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Salone del Mobile 2023, i talenti del SaloneSatellite: 7 designer under 35 da tenere d’occhio!

Salone del Mobile 2023, i talenti del SaloneSatellite: 7 designer under 35 da tenere d’occhio!
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L’edizione 2023 del SaloneSatellite rappresenta un autentico laboratorio di idee e di talenti del design globale collocato all’interno del prestigioso Salone del Mobile di Milano. Esplora con noi gli appassionanti progetti e scopri i nomi emergenti della nuova generazione di designer.


Il SaloneSatellite è una manifestazione del Salone del Mobile di Milano fondata nel 1998 da Marva Griffin e che ospita giovani creativi provenienti da Università e Scuole di Design di tutto il mondo offrendo loro una piattaforma per esibirsi a livello internazionale. Questo evento si rivolge dunque solo a designer under 35 con lo scopo di facilitare il rapporto dei più giovani con le aziende e prepararli al mercato professionale.

L’edizione del 2023 ha come tema “Design Schools – Universities / BUILDING THE (IM)POSSIBLE Process, Progress, Practice“. Le scuole e le università di design presentano i lavori dei loro studenti per rispondere alla domanda “Design: DOVE VAI?” e delineare un’ideale mappa collettiva di visioni progettuali. Vediamo alcuni tra i migliori studi di design presentati in questa edizione 2023.

Dalla Finlandia gli oggetti innovativi del designer Hemmo Honkonen

Finlandia
Hemmo Honkonen “Notko”

Hemmo Honkonen è un designer finlandese con sede a Helsinki che ha una passione per la sperimentazione, l’esplorazione dei materiali e la funzionalità. Ha studiato liuteria, design di mobili e architettura d’interni, acquisendo una vasta gamma di competenze per creare oggetti innovativi e utili. La sua formazione presso l’Università di Aalto in Interior Architecture e l’Università di Linköping in Furniture Design, unita alla sua esperienza come liutaio, gli hanno permesso di sviluppare una prospettiva unica sul design. Hemmo Honkonen lavora a progetti artistici e commerciali, mettendo sempre al primo posto l’esperienza dell’utente finale. Notko, il tavolino per spazi lounge e lobby ne è un esempio. L’anello colorato funge da tasca per riviste offrendo un meraviglioso contrasto con la struttura geometrica e rigorosa ma caratterizzata dalle proprietà flessibili del linoleum.

Progetto di Lotti Gostic della Slovenia: un’elegante scrivania in rovere

Lotti Gostic Studio 
Lotti Gostic “Knurly”

Lotti Gostic si concentra sulla creazione di arredi che non si limitano alla loro funzionalità, ma trasformano gli spazi. Ogni progetto viene curato nel dettaglio, con una ricerca approfondita e lo sviluppo di una storia che renda unico ogni pezzo. Al SaloneSatellite, lo studio presenta una collezione che esplora il rapporto tra l’uomo e gli oggetti, mettendo in luce la casualità nei processi di progettazione.
I Knurly Elements sono prodotti ispirati ad una particolare lavorazione dei pomelli in metallo chiamata knurling. Spingendo questo processo al limite, si è giunti ad una nuova percezione della forma knurly, che trasforma scala, forma e materiale. Realizzati in rovere con finitura opaca, ogni pezzo è selezionato con cura per evitare nodi e garantire una superficie uniforme e naturale, rendendo ogni pezzo unico. I dettagli funzionali della scrivania Knurly sono stati pensati per non disturbare l’occhio, ma per fondersi con la direzione del legno, mettendo in primo piano il pattern knurly. Questo rende la scrivania un’opera d’arte funzionale, che arricchisce lo spazio in cui è collocata.

Aashka Desai, la designer Indiana, tra tradizione e minimalismo

Aashka Desai
Aashka Desai “19D”

Arisaa è uno studio indiano in forte espansione specializzato nella creazione di tappeti, oggetti da collezione e installazioni spaziali, situato ad Ahmedabad, in India. Il loro design unisce sapientemente la tradizione artigianale indiana con la modernità, creando prodotti di lusso innovativi e straordinari. La fondatrice Aashka Desai, è costantemente alla ricerca di nuove tecniche artigianali per superare i limiti del tradizionale e creare vere e proprie opere d’arte che suscitino meraviglia. L’armonia caotica, ispirata alla città di Ahmedabad, caratterizza il suo design. Il processo di progettazione è estremamente curato e coinvolge la sperimentazione di materiali e finiture, nonché la modifica delle tecniche di produzione, per realizzare prodotti dal design minimale, divertente e contemporaneo. La cura dei dettagli è al centro della filosofia di Arisaa, che dedica la stessa attenzione ad ogni progetto e prodotto, indipendentemente dalle dimensioni. Esempio è la composizione tesa del dipinto 19D dove il concetto di armonia viene ricreato sotto forma di panca a due posti.

Progetto Trama: l’italiano Elia Maschio da vita ad una lampada decostruita

Elia Maschio
Elia Maschio “Trama”

Indefinito è lo studio fondato da Elia Maschio nel 2021. Dopo la laurea in Design Industriale presso lo Iuav di Venezia e varie esperienze come designer dipendente in aziende di illuminazione, arredamento e sport, il suo approccio multidisciplinare lo ha portato a contaminare differenti ambiti, aprendo le porte a nuove possibilità creative. Il progetto Trama è un esempio di questo: una lampada a LED costruita attraverso la decostruzione del circuito stampato e della carta da lucido che funge da diffusore e supporto. Indefinito crede nel cambiamento attraverso la sperimentazