Parliamo di Restomod. Con questo termine si intende quella specifica operazione che riporta in vita degli storici, e oramai iconici, modelli di quattro ruote passati con il tempo in disuso. Anzi, per essere ancora più precisi, il restomod modernizza alcune automobili del passato rendendole perfettamente idonee agli standard tecnici del presente. Una vera e propria Operazione Nostalgia che cerca di offrire, o per meglio dire ridare, al mondo dell’Automotive una caratteristica e peculiare eleganza e raffinatezza che egli ha ormai perduto del tutto. E ci dispiace per gli appassionati dei moderni macchinoni, ovvero i SUV addicted che stanno monopolizzando il mercato automobilistico dei giorni nostri, ma in questo articolo saranno presenti solamente coupé e auto sportive; così basse, lunghe ed eternamente meravigliose. Ecco, quindi, alcuni dei migliori restyling automobilistici degli ultimi tempi. Le migliori rinascite di alcuni dei modelli di vetture più amate della storia. Emblemi del settore a quattro ruote, e vere e proprie icone alle quali è stata permessa una seconda opportunità. Perché in fin dei conti è questo ciò che fa il restomod; dona una seconda vita ai veicoli più meritevoli…
- Operazione Nostalgia: i migliori Restomod di sempre, passato e presente insieme in queste vetture perfette
- Lancia Delta Futurista, il ritorno della regina dei rally. Un progetto tutto italiano…
- Jaguar E-Type Roadster Serie 1, il tradizionale british style torna in una versione moderna ed elettrica
- Ferrari Testarossa, la supercar più mitica della storia delle quattro ruote riprende vita
- Alfa Romeo 33 stradale, altro restomod altra italiana. Adesso è il Biscione a riprendere vita!
- Bizzarrini 5300 GT: sportiva, elegante, storica la quattro ruote perfetta
Operazione Nostalgia: i migliori Restomod di sempre, passato e presente insieme in queste vetture perfette
Un vero e proprio Ritorno al Futuro, dunque; queste operazioni hanno realmente il potere di far resuscitare alcuni dei modelli più belli e amati della storia dell’automobilismo. Questa magica e incantata operazione viene svolta nelle migliori officine sparsi in tutto il mondo, o meglio in quelle specializzate in questa “pericolosa” operazione. Pericolosa, sì. Perché in gioco non c’è solamente quattro pezzi di lamiera e delle ruote per asfalto. In questo giochino, infatti, vengono messi in gioco tanti importanti fattori. È presente la storia, la vera storia della singola vettura e il suo impegno e operato nella realtà dell’Automotive, e ancora tanto altro. Magari sono fattori puramente sentimentali e ideologici. Ma proprio per questo rappresentano le insidie maggiori. Sbagliare anche un solo e piccolo particolare di questo restauro vuol dire, non solo gettare al vento un lavoro così difficile e complicato, ma anche tradire in un certo senso il valore dello stesso veicolo; ed insieme anche la sua storia e tradizione.
Ecco perché in questo articolo abbiamo intenzione di “premiare”, in un certo senso, i migliori esercizi di stile che riguardano questi specifici restyling dotati di motore. Una specie di onorificenza ai restomod migliori; i più riusciti e i più belli. Una lista, insomma, che alla base vede un briciolo di profonda e maledetta nostalgia che vive nei cuori di noi romantici amanti delle quattro ruote.
Stiamo parlando di nomi storici, iconici e indimenticabili dell’intera storia dell’automobilismo. Marchi e brand tanto amati e modelli assolutamente indimenticabili. Questa è una nostra piccola raccolta dei migliori cinque restomod della storia. Questa è la nostra personale “Operazione Nostalgia”…
Lancia Delta Futurista, il ritorno della regina dei rally. Un progetto tutto italiano…
E non poteva mancare il restyling di una delle massime regine dell’automobilismo sportivo. Stiamo parlando della storica e indimenticabile Lancia Delta Futurista, ovvero quell’iconico modello che dominò letteralmente i rally fra il 1988 e il 1993.
