprattutto dai tubi di scarico presenti. A livello di dimensioni parliamo di 4,70 metri di lunghezza x 1,97 metri di larghezza x 1,19 metri di altezza.
Anche qui gli interni offrono spazio solamente per i due passeggeri; tutto, inoltre, è votato all’attenzione per la guida del guidatore. Ne è un esempio il nuovo volante munito di tutta una serie di comandi e controlli touch. Anche la SF90 Spider è un’auto convertibile con un tettuccio retraibile sempre in vetro.
Le motorizzazioni di queste due furie parlano chiaro: siamo di fronte a delle schegge dell’asfalto!
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La MC20 di Maserati, come abbiamo già detto in precedenza, porta al debutto il cosiddetto Nettuno; un motore V6 biturbo da 3.0 litri a trazione posteriore in grado di erogare fino a 630 CV e 730 Nm. I numeri delle prestazioni di questa vettura parlano di un’accelerazione 0-100 km/h in soli 2,9 secondi e di una velocità massima pari a 325 km/h. Una vera sportiva, detto in poche e semplici parole; inoltre di serie sono presenti anche il cambio automatico DCT a 8 rapporti con differenziale a slittamento limitato, il servosterzo elettrico e l’impianto frenante con dischi carboceramici. Parlando, invece, di prezzi; beh, non fatevi spaventare perché una Maserati e pur sempre una Maserati, il listino infatti recita circa 230.000 euro.
La SF90 Spider, invece, propone un’architettura ibrida plug-in in cui il motore endotermico è integrato a due motori elettrici all’anteriore, i quali vanno a costituire il sistema RAC-e (Regolatore Assetto Curva Elettrico), e uno al posteriore, derivante dall’esperienza maturata dal Cavallino Rampante in Formula 1 e che ne eredita il nome MGUK (Motor Generator Unit, Kinetic). La sinergia tra motore endotermico e motori elettrici permette di raggiungere la potenza massima di 1000 cv e di posizionare la SF90 Spider al vertice della categoria e della gamma della Casa di Maranello.
A livello di prestazioni, invece, questa Ferrari è capace di arrivare da ferma ad una velocità di 100 km/h in soli 2,5 secondi e di una velocità massima raggiungibile pari a ben 340km/h. Il suo prezzo di acquisto è di oltre 470.000 euro.
MC20 vs SF90, l’Ultimo Round: le considerazioni finali di una sfida combattuta a pari punti…
Arrivati agli sgoccioli della sfida non ci resta far altro che trarre almeno delle minime considerazioni; seppur brevi e seppur coincise, al fine di dare chiarezza (per quanto ci è poi possibile) alle vostre idee. Stiamo parlando di una sfida a pari punti; insomma da una parte una Maserati e dall’altra una Ferrari, chi è che si prenderebbe la briga di enunciare un vincitore definitivo?
Lasciando stare idee e pareri personali, limitiamoci ai fatti prima scritti e descritti. Allora, a livello estetico la MC20 si presenta (seppur sportiva) elegante e raffinata nelle linee e nei dettagli a discapito della furia e dell’aggressività della Ferrari SF90 Spider. Il modello di Modena, però, se messo a confronto della spider di Maranello, pecca per motorizzazioni e prestazioni; e di prezzo anche… Ecco, non sapremmo dirvi altro; chi vince tra queste due? E chi perde? Domande esistenziali che forse non avranno mai risposta, ma voi avete scelto la vostra spider preferita?