Il mondo dell’automobilismo si prepara a piangere una quattro ruote che, per dirla in modo banale, banalissimo, ha fatto la storia! In effetti non stiamo riferendoci solamente ad una normale automobile. Qui ci troviamo di fronte ad una vera e propria icona del settore. Un modello che nella sua piccola-grande essenza è riuscito a stravolgere qualsiasi preconcetto di noi automobilisti; una minuscola vettura di origine tedesca che ha ribaltato le regole produttive e di vendita dell’automotive, ridisegnato un nuovo modo di vivere la mobilità in città e donato un vero senso di libertà alla guida. Insomma, un veicolo innovativo, da sempre innovativo; il quale lascerà un vuoto incolmabile nel mondo dei motori. Insomma, dopo addirittura venticinque anni di onorato servizio, come si suol dire in queste situazioni, la mitica Smart ForTwo è pronta a lasciarci definitivamente. E a noi non resta che dirle addio…
Smart ForTwo se ne va, prepariamoci a salutare questa icona delle quattro ruote!
Era il 1998 quando per la prima volta venne presentata questa macchinica dal design mignon e simpatico, la quale prometteva di rinnovare l’intero automobilismo; sia in forma pratica che in quella teorica. Un progetto ambizioso al quale ha deciso di legarsi immediatamente anche la casa stellata di Stoccarda, ovvero Mercedes Benz. Il brand di lusso, infatti, già da tempo aveva in mente di realizzare una propria auto compatta, e presentata l’occasione della Smart, di certo non se l’è fatta scappare…
Smart, e non Smart ForTwo. Infatti a questa vettura, sin dal momento della propria nascita, venne subito affibbiato il nome stesso del brand; rappresentando d’altronde l’unico modello della propria gamma. La seconda denominazione è arrivata solamente nel 2004, quando venne creata anche la Smart a quattro posti; la quale, naturalmente, venne chiamata Smart ForFour.
Insomma, una storia lunga e piena di aneddoti e di sorprese. Venticinque anni se ci pensate bene cari lettori sono molti, moltissimi anzi. Ma questi diventano addirittura “troppi” quando ci riferiamo al settore automobilistico. Non sono molti i modelli di quattro ruote che oggi possono vantare tale risultato; qualcosa per cui andare veramente fieri.
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Ma una storia di tale importanza sembra sia arrivata definitivamente all’ultima fermata. Il prossimo 2024, per varie ragioni, segnerà la fine della produzione della Smart ForTwo; e a noi automobilisti e motorizzati amanti della piccola tedesca, o addirittura possessori di un prototipo di questa due posti, non resta far altro che dirle addio.
Ad annunciare la fine è stata la stessa casa produttrice, la quale attraverso un annuncio diretto e chiaro così ci ha informato delle proprie intenzioni: “La produzione della Smart ForTwo EQ nelle versioni coupé e cabrio terminerà nella metà del 2024. Di conseguenza, la Smart EQ ForTwo sarà ancora ordinabile presso tutti gli Smart center italiani ben oltre la data di aprile 2023, così come erroneamente indicato da alcune fonti. La deadline per l’accettazione degli ordini dipenderà dalla disponibilità di prodotto allocata dai singoli paesi. In particolare, in Italia, è stata appena lanciata la nuova Smart EQ ForTwo racingred, la prima di una selezione di esclusive ‘special edition’ che saranno presentate quest’anno, per festeggiare i 25 anni di Smart”.
Un addio esorcizzabile solamente con un acquisto, pronti ad approfittare degli ultimi mesi di vita?
Una vettura rivoluzionaria, quindi; innovativa sin dalla sua primissima concezione. Nicolas Hayek (cofondatore ed inventore dello Swatch), infatti, aveva intenzione di proporre un’auto con un motore elettrico individuando nella Smart, prossima al debutto sul mercato, l’occasione ideale per dare il via alla sua intuizione “premonitrice”. Comunque sia questa volontà non si avverò. I tempi erano troppo acerbi, e quindi la due posti debuttò definitivamente con un motore turbo benzina tre cilindri da 600 cm3, capace di sviluppare una potenza di 45 CV.
Ci sono voluti ben 22 anni per iniziare a produrre le Smart EV; dal 2020, infatti, il modello viene proposto esclusivamente nella sopracitata versione EQ. Un grandissimo successo planetario quasi, che ha toccato i suoi punti più alti qui nel Bel Paese, che comunque non ha potuto evitare la triste fine del “fuori listino”.
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Le ragioni di tale conclusioni sono molte. Prima su tutte riguarda lo stravolgimento dei piani dell’azienda; la quale a quanto pare avrebbe deciso di abbandonare le sue city car per gettarsi sul mercato dei crossover e dei SUV. Proprio a questo proposito, è stato da poco presentato il primo prototipo del brand a ruote alte; ovvero Smart #1; una chiara dichiarazione di intenti.
Ma state tranquilli cari automobilisti; ancora non è arrivato il momento di preparare i fazzoletti. In occasione dell’addio alla Smart ForTwo un’edizione speciale sia in versione coupé sia cabriolet già avvistata in quel di Monaco di Baviera. Di questo modello 150 prototipi sono destinati al mercato tedesco, mentre 250 a quello italiano, in uno stupendo color rosso opaco. Di queste “offerte” al mercato nostrano 200 saranno dotate di un caricabatterie da 22 kW e un prezzo di 30.695 euro, mentre le restanti 50 saranno equipaggiate con un caricabatterie da 4,6 kW e un prezzo di 30.195 euro.