Barche a motore VS barche a vela, quale scegliere? Ecco i pro e i contro di entrambe le tipologie di imbarcazione… Parliamo di lusso, e più specificatamente di motori di lusso, ovviamente. Bene, quando uniamo queste due parole, e i loro concetti annessi, è come se de un momento all’altro aprissimo un varco verso la vera e pura esclusività! E cosa c’è di più esclusivo del mare e dei propri mezzi? Diciamocela tutta; oramai da secoli la vita marittima, se così possiamo definirla, viene concepita come il massimo del lusso. Poter passare le proprie vacanze e le proprie giornate sotto il sole e a bordo della propria barca, grande o piccola che sia, è da sempre simbolo di ricchezza e di un certo qual gusto.
Dagli yacht ai catamarani, essere degli armatori ha da sempre rappresentato, e continua a farlo ancora oggi nel 2023, un vero e proprio status symbol; e chi è che non ha mai sognato di poter oziare sulla propria lussuosaimbarcazione, cullato dalle calme onde del mare e immobile sotto i raggi del sole? Non esisterebbe un business come quello delle crociere altrimenti…
E infatti noi, con questo articolo, non abbiamo nessuna voglia di perderci nella ricerca di un amore (già dichiarato) dell’uomo verso la cosiddetta navigazione. Ma il nostro interesse qui si sposta verso un altro lato della questione, un lato ancora più profondo e specifico. Ma quali imbarcazioni sono le migliori? Quale scegliere? Ecco, se volete una risposta a questa domanda, non vi resta far altro che continuare nella lettura di questo meraviglioso confronto marittimo. Vi presentiamo, dunque, barche a motore VS barche a vela, i pro e contro sull’onda della sfida!
Barche a Motore VS Barche a Vela, lo scontro lussuoso dei sette mari…
Insomma, in realtà non sarebbe poi mica tanto facile decretare una sorta di vincitore in questa sfida. Motore e vela, quando vengono declinate ad un dialogo marittimo e acquatico esprimo sempre il massimo del lusso e dell’esclusività, come si fa a scegliere? Certo, la scelta e la decisione si cela, come in tutte le questioni e in tutti i confronti, tra le differenze minime o nette che siano, tra questi due mondi così vicini ma allo stesso tempo così dannatamente lontani.
Le barche a vela, come sempre e vista la loro tradizione, donano quel non so che che parla di antico e di qualità vintage, se possiamo utilizzare questo termine in un discorso del genere. Un mezzo per i veri armatori, quelli che ne capiscono; quelli che conoscono il vento, i nodi (in tutti i sensi), le maree e il mare stesso. Ma dall’altra parte ci sono le barche a motore; e ciò vuol dire yatch, un lusso ancora più esposto e dichiarato, sfrontato quasi. E certo, anche per guidare, perché sempre di guida si parla, questo tipo di imbarcazione è necessaria sempre un certo tipo di dimestichezza con il mezzo e il mare, per così dire.
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Difficile ma bisogna pur trovare quale tra queste due fazioni possa essere considerata migliore. E abbiamo detto che il segreto si cela, appunto, tra le differenze di questi due mondi. Ecco, e noi ci caleremo proprio in questa sfida cercando di portare a galla quali sono le differenza tra le barche a motore e quelle a vela; ovvero i pro e i contro di queste due tipologie di “motorizzazioni”
Sportive, veloci e moderne. Ecco le barche a motore!
E iniziamo proprio dalle barche a motore e dai loro pro e contro. Navigare con una barca dotata di motore permette innanzitutto una velocità più sostenuta, e non è certamente un mistero questo; questa tipologia di imbarcazione, infatti, consente si solcare ad alte velocità le superfici marine, rimanendo comunque all’interno dei limiti. Inoltre, “vivere” a bordo di queste barche non è mai un problema. Le suddette, infatti, sono solitamente progettate per ospitare un certo numero di passeggeri, essendo dotati sia della zona giorno che di quella adibita alla notte, ovvero le camere da letto. E così, con una barca a motore è possibile anche una vacanza più prolungata.
Rimanendo poi sempre sulla parte dei lati positivi, bisogna sottolineare anche come queste barche sia più facili da utilizzare, e ci riferiamo all’atto del pilotaggio, rispetto alle proprie concorrenti a vela. Qui è più semplice controllare la velocità e la direzione del proprio percorso. Inoltre, con la presenza di un propulsore, è possibile anche superare punti in cui l’acqua è poco profonda.
Passando, invece, ai lati negativi della faccenda, alle grane detta in parole povere; le imbarcazioni a motore, oltre ad inquinare vista la propria natura “endotermica”, durante la propria navigazione producono anche un altissimo rumore che potrebbe rendere fastidiosa la vita a bordo della barca. Inoltre bisogna anche tenere conto dei costi. Ebbene, il carburante ha un prezzo che oseremo classificare come esorbitante, e per le barche di carburante ce ne vuole molto, ma molto molto. Ciò rende esageratamente costosa un “pernottamento” più duraturo a bordo della barca. Ma elevati risultano essere anche i costi di manutenzione del mezzo.
Poi, parlando invece di una questione più tecnica, queste barche sono più sensibili al mare e ai propri movimenti. In questo modo, riuscire a mantenere il controllo del mezzo in situazione di burrasca e mare mosso, può risultare una vera e propria impresa.
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Ecologiche, tranquille e tradizionali. Ecco le ragioni delle barche a vela…
Saltiamo a bordo delle barche a vela ora; in questo caso ci ritroviamo in un discorso che sa ancora di più di storia e tradizioni, amore per il mare e per tutto ciò che gli ruota intorno. E per spiegare questo altro protagonista del mare cercheremo di utilizzare lo stesso percorso attraversato in precedenza. Quindi, il primo lato positivo della vela, sintetizziamo così il nome ‘composto’ dell’imbarcazione, riguarda il proprio costo. Infatti questa risulta essere più conveniente soprattutto in situazione di lunghi viaggi, non avendo appunto necessità di carburanti e manutenzioni annesse.
Bisogna anche riportare un fattore ambientale, così in voga in questi tempi, riguardante la stessa vela. Le barche dotate della suddetta, infatti, non causano alcun tipo di inquinamento; questo proprio grazie alla propria “motorizzazione” pulita e ecologica al 100%. Inoltre anche il rumore è inesistente, così da permettere un perfetto relax a chi si trova a bordo, risultando il mezzo perfetto per una gita, oppure anche qualcosa di più, che sappia di lusso e di esclusività.
Ma, ahinoi, esistono dei lati negativi anche riguardanti la vela eh… Lo spazio a bordo della barca, per dire, è risicato (soprattutto se facciamo un confronto con le barche a motore); per poter pilotare un’imbarcazione di questo tipo è necessaria parecchia pratica e studio sul campo. Inoltre, questo tipo di barca presenta un pescaggio più profondo, il che richiede di stare il più lontano possibile dalla riva, evitando così i punti più “bassi”. E poi non bisogna dimenticare il fattore principale di tutta questa questione; e cioè, se non c’è vento non ci si muove…