SR-X, una semplice sequenza di lettere, quasi un codice che in realtà cela molto di più. In queste tre lettere (più trattino), infatti, è nascosto il vero avvenire delle due ruote, la moto del futuro! Scusateci, perché potremmo sembrare quasi ripetitivi, soprattutto per i lettori più assidui degli articoli riguardanti i tanto amati motori di lusso. Ma siamo costretto e ritornare sulle parole che spesso abbiamo scritto, o per essere più precisi battuto su questa tastiera, da oramai tre mesi. Sin dal primo giorno di gennaio, infatti, e a dirla tutta anche prima, ci siamo accorti del curioso, quanto palese, modo in cui ci accingevamo ad entrare in un anno alquanto decisivo per tutto il mondo dell’automotive; motociclismo incluso.
Il 2023, infatti, rappresenta un primo tiepido ma importante passo verso il futuro; e quindi non c’è bisogno di stupirci se nei prossimi dodici mesi assisteremo alle presentazioni di mezzi quanto più alternativi, futuristici e innovativi. Ma soprattutto elettrici…
Il termine ultimo per la totale elettrificazione sta avvicinandosi sempre più, e c’è bisogno di attrezzarsi a dovere a più presto. E noi siamo qui proprio per raccontarvi questo deciso e decisivo processo che porterà alla tanto sperata mobilità green ed ecosostenibile. Proprio per questo motivo ci troviamo qui per mostrarvi un’opera nuova, anzi futura… Ecco SR-X, ovvero la motocicletta del nostro avvenire! Scopriamo di cosa si tratta questo progetto firmato da Zero Motorcycles.
Non futuristica ma semplicemente futura! Ecco SR-X, la motocicletta dell’avvenire
Ecco dunque il progetto di Zero Motorcycles, un’azienda nata come una semplicissima (quanto ambiziosa) idea in un garage di Santa Cruz in California ma che poi si è rivelata essere une delle realtà che rappresenta al meglio la massima innovazione estetica e motoristica applicata al mondo del motociclo. E questa SR-X è il prototipo a due ruote che riesce a cristallizzare al meglio tutto il lavoro e il percorso di questo giovanissimo brand motociclistico; basti pensare che la Zero M. ha iniziato la propria produzione solamente nel 2006. Nemmeno vent’anni di vita, veramente pochi per un gruppo di tale importanza.
La moto in questione, inoltre, a dirla tutta non è poi una vera e propria novità spuntata fuori dal nulla. Difatti stiamo parlando rivisitazione unica e completamente personalizzata del modello Sr/S, realizzata in collaborazione con Bill Webb del celebre studio di San Francisco Huge Design; l’ultima creazione del nostro programma di sviluppo Design the Future. E nome non fu mai così azzeccato…
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Il progetto appena citato riunisce alcuni dei designer e ingegneri più talentuosi dell’industria insieme al team di Zero per spingere i limiti di ciò che è possibile con le moto elettriche. E questi limiti si sono poi materializzati nella fantastica SR-X, un concept di moto semi-carenata in grado di vantare allo stesso tempo grandi prestazioni e uno stile senza dubbio inimitabile. La vera rappresentazione della vera leadership di Zero Motorcycles nel settore dell’elettrico.
“La concept bike SR-X – commenta Bill Webb, persona chiave ella progettazione del futuro di Zero Motorcycles – punta a diventare il modello di riferimento per il design delle moto elettriche del prossimo futuro, combinando linee pulite e rigorose con l’aspetto deciso e i dettagli puramente prestazionali tipici delle moderne supersportive”.
Un concept che fa sognare, saranno davvero così le moto del futuro?
Passiamo adesso alla vera descrizione di questa motocicletta che sembra uscita direttamente da qualche magnifica e futuristica (e a tratti anche distopica) rappresentazione cinematografica. SR-X, infatti, potrebbe essere tranquillamente una moto frutto del futuro rappresentato da Ridley Scott (oppure da Denis Villeneuve) in Blade Runner, come allo stesso tempo potrebbe essere confusa con una delle due ruote guidate dalle bande di motociclisti di Akira, quella sensazionale opera realizzata da Katsuhiro Ōtomo.
Insomma, il design supera ogni qualsiasi immaginazione realistica legata alle motociclette; o perlomeno supera la nostra comune concezione di moto. “L’approccio a un design pulito, rigoroso e funzionale della SR-X – continua Webb – è stato abbinato a proporzioni aggressive e alle componenti tecniche che si trovano abitualmente nelle tradizionali moto da gara. La SR-X rappresenta un tentativo di definire una nuova sottocategoria di moto elettriche ad alte performance, un modello che è una via di mezzo fra una streetfighter e una moto da pista. Carenature ridotte e prestazioni aerodinamiche si uniscono a un carattere autentico e votato alla guida su strada”.
Ma a caratterizzare ancora di più questo modello di due ruote è senza dubbio la sua natura full electric. SR-X, infatti, è alimentata dall’avanzato motore elettrico ZF75-10 di Zero e dall’ultima batteria al litio ZF17,3. Un concept in grado di impostare l’avvenire di questo amatissimo settore. A questo proposito la stessa Zero Motorcycles è convinta che il nuovo concept riuscire ad ispirare l’intera industria delle due ruote, spostando ulteriormente in avanti i confini dello stile in ambito motociclistico.