Questo restomod si è reso possibile grazie all’interessamento di Automobili Amos, una giovane startup varesina che si è subito fatta notare in questo meraviglioso e competitivo settore. In questo ambizioso progetto si è andati a toccare direttamente la dinamica dell’intera automobile. Infatti, sono state eliminate le portiere posteriori trasformando il modello in una tre porte; così da irrigidire la scocca. Poi, sono stati aggiunti alcuni tocchi moderni come i fari e i fanali a led.
Gli interni, invece, ricalcano la struttura dell’abitacolo originale, di completamente nuovo invece sono stati aggiunti i sedili in Alcantara. Aperto il cofano troviamo 4 cilindri turbo da 2 litri in grado di erogare 330 Cv. Il prezzo (base) è di circa 300 mila euro.
Jaguar E-Type Roadster Serie 1, il tradizionale british style torna in una versione moderna ed elettrica
Qui siamo di fronte forse al miglior esempio di restomod della storia dell’automobilismo. Parliamo di una ver icona a quattro ruote. Icona di stile, di eleganza e di sportività. Una delle vetture più belle che siano mai state concepite; vero simbolo della classe britannica. Ecco la Jaguar E-Type Roadster Serie 1; modello che ha debuttato in occasione della scorsa Platinum Jubilee Pageant della oramai defunta Regina.
A prendersi carico della realizzazione e della personalizzazione è stato il team della Jaguar Classic, il quale è partito da una E-Type Series 1 (1965) che è stata completamente ristrutturata e personalizzata nell’arco di soli dodici mesi. Gli interni sono moderni e tecnologici, mentre per quanto riguarda il motore siamo di fronte ad un 4,7 litri abbinato a un cambio manuale a cinque rapporti.
Ferrari Testarossa, la supercar più mitica della storia delle quattro ruote riprende vita
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A riportare in vita la mitica Ferrari Testarossa, berlinetta prodotta dall’iconica casa di Maranello dal 1984 al 1996, è stato il piccolissimo atelier svizzero Officine Fioravanti. Il restomod in questione prevede una riduzione di peso pari a ben 130 kg, un aumento di potenza del V12 originale da 390 a 510 Cv, nuovi ammortizzatori Ohlins regolabili elettronicamente, barre antirollio, nuovo impianto frenante e un aggiornamento dell’abitacolo. Ecco, quindi, la nuova vita di una delle supercar più belle che siano mai state create; e non poteva essere altro che il Cavallino Rampante.
Alfa Romeo 33 stradale, altro restomod altra italiana. Adesso è il Biscione a riprendere vita!
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Come è stato per la Lancia di cui abbiamo parlato prima, anche qui ci ritroviamo di fronte ad un progetto tutto italiano. A ridare vita alla bellissima e aggressiva Alfa Romeo 33 stradale è stata infatti MAT (Manifattura Automobili Torino) una piccola grande realtà nostrana.
Il modello originale fu disegnato da Franco Scaglione e prese vita nel lontano 1967. Questo particolare restomod è stato realizzato seguendo con estrema cura tutte le richieste dell’appassionato collezionista tedesco. Particolare, sì. Infatti, per essere più precisi, in questo caso ci troviamo di fronte ad una produzione ex novo di una vettura si presenta comunque completamente fedele in tutto e per tutto all’esemplare originale.
Fedele anche per quanto riguarda la parte di motorizzazione. Infatti troviamo 2.6 V8 bialbero dell’Alfa Romeo Montreal. Il prezzo di questa vettura va da 1,3 a 1,5 milioni di euro.
Bizzarrini 5300 GT: sportiva, elegante, storica la quattro ruote perfetta
Un restomod che da, anzi rià, vita a ben 24 esemplari di mitiche Bizzarrini 5300 GT, ovvero una riedizione della supercar lanciata nel 1965 dalla casa italiana fondata dall’ingegnere Giotto Bizzarrini.
A capo di questo nostalgico, nel senso più positivo, progetto si trova la RML, una società inglese. Anche qui ci si trova di fronte a un’operazione che in realtà ha poco da vedere con i più classici restomod; infatti i veicoli vengono realizzati ex novo. Al posto del motore originale è presente un V8 Chevrolet da 5,3 litri posizionato dietro all’abitacolo e abbinato ai carburatori Weber 45 a doppio corpo orizzontale E, il quale è in grado di erogare una potenza di ben 400 Cv. Il prezzo per l’acquisto di uno di questi esemplari è di 2 milioni di euro.