Il nuovo SUV Mazda sarà davvero la risposta a tutto ciò? Situazione automobilistica europea dei giorni nostri, versione romanzata: la grande e oscura Cina giorno dopo giorno cerca di farsi sempre più imponente e potente a discapito di noi automobilisti europei, ma dal Paese del Sole Levante si erge alto una convenientissima proposta di aiuto… Ma nella realtà cosa sta succedendo? Beh, il reale contemporaneo poco si discosta da questo breve (e forse banale) racconto. Infatti, i produttori cinesi, legati al Vecchio Continente anche da alcuni arcani trattati e dalla fortuna di essere il Paese che produce la maggior parte dei motori elettrici attualmente implementati sui nuovi modelli di autovetture green (ibride o full electric), stanno cercando di ramificare in modo sempre più solido il proprio operato all’interno dei Paesi della comunità. La strategia è semplice ma geniale. I brand dell’Automotive del settore “rosso”, soprattutto negli ultimi anni, hanno iniziato a proporre frequentemente modelli di auto appartenenti ai segmenti più amati da noi europei, quali city-car e utilitarie, con dei prezzi letteralmente stracciati; e si sa, ciò che cosa poco attrae molto…
Ma la Cina ha saputo soprattutto intercettare un sentimento amoroso di noi motorizzati fortemente sentito verso i cosiddetti “macchinoni“, o per dirlo in modo più accademico possibile verso gli Sport Utility Vehicle. Ma il Giappone non ci sta a passare in secondo piano; ecco dunque che nuovo modello che promette di far tremare le concorrenti cinesi. Ecco il SUV Mazda che assicurerà a noi automobilisti europei una vera, concreta e affidabile (ma soprattutto abbordabile) alternativa…
CX-30 il SUV Mazda che promette guerra alle auto cinesi
Insomma, giù le maschere. Le false promesse della Cina, almeno per quanto riguarda l’ambito motori, a noi piacciono veramente poco poco; anzi ci puzzano un pochino, quel caratteristico tanfo che sa di fregatura in poche parole, e scusateci il francesismo. I produttori automobilistici cinesi offrono poco più di scatolette di poco valore (e quanto meno sicurezza) cercando di rifilarcele presentando dei prezzi assolutamente da considerarsi fuori mercato per quanto sono bassi. La partita questi personaggi la vogliono portare avanti con un gioco sporco: modelli di vetture scopiazzati da un po’ tutte le parti, nessuna efficienza e affidabilità di questi veicoli e dei prototipi che non sono altro che delle vere ‘plasticate’, di scarso valore per intenderci, anzi scarsissimo…
LEGGI ANCHE: Un SUV di lusso a soli 15 mila euro. È tutto vero!
Ma non è finita qui. Questi produttori, inoltre, e coloro che hanno permesso l’importazione delle suddette vetture in territorio europeo e italiano, giocano anche con la nostra salute e incolumità. Sono molti i modelli di quatto ruote battenti bandiera cinese che hanno fallito miseramente i test di sicurezza, riportando dei risultati letteralmente tragici. Ma si sa, il prezzo basso attira; e ne attira molti di automobilisti soprattutto in un momento storico come quello attuale in cui si gioca al rialzo…
Visualizza questo post su Instagram
Ed è proprio questa la ragione per la quale il Giappone, o meglio un brand automobilistico nipponico, ha deciso di scendere bellicosamente in campo determinato a proteggere con le unghie e con i denti l’importanza e l’autorevolezza del proprio Paese in questione di quattro ruote sulla realtà del nostro continente. In alcun modo il Sol Levante vuole (o deve) risultare secondo; e in questa riconcorsa al primato ha deciso di pensarci un marchio storico dell’automobilismo giapponese.
Ecco dunque CX-30, il SUV Mazda che per il 2023 ha intenzione di dichiarare guerra alle proprie (scarsine) concorrenti cinesi. Stiamo parlando in pratica di un modello agile e scattante in città, ma che riesce ad essere allo stesso tempo spazioso e versatile in viaggio. Un SUV / crossover realizzato per offrire il meglio su tutti i fronti: linee di una bellezza unica, interni eleganti e rifiniti, una connessione perfetta col mondo esterno. La più recente evoluzione della tecnologia motoristica Skyactiv fornisce la giusta potenza e coppia – consentendo performance dinamiche che permettono di assaporare ogni minuto trascorso alla guida… Ecco cos’è e com’è Mazda XC-30!
Bello, elegante, affidabile e poco costoso! Ecco il nuovo protagonista dell’offerta asiatica
Mazda CX30 si affaccia all’anno nuovo portando come dono degli importanti, anzi, fondamentali aggiornamenti che riguardano il lato estetico e tecnico della vettura. Dal motore, il quale adesso passa ad una natura del tutto ibrida, assolutamente necessaria per la mobilitò dei giorni nostri, al design in generale. Il modello in questione, infatti, ha subito un approfondito restyling delle linee che l’hanno portato, o per meglio dire, lo porteranno sicuramente ad essere uno dei protagonisti più sinuosi, raffinati ed eleganti di tutto il panorama delle quattro ruote.
LEGGI ANCHE: SUV, le novità del 2023: 4 debutti eccezionali!
Da questo momento in poi il SUV Mazda CX-30 sarà in grado di offrire un’esperienza perfette in tutti i sensi. Il sistema Mazda M Hybrid assicura sia l’efficienza del carburante che la potenza, con un’accelerazione reattiva e sempre la migliore guidabilità su qualsiasi percorso; mentre nell’abitacolo il sistema di infotainment Mazda Connect dispone di interfaccia Apple CarPlay ed Android Auto per una migliore qualità di guida e delle nuove funzioni connesse dell’app MyMazda, le quali rendono più comodo controllare la tua auto anche quando non si è al volante. E
Le proporzioni eleganti e compatte del SUV creano un senso dinamico di energia, mentre i giochi di luce sulla sua carrozzeria abbracciano e riflettono il paesaggio circostante, dando vita anche a ciò che non si muove. All’interno, invece, tutto è frutto di uno studio degli spazi e di un’artigianalità meticolosa. Le volumetrie posizionate in perfetta simmetria con il guidatore creano interni che rapiscono ancor prima ancora che inizi il viaggio.
Ma tornando a parlare del prezzo di questo veicolo. Beh, dimenticatevi cifre esorbitanti di tutti SUV di qualsiasi marchio, per avere tutto questo saranno necessari “solamente” 27.500 euro (di partenza); e state sicuri che questa volta non si tratta della solta ‘plasticata’…