Hyundai N Vision 74, il futuro alternativo (ma sempre green…). Fine 2022, quasi 2023; in questo preciso istante ci troviamo in piena corsa verso la totale elettrificazione dei mezzi di trasporto. Un processo di transizione ecologica che ha preso il via anni fa e che punta alla sua totale conclusione, almeno per quanto riguarda i Paesi dell’Unione Europea, nel 2035. Insomma, un futuro della mobilità che è stato già scritto e deciso; ma a quanto pare qualcuno ha delle idee un pochino alternative…
Ecco, dunque, che dalla Corea si erge una voce autorevole, e autorevolmente “anticonformista”. E così Hyundai presenta il suo nuovo e futuristico progetto; un veicolo che unisce due fonti di alimentazione totalmente pulite per dare vita a delle prestazioni mozzafiato e allo stesso tempo green ed ecologiche. Una vera e propria supercar dall’estetica aggressiva e l’animo “caritatevole”. Ecco N Vision 74, un laboratorio su ruote (rolling lab) unico nel suo genere, il quale riesce a combinare l’innovativa architettura ibrida a celle a combustibile dello stesso marchio coreano i a un design audace e iconico, rappresenta la visione del futuro a medio-lungo termine di Hyundai.
In poche parole stiamo parlando di un ambizioso progetto che traduce in sostanza la visione del brand per la futura guida ad alte prestazioni sostenibile e allo stesso tempo divertente, superando (di già) l’era dei veicoli elettrici a batteria (BEV) con la prima architettura ibrida a celle a combustibile a idrogeno. Ma scopriamo ancora più approfonditamente di cosa si tratta questa N Vision 74…
N Vision 74, ovvero un ibrido alternativo. Anzi, futuristico…
Partiamo dagli inizi. Hyundai ha iniziato a sviluppare i cosiddetti rolling lab nel 2012 quando, cioè, ha preso il via il progetto RM (che si riferisce alla configurazione Racing Midship con propulsore centrale e trazione posteriore del prototipo N). Dall’inizio di questa nuova sfida e dalla successiva evoluzione della serie omonima, i modelli RM sono stati sottoposti a numerosi e impegnativi test su strada per collaudare le nuove tecnologie sviluppate, osservarne gli effetti sulle performance e migliorare queste ultime per la successiva applicazione sui futuri modelli N.
Alcuni esempi di tecnologie inizialmente sviluppate sui rolling lab e che sono state successivamente introdotte su modelli di produzione sono e-LSD (electronic-Limited Slip Differential), la trasmissione DCT doppia frizione a bagno d’olio a 8 rapporti e avanzate tecnologie ad alte prestazioni come il Power Electric System, oppure i sistemi EV a doppia frizione EV e di torque vectoring. Ma cosa sono i rolling tab?
LEGGI ANCHE: Auto a Idrogeno, quali sono? Ecco i 2 modelli in vendita in Italia
Questi, in poche parole, sono dei veri e propri laboratori su quattro ruote attraverso cui il brand N di Hyundai ha avuto la possibilità di esplorare tutto ciò che collega nuove tecnologie motorsport ad alte prestazioni ai futuri modelli N, costruendo un ponte tra i suoi veicoli destinati al motorsport e quelli destinati alla produzione. Testati approfonditamente, questi veicoli hanno l’obiettivo di portare le tecnologie ad alte prestazioni dal mondo del motorsport alle strade di tutti i giorni. Ed è da tutto ciò che nasce l’N Vision 74, e soprattutto la sua tecnologia…
Una sfida all’elettrificazione, o meglio un aiuto concreto
L’elettrificazione non è più una semplice opzione per l’Automotive, ma piuttosto un cambiamento concreto destinato a rimanere per sempre (o almeno fino a quando sarà necessario); e questo vale anche per le auto ad alte prestazioni, sportive e da pista. Tuttavia, per una transizione completa i veicoli elettrici ad alte prestazioni devono superare una serie di ostacoli tecnici. Ecco come Hyundai prova a dare una concreta soluzione a questi ostacoli.
In poche parole il rolling lab N Vision 74, primo rolling lab ibrido a celle a combustibile di Hyundai N, è stato sviluppato principalmente per superare i limiti dei veicoli elettrici. Per arrivare al raggiungimento di questo ambizioso obiettivo, durante la fase di sviluppo, gli ingegneri dall’azienda coreana hanno optato per una struttura ibrida che utilizzasse la combinazione di un elettrico a batteria e di un sistema elettrico a celle a combustibile a idrogeno (FCEV).
Un sistema, dunque, in grado di trarre ogni vantaggio dei veicoli elettrici a batteria (ovvero dei BEV), così come quelli FCEV. Stiamo parlando di zero emissioni, una migliore qualità dell’aria durante la guida e della massima efficienza. Infatti, celle a combustibile a idrogeno offrono un’efficienza del 50-60% quando si produce solo elettricità e dell’80-90% quando il calore emesso viene riutilizzato, oltre che autonomie più elevate e tempi di rifornimento più brevi rispetto ai classici BEV.
Questo progetto poi, nonostante utilizzi un powertrain ibrido idrogeno-elettrico, presenta una configurazione del sistema diversa rispetto ad altri veicoli a celle a combustibile a idrogeno o elettrici a batteria. Esso, infatti, introduce un passo aggiuntivo con la batteria ad alta capacità; così facendo si migliorano i picchi di carico delle batterie, mantenendole entro un intervallo di temperatura ottimale per un’erogazione di potenza costante. Inoltre, le due diverse alimentazioni di N Vision 74 possono essere utilizzate in modo flessibile a seconda delle diverse condizioni di guida; in modo da offrire veramente il meglio delle due.
Prestazioni ed efficacia sono le parole chiave
Alte prestazioni, una resistenza elevata ed una ricarica rapidissima, ecco cosa ha intenzione di offrire N Vision 74; proprio per questa ragione gli ingegneri hanno sviluppato un sistema di controllo cooperativo per consentire alle due diverse fonti di energia di lavorare insieme nella massima sinergia; dando vita ad un’architettura piuttosto particolare…
LEGGI ANCHE: L’Elettrico a prova di Pista: le 5 Auto EV più sportive di tutte!
La pila di celle a combustibile a idrogeno dell’auto è montata nella parte anteriore, con una batteria a T situata appena dietro il guidatore per abbassare l’altezza complessiva della vettura e il baricentro. Mentre il centro di massa tipicamente più basso dei veicoli elettrici non compensa completamente il peso extra che trasportano, questa caratteristica offre vantaggi significativi, come una migliore trazione e un minore rollio, offrendo una guida più stabile specialmente alle alte velocità. Inoltre, sono presenti anche dei serbatoi di idrogeno da 2,1 kg posizionati sull’asse posteriore, sopra due potenti motori in grado di generare un totale di 500 kW.
In questo modo i due sistemi di alimentazione qui presenti possono funzionare separatamente. In pratica, quando non vengono richieste delle prestazioni eccessivamente elevate la cella a combustibile alimenta l’auto, mentre quando si cercano performance avanzate entrambi i sistemi funzionano in combinazione.
A livello estetico questa N Vision 74 è alla ricerca della massima aerodinamicità e di un design che sia il più alternativo e “aggressivo” possibile. Questo è osservabile dalla presa anteriore, caratterizzata da un particolare motivo a pixel, così come dalle prese d’aria laterali e posteriori. Inoltre, la parte finale della minigonna laterale e lo spoiler, questo ispirato al modo del motorsport, creano un carico aerodinamico posteriore che consente una migliore dinamica per una guida ad alte prestazioni, mentre il disegno aerodinamico delle ruote bilancia efficienza aerodinamica e prestazioni.