Aston Martin DBS 770 Ultimate, un nome ma anche una storia (grandiosa). In questo articolo vogliamo parlarvi dell’ultima opera, è questo il termine adeguato da utilizzare al momento, della mitica azienda automobilistica britannica con sede a Gaydon. Un modello di quattro ruote che necessita di un proprio spazio autonomo e privato, non solo perché di fresca produzione, la quale in realtà deve ancora prendere il va, ma soprattutto perché si tratta di una vettura unica nel suo genere. Un vero emblema della produzione Aston Martin; il simbolo di una fine e allo stesso tempo di un nuovo inizio.
Stiamo parlando inoltre di un’esclusiva edizione limitata; la quale, rullo di tamburi, è andata già in sold-out! Bisogna comunque essere sinceri, questo risultato straordinario, era molto attendibile. Di auto così non ne sono mai state fatte e, tragicamente, non verranno mai prodotte in futuro. Si tratta dunque di un vero e proprio unicum dell’automotive; ecco Aston Martin DBS 770 Ultimate, la più potente, bella e entusiasmante di tutte le vetture del mondo!
DBS 770 Ultimate, si chiude così un meraviglioso corso
Aston Martin..
Abbiamo, giustamente, parlato di fine e di inizio; e infatti questa meravigliosa Aston Martin DBS 770 Ultimate rappresenta il capolinea della produzione DBS iniziata nel 2018. E non si tratta altro della sigla che identifica i modelli più importanti della gamma del marchio. Dunque, mentre questa generazione si avvia a muovere i suoi primi (o ultimi) passi nel viale del tramonto; il brand presenta quella che potrebbe essere facilmente identificata come la vettura più unica e fenomenale dell’intera produzione dell’inglese.
“Quando una generazione di modelli iconici raggiunge la fine della produzione, è importante celebrare l’occasione con qualcosa di speciale” ha dichiarato Roberto Fedeli, Chief Technical Officer di Aston Martin. E cosa c’è di più speciale di questa vettura? Ve lo diciamo noi: nulla. Per l’occasione, infatti, non si è badato ad alcuna restrizione tecnica, motoristica, architetturale ed estetica che sia. Non è stato risparmiato letteralmente nulla, al fine di garantire una versione finale dell’attuale ammiraglia del marchio di produzione in serie fosse realmente la migliore in assoluto sotto ogni aspetto.
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Non si tratta solamente il DBS più veloce e potente della meravigliosa storia Aston Martin; ma grazie ad una suite completa di miglioramenti alla trasmissione, allo sterzo, alle sospensioni e alla struttura del sottoscocca; questo modello, sempre secondo i piani alti dell’azienda britannica, si candida ad essere anche il migliore da guidare in assoluto. E non sembra troppo difficile immaginare ciò…
Ce ne sarebbero tante da dire, forse troppe, di curiosità; utilizzando più che altro numeri rispetto alle tradizionali parole, le quali diventano banali e superflue quando si tratta di parlare di motori e caratteristiche annesse, prestazioni tra cui velocità massima, potenza, cilindrata e chi più ne ha più ne metta. E allora non è il caso di perdere ulteriore tempo…
L’Aston Martin DBS 770 Ultimate monta un articolare propulsore denominato V12 di Gaydon, il quale è capace di dare vita a delle performance letteralmente mozzafiato. I picchi raggiungibili si traducono a livello numerico in 770 CV di potenza a 6.500 giri/min e una coppia di 900 Nm a partire da 1.800 giri/min fino a 5.000 giri/min (queste ovviamente sono le cifre dichiarate dallo stesso produttore). La potenza, inoltre, viene scaricata a terra grazie ad un grandioso cambio automatico ZF a otto rapporti, considerato uno dei migliori in circolazione. Le migliori apportate al reparto tecnico riguardano (anche) le appena citate prestazioni del motore; infatti è necessario sottolineare un aumento del 7% riguardante la pressione massima di sovralimentazione del turbo. Mentre l’impianto frenante non cambia di una virgola rispetto a quello tradizionale DBS.
Con dei numeri del genere il veicolo non può far altro che risultare veloce come una vera saetta; infatti, per quanto riguarda questo argomento dobbiamo segnalare, utilizzando sempre uno spiccato vocabolario numerico, ben 340 km/h di velocità massima, mica male eh, il che fa di questo modello anche il più veloce di tutta la produzione DBS!
Potente, veloce ma anche e soprattutto bella!
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Tanto si è parlato e discusso delle capacità tecniche e prestazionali di questa vettura, ma della sua estetica ne vogliamo parlare? In fin dei conti, sempre secondo il nostro modestissimo parere, stiamo pur sempre parlando di uno dei progetti esteticamente più belli di questi ultimi anni di automobilismo.
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Il corpo di questa DBS è caratterizzato da muscoli tesi scolpiti nella fibra di carbonio. Infatti ci troviamo di fronte ad un “inasprimento” dell’aggressività delle linee tipiche di questa produzione. A colpire di più sono prese d’aria più ampie, come per esempio quella posta sul cofano a forma di ferro di cavallo, dei particolari dettagli in fibra di carbonio sparsi pe tutta la carrozzeria, come le minigonne laterali in che abbassano il profilo laterale, il diffusore posteriore che serve a rifinire la silhouette offrendo un addio di una bellezza straziante, e infine gli esclusivi cerchi da 21’’.
Una volta entrati nell’abitacolo il racconto non cambia molto dobbiamo dire. L’abitacolo, infatti, tra gli altri è dotato anche di serie dei sedili Sports Plus rivestiti di pelle semi-anilina e Alcantara, presenti pure i paddle di fibra di carbonio sul volante e una serie di personalizzazioni che permettono una totale personalizzazione dell’ambiente.
Per concludere due parole sull’aspetto esclusivo di questo veicolo. Infatti stiamo parlando di un modello che verrà prodotto in una rigidissima edizione limitata, già andata in sold-out, che presenta due diverse varianti: Coupé e Volante; la prima costruita in 300 esemplari mentre solamente 199 prototipi saranno quelli della Volante.