Messi campione del football e dell’automobilismo! Isteria, una vera e propria isteria è quella che si vive oramai da più di due settimane per tutte le strade della ‘República Argentina‘. Dopo ben 36 anni dall’ultimo trionfo l’Albiceleste è riuscita ancora una volta, la terza in tutta la sua storia, a laurearsi Campione del Mondo. Ma questo trionfo ha avuto, e continua ancora ad avere come una sorta di retrogusto speziato, un sapore del tutto differente rispetto alle volte precedenti. Abbiamo assistito ad una sorta di rivendicazione storica, culturale e sociale di un popolo appassionato e passionale (del calcio e non solo) che per troppe volte si è sentito ‘traicionado’, che per troppe volte ha sofferto, e per altrettante volte è stato umiliato. Ma questa volta c’è un ingrediente particolare che rende questo sapore di vittoria completamente differente. Questa volta c’è Messi e la sua storia, e allora si parla, in questo caso, di anche di una vittoria dell’uomo (e non solo della squadra). Un uomo che per tutta la vita ha dovuto convivere con l’ingombrante ombra del Dios Diego Armando Maradona, uno sportivo che ha dovuto superare critiche e batoste (come la sconfitta nella finale dei Campionati Mondiali del 2014 in Brasile contro la Nazionale tedesca); un uomo, infine, che si è caricato sulle spalle compagni e connazionali tutti portandoli dritti dritti in ‘paraíso’.
Ma noi trattiamo di motori, e in più di lusso, e non di certo di calcio o sport (in cui non rientrino le ruote e pneumatici), quindi vogliamo interessarci anche di un altro aspetto della vita di Messi, un’altra passione; ovvero quella dell’automobilismo sfarzoso…
La locura è anche nel garage di Messi, il parco auto della Pulce è letteralmente sconvolgente!
Insomma è completa isteria (o ‘locura’ dir si voglia) in Argentina, a documentarlo sono state anche le quasi cinque milioni di persone che sono scese per strada dopo la tanto bramata vittoria. L’Albiceleste ha vinto; anzi, stando alle reazioni di tutto il mondo, è stato lo stesso Messi a vincere. E Messi è un vero campione, si sa; e un vero campione non si limita a vincere in un solo campo. Leo è trasversale; sconfigge gli avversari sul rettangolo verde e fuori, anzi dentro ai garage. Oltre alla Coppa del Mondo, infatti, egli si conquista con grandi meriti anche il titolo del parco auto più lussuoso in tutto il settore del calcio, un settore che in questo senso non bada certo a spese. Battuti anche Mbappé e l’eterno rivale Cristiano Ronaldo.
Il garage della Pulce è letteralmente sconvolgente, e noi siamo qui appositamente per sbirciare all’interno di questo. Vogliamo scoprire quali meraviglie a quattro ruote può permettersi un campione del mondo; anzi, il campione del mondo, Lionel Andrés Messi Cuccittini!
Le auto del Campione del Mondo, ecco quali sono…
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Una carriera, quella automobilistica, che ha seguito in qualche modo lo stesso percorso calcistico di Leo. Dal bravo e timido ragazzino in forza tra le file blaugrana al campione che è riuscito (letteralmente) a conquistare il mondo; ora più sicuro di sé, più sfacciato e “uomo”. Un vero leader fuori e dentro il campo.
Infatti la passione per le quattro ruote della Pulce argentina è sbocciata con una classica (e forse banale) MINI Cooper S Cabriolet; da lì il percorso è andato in salita, una ripida salita. Una salita che riguarda l’importanza dai nomi dei marchi automobilistici, dei modelli, e soprattutto dei prezzi dei listini. Negli ultimi anni trascorsi a Barcellona, Messi era solito girare per le vie della città spagnola a bordo di grandi e grossi SUV di lusso, suo grandissimo amore. I macchinoni, infatti, rappresentano la passione automobilistica più grande del campione.
Audi Q7, Audi Q8, Mercedes GLE 63 S AMG, Lexus RX 450h e Range Rover (Vogue e Sport) varie. Insomma dimensioni amplificate, e un occhio anche rivolto alla sostenibilità; alcuni di questi modelli infatti risultano essere ibridi o addirittura full electric. Comunque tutti macchinoni dalle alte prestazioni…
E le alte prestazioni le ritroviamo anche nelle supercar di proprietà del diez. Qui troviamo ancora Audi (R8 Spyder e R8 Coupé), e poi Maserati GranTurismo, Ferrari F430 Spider V8 e la meravigliosa Pagani Zonda Roadster, auto che ha seguito il campione anche nel suo trasferimento nella romantica capitale francese. Nella residenza di Miami, invece, all’interno della Porsche Tower, sono conservate una Cadillac Escalade e la muscolosa la Dodge Charger SRT8.
I rivali arrivano secondi, niente da fare né per Mbappé né per lo storico antagonista Cristiano Ronaldo…
E non c’è niente da fare. Messi non si batte, dunque, nemmeno fuori dal rettangolo erboso. Il campione è lui anche per quanto riguarda il blasone dei garage… I rivali non possono far altro che applaudire e cercare di arrivare allo stesso livello; continuando a sborsare milioni su milioni per acquistare sempre più veicoli di lusso.
Di certo il giovane campioncino francese, protagonista insieme a Messi dell’ultima finale del Mondo giocata lo scorso 18 dicembre, Kylian Mbappé non può competere con il nuovo Dios del football. Il classe ’98 parigino, infatti, si presenta con un garage formato da un parco auto di utilitarie (sempre premium però) e pochi grandi nomi di rilevanza. E in più, egli ancora non ha la patente…
L’unico che forse può competere con la Pulce è il suo rivale storico, ovvero il “superuomo” portoghese Cristiano Ronaldo. Fresco di firma di un contratto da ben 200 milioni di euro l’anno che lo porterà a giocare nella ricca Arabia Saudita, l’attaccante negli anni è riuscito a dare vita ad una rosa di vetture certamente da far invidia a molti.
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L’ultimo innesto al garage del nuovo sportivo più pagato del mondo è una sfarzosissima Rolls Royce Dawn da ben 350mila euro; un piccolo dono di Natale che si è permessa di fare la sua compagna storica Georgina Rodriguez.
Insomma chi è il G.O.A.T. del calcio, a questa domanda noi non abbiamo le competenze per rispondere ancora. Ma a chi è il G.O.A.T. dell’automobilismo possiamo darvi una risposta diretta e veritiera. Questo si chiama Lionel Messi!