Ecco come una Bentley S2 del 1961 si riscopre un’auto super moderna! Ci troviamo di fronte ad un restauro semplicemente strepitoso… L’automobilismo contemporaneo si sa, sta vivendo un momento di grandi cambiamenti; una sorta di periodo di transizione all’interno del quale è possibile fare la propria parte in vari modi. Per esempio producendo o comprando vetture full electric per un passaggio totale e brusco alla mobilità EV; oppure optare per un ibrida (di qualsiasi tipo essa sia) per approcciare a questo percorso in modo più cauto e filosofico. E allo stesso modo, se si vuole, si può continuare a guidare (e ad acquistare) veicoli dotati di alimentazione endotermica, per affermare la propria avversità a questa speciale metamorfosi.
Inoltre, è proprio in periodi transitori come questo preso in esame, ovvero quello che stiamo vivendo attualmente, che riescono a vedere la luce alcuni dei progetti più interessanti e sbalorditivi. Nella confusione generale, nel caos ecco quindi che spuntano alcune gemme in grado di illuminare l’intero settore dell’automotive.
E noi oggi vorremmo parlarvi proprio di questo… Quando la febbre dell’elettrificazione e la grande (e moderna) passione per il vintage si incontrano il risultato non può che essere essenzialmente sublime. Ecco, dunque, come una straordinaria Bentley S2 Continental del 1961 si trasforma in una vettura green e contemporanea!
Una Bentley S2 del 1961 si trasforma in un veicolo full electric, ecco il restauro firmato Lunaz
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Addentriamoci così per la prima volta nell’affascinante ambito dei cosiddetti retrofit, ovvero restauri che ambiscono a trasformare vetture d’epoca in vere e propri auto contemporanee; trasformandone la parte motoristica, cercando di renderla sempre più attuale e affine con i requisiti richiesti oggigiorno, e facendo risplendere più limpida che mai l’estetica old school. Ecco, e il protagonista di oggi e di questo articolo risulta essere proprio l’ultimo retrofit, seguendo un ordine cronologico, di Lunaz.
Lunaz, un nome che porta alla mente delle associazioni di parole e immagini quasi fantascientifiche; in realtà si tratta invece una “semplice” società specializzata appunto nella trasformazione di veicoli del passato di marchi inglesi in nuovi modelli a batteria. E il primo sostenitore di questo ambizioso, e ben riuscito progetto è, come giusto che sia, la stessa Lunaz.
Il gruppo britannico, infatti, parla del proprio lavoro facendo riferimento al “veicolo più raro mai convertito ad una propulsione completamente elettrica”; sostenendo che di queste Bentley S2 Continental ne furono realizzate solamente quattro al tempo. Una strategia di marketing che punta proprio ad un pubblico d’élite, se così possiamo dire.
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Questo fenomeno dei retrofit, comunque, sembra aver interessato numerose case automobilistiche e aziende attinenti al settore dell’automotive. Solamente pochi mesi fa avevamo parlato di una Jaguar E-Type interamente ricostruita secondo i dettami automobilistici moderni; in quel caso si parlava però di un restomod, ovvero una ricostruzione totale e non di un restauro. Ma il principio di base rimane sempre quello…
L’obiettivo, infatti, è quello di far rivivere auto considerate leggendarie anche nei difficili e esigentissimi tempi moderni. Un’estetica che non potrà mai essere considerata come fuori moda, e una motorizzazione finalmente “amica” e sostenitrice dell’ambiente; così il futuro dell’automobilismo, tante volte fin troppo bistrattato e addirittura offeso, si rivela essere più interessante, e soprattutto elegante, che mai…
Green ma allo stesso tempo potente e super raffinata, d’altronde sempre di Bentley si tratta…
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“Il lavoro di Lunaz – dice Jon Hilton, Managing Director & Technical Lead – non fa altro che prendere delle vetture minacciate dal tempo e dal logoramento donando loro una nuova vita e un nuovo scopo. I nostri retrofit incarnano alla perfezione lo spirito delle versioni originali; soprattutto per quanto riguarda il lato delle prestazioni, simili ma green. Donare una nuova opportunità a questi capolavori senza tempo rappresenta un lavoro di ingegneria necessario”.
A questa rinnovata Bentley S2 Continental di ben 62 anni è stato ora “affidato” un motore elettrico in grado di erogare 298 kW / 406 CV con 719 Nm di coppia, il quale va a sostituire il celebre propulsore V8 da 6,2 litri; nulla, invece, è stato ancora riferito riguardo alle capacità di autonomia (le quali comunque dovrebbero aggirarsi intorno ai 400 km, grazie alla batteria da 80 kWh) . Mentre per quanto riguarda le prestazioni, Lunaz ha dichiarato che con con questa nuova natura il veicolo è in grado di scattare da 0 a 96 km/h in meno di 5 secondi… Un restauro totale che non ha solamente interessato il lato motoristico di questa vettura.
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Da riportare inoltre l’utilizzo di nuove sospensioni regolabili e di un sistema per il recupero dell’energia in frenata; mentre negli interni, invece, il lavoro di Lunaz è continuato nella scelta di nuovi rivestimenti realizzati in materiali sostenibili, come la fibra di nylon riciclata. Inoltre l’azienda ha dichiarato che tutto ciò che non è stato recuperato e riutilizzato e stato infine riciclato. Insomma, il futuro dell’automobilismo sarà anche questo? Noi speriamo di sì…