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Auto d’Epoca Low cost: 4 modelli Vintage sotto i 5 mila euro

Auto d’Epoca Low cost: 4 modelli Vintage sotto i 5 mila euro
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Auto d’Epoca Low cost, ecco la lista dei modelli di vettura “old edition” venduti a meno di 5.000 euro!


Le auto d’epoca low cost esistono eccome! Ecco quali sono… Poter diventare proprietario di un ambito pezzo storico a quattro ruote senza per forza dover dare via un rene, e cioè spendere un patrimonio incalcolabile e spesso rischioso visto le condizione delle vecchie automobili, oggi è finalmente possibile. E così ecco che sempre più appassionati di automobilismo, e dei suoi meravigliosi pezzi di “ferraglia”, riescono ad accaparrarsi un modello vintage; ovvero un veicolo che ha fatto la storia della mobilità e ha segnato indelebilmente, nel bene e nel male, il corso del tanto amato settore dell’Automotive.

Auto d’epoca a basso costo, sembra quasi una barzelletta a rileggerla. In effetti al giorno d’oggi i prezzi che caratterizzano le offerte del mercato del vintage parlano di numeri letteralmente da capogiro. Ovviamente poi tutto dipende dal modello della vettura, dal sua casa produttrice, dall’annata e dalle proprie condizioni fisiche. Ovviamente più l’auto in questione appartenga ad un marchio blasonato e più questa si presenti in un perfetto status, più il suo prezzo è destinato a salire.

Ma oggi vi vogliamo parlare, appunto, dell’altra faccia della medaglia; ovvero dei costi a ribasso del retrò. D’altronde è pur sempre Natale, e cioè il giorno (anche) dei regali; ed ecco il nostro allora… Ecco quali sono le auto d’epoca low cost; e cioè i modelli vintage sotto i 5 mila euro!

Tranquilli, acquistare auto d’epoca low cost oggi è possibile!

Autoveicoli démodé, stiamo comunque parlando di un mercato che negli anni ha visto il proprio valore salire costantemente, arrivando a toccare dei picchi inauditi. Le cause di ciò sono molteplici. Sempre più appassionati automobilisti, infatti, hanno iniziato a guardare al passato e alle quattro ruote dei tempi andati. Vuoi per una questione di stile, o di filosofia (e questa parola potrebbe aprire una finestra ampissima tra design e concezione stessa di automobile), fatto sta che il vintage oggi attira come non mai; è appetibile, romantico e romanticizzato. Ma costa, e tanto anche…

Possedere un veicolo d’epoca oggi vuol dire appartenere ad un cerchio ristretto di automobilisti d’élite; insomma, questo è diventato una sorta di moderno status symbol che può essere rivendicato solamente (o almeno così sembra) dagli appassionati più abbienti.

Oggigiorno le nostre strade hanno ricominciato a ripopolarsi di modelli di vetture provenienti direttamente dagli anni ’60 e ’70 fino ad arrivare ai più vicini ’90; e non stiamo parlando di vetture qualsiasi eh… Jaguar, Mercedes, Lancia e Fiat iconiche e chi più ne ha più ne metta. Una passione per l’old che ha ripreso ad ardere forte dentro di noi, nonostante le continue, serie e minacciose annunciazioni politiche e industriali che mirano ad una modernizzazione forzata dell’Automotive e delle sue motorizzazioni. Via il calore e viva l’elettrico, e questo il motto dei giorni nostri. Niente fumi e nessun cattivo (o buono) odore di benzina; le auto devono essere pulite ed ecologiche. Questa visione può essere giusta e quanto più condivisibile, ma ciò vuol dire andare contro alla vera natura dell’automobilismo, e a non tutti questo sembra andare bene…

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Il ritorno ad una visione automobilistica retrò, infatti, sembra stia anche a suggerirci una sorta di disgusto e di sdegno e di ripudio degli automobilisti contemporanei (o almeno di una buona fetta di essi) verso questo strano andazzo che hanno preso le quattro ruote. Non interessa più la tecnologia e e l’informatica, guidare dei computer dotati di penumatici non è affatto interessante. Non piacciono più i SUV, noi vogliamo le coupé sportive e le auto basse e lunghe. Basta con questi silenzi, la macchina deve fare rumore, ci manca il classico rombo diventato oramai un semplice acufene. E stop con queste lotte ambientaliste. Insomma, gli automobilisti hanno lanciato un personale grido d’allarme, e il rimedio a questa crisi si traduce in “auto d’epoca”.

E se anche tu sei dilaniato da questo disgusto dell’automobilismo contemporaneo e sei alla ricerca di un rimedio che non ti faccia spendere troppo, allora sei nel posto (o nell’articolo giusto); ecco i modelli di veicoli d’epoca sotto i 5 mila euro. Ecco, in poche e semplici parole, le auto d’epoca low cost…

Austin Mini Mayfair, la piccola storica delle quattro ruote britanniche oggi si “svende”

Partiamo da questo classico della mobilità di sua Maestà; ovvero un modello che al suo tempo ha fatto faville aldilà della Manica, stiamo parlando della Austin Mini Mayfair.

Negli anni ’80 questo modello ha rappresentato la variante più desiderata (e acquistata) del leggendario brand britannico. Il veicolo in questione è stato venduto dal 1983 al 1989, e successivamente dal 1989 al 1992 sotto il marchio Rover. La vettura sotto il cofano presenta un motore 1.0 a benzina da 44 CV. Oggi questa Mini viene rivenduta con dei prezzi che partono anche da 4.500 euro.

Fiat 500 L, il mitico cinquino premium ritorna sul mercato

Storia, possiamo solamente dire storia. Uno dei modelli più venduti in tutto il corso dell’automobilismo nostrano. Si tratta della versione premium dell’iconica Fiat 500, ovvero quella caratterizzata dalla lettera “L“.

Il modello in questione è stato prodotto dal 1968 al 1972 – era la variante più lussuosa del cinquino, la quale si differenziava dalla più spartana F per le finiture più curate e per i paraurti rinforzati. A livello di motorizzazione l’auto qui presentata mostrava un da 18 CV. Quanto vale oggi questo pezzo di storia d’Italia? Beh, difficile dirlo. I prezzi dei privati sono tanti e vari; ma non è difficile trovare dei buoni esemplari al costo di soli 5.000 euro.

Fiat Coupé, anche gli anni ’90 abbassa i prezzi…

Parliamo ora di coupé e di auto sportive, e non possiamo non nominare una delle ultime grandi italiane di questo segmento; ovvero la Fiat Coupé.

Questo modello vide la luce per la prima volta nel 1993 grazie all’ingegno di Chris Bangle (Pininfarina) ed fu sviluppata sulla piattaforma Type2 di Fiat, la stessa anche dell’Alfa GTV. Inizialmente il modello venne commercializzato con un motore 2.0 a benzina da quattro cilindri con 139 CV che diventavano 190 nella versione Turbo. Questo modello, poi, in seguito lasciò spazio al 1.8 da 131 CV e al cinque cilindri 2.0 da 147 CV, o 220 nella variante Turbo. Ai tempi la Coupé era la Fiat stradale più potente e veloce della storia del marchio italiano. Ad oggi è possibile trovare questo modello in vendita anche a prezzi che partono da 5.500 euro.

Volvo 480, la sportiva anni ’80 della rivoluzione svedese a quattro ruote

E concludiamo con questa piccola sportiva che ha segnato una vera e propria rivoluzione svedese su quattro ruote. Stiamo parlando della Volvo 480, un modello figlio degli anni ’80 che ha avuto vita lunga, rimanendo in commercio fino alla metà del decennio successivo.

Una novità per quanto riguarda il marchio nordico di stile e design, ma anche di filosofia automobilistica… Infatti questa 480 è conosciuta anche per essere stata il primo prototipo a trazione anteriore del marchio di Göteborg. La versione più veloce era la 480 Turbo spinta da un 1.7L a benzina d 120 CV. Scattava da 0 a 100 km/h in 9 secondi e raggiungeva i 200 km/h. Oggi è possibile trovare Volvo 480 in ottime condizioni a prezzi che non si distaccano troppo dalla nostra somma predefinita di 5.000 euro. Insomma, una vera auto d’epoca low cost!