Il Carnevale ha, più di qualsiasi altra festa ha dentro di sé la storia, la tradizione e la cultura del nostro paese, è il momento in cui tutto e lecito, è la festa che nasce come antitesi al periodo di Quaresima che lo seguirà. Il Carnevale ci fa tornare bambini ci fa osare con le maschere più assurde e colorate, ci porta in un clima di festa e musica di cui abbiamo proprio bisogno e ci fa assistere a spettacoli della tradizione davvero scenografici e spettacolari. In Italia sono tantissimi i Carnevali celebri e ognuno ha dentro di sé un’essenza diversa, dei riti propri che nessun altro ha uguale. Da Nord a Sud ogni Carnevale è unico, scopriamo insieme gli eventi più imperdibili ricchi di colore arte e tradizione…
Carnevale di Venezia: il Carnevale più famoso ed lussuoso
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Il Carnevale di Venezia tra tutti ha una sua posizione privilegiata, sembra essere a sé con tutte le altre manifestazioni, è quello famoso in tutto il mondo per le sue tradizionali maschere “veneziane” fatte di oro e merletti. La festa conivolge le strade, le piazze, gli hotel e i palazzi storici di Venezia e ha dentro di sé il fascino storico del’ 700 con i balli mascherati con dress code in costume d’epoca. Come ogni anno anche il 2023 ha un direttore artistico e un tema e quest’anno è “Take your Time for the Original Signs” , ovvero il viaggio verso l’orifine accompagnati dall’energia dei 4 segni aria acqua fuoco e terra. Il carnevale di Venezia è unico perché si vive sulla terra e sull’acqua con i cortei in costume tra i canali ed è un’esperienza unica che merita di essere vissuta almeno una volta nella vita.
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Carnevale di Viareggio: un Carnevale che celebra un compleanno speciale
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Se il Carnevale ha una storia lunghissima questo di Viareggio quest’anno ce lo conferma. Nel 2023 si celebra, infatti, il 150 anniversario di questo Carnevale che dura quasi un mese. La particolarità di questo Carnevale sono i Corsi Mascherati, ovvero le parate, di Carri Allegorici creati da veri e propri artisti nella Cittadella del Carnevale, vere a proprie sculture di cartapesta maestose si muovo per la città unendo colore alla satira politica, all’attualità, attraveso balli e canti tipici di questo Carnevale. Ad accompagnare il tutto le maschere le più colorate e diverse, ma dove regnano su tutte le due maschere tipiche di questo Carnevale dai colori rosso e bianco ovvero Ondina e Burlamacco.
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Carnevale di Ivrea: il Carnevale con la Battaglia delle Arance
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Il famoso Carnevale di Ivrea ha uno spirito unico e bizzarro, la sua storia risale al Medioevo ed è un evento in cui storia e leggenda si intrecciano per dar vita a una grande festa civica popolare dal forte valore simbolico. Noto ai più per la spettacolare Battaglia delle arance si svolge per tre giorni nelle principali piazze cittadine e segue un cerimoniale rigido, custode della tradizione in cui ogni personaggio ha il suo spazio e la sua posizione. Ogni anno vengono prodotte circa 600 tonnellate di arance, che vengono usate dagli “aranceri a piedi” come arma per difendersi dai “lottatori” sui carri, simbolo del male che incombe. Il singolare evento del Carnevale di Ivrea rievoca la cacciata del tiranno dalla città un barone che governava la città nel medioevo che venne spodestato grazie alla ribellione della figlia di un mugnaio la Mugnaia tipica maschera di questo Carnevale. Questo Carnevale si apre il 5 febbraio con una Cerimonia davvero suggestiva e continua seguendo dei riti storici davvero spettacolari, per assistere alla battaglia delle arance potete andare già il 12 febbraio.
Carnevale di Fano: il Carnevale più dolce d’Italia
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Questo Carnevale merita di essere citato perché è il Carnevale più dolce d’Italia. I primi documenti che si trovano lo fanno risalire al 1347. Questo Carnevale ha una sua maschera specifica che si chiama El Vulòn, una maschera ideata da un pittore locale che si ispirò per crearla ad un personaggio di fantasia popolare ed è una vera e propria caricatura. la particolarità di questo Carnevale sono i corsi Mascherati con persona delle maschere più svariate, un grande coinvolgimento di famiglie con bambini e la particolarità dei suoi carri allegorici sta nei musicisti, che suonano utilizzando oggetti fortuiti e di qualsiasi provenienza, come bidoni, bottiglie o ombrelli, ma soprattutto per Il Getto, ovvero il lancio dei dolciumi. Ogni anno dai carri vengono lanciati circa 180 quintali di caramelle e cioccolati.
Carnevale di Putignano: Tutta un’altra fiaba
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A sud Italia il carnevale di Putignano è davvero un evento straordinario che richiama un sacco di turisti, anche queto carnevale ha una lunga storia e tantissime tradizioni, pensate che questo Carnevale si apre ufficialemnte il 26 dicembre con la festa di santo Stefano, il santo patrono del posto. È durante la sentita processione dei fedeli tra le vie della città, che avviene il passaggio del cero tra il Presidente del Comitato Feste Patronali e il Presidente della Fondazione Carnevale di Putignano, simbolica richiesta di perdono per tutti i “peccati” che si andranno a commettere durante il Carnevale, da sempre sinonimo di eccessi. Il Carnevale ufficiale si snoda per tutto il mese di febbraio ed ha come tema quest’anno la fiaba satirica che viene raccontata attraverso dei meravigliosi carri allegorici con statue di cartapesta resa attuale con la satira. I carri allegorici portano sulle scene con un sano pizzico di ironia, eventi di rilievo nazionale e internazionale, temi legati alla politica, alla morale e all’attualità: far riflettere divertendo e strappare più di un sorriso, questo il loro compito. La cartapesta è davvero simbolo di questo carnevale un’arte tramandata e custodita gelosamente dai maestri cartapestai di Putignano. Anche questo Carnevale ha la sua maschera tipica: Farinella il cui nome è preso in prestito dal piatto simbolo della cucina putignanese sempre presente sulle tavole contadine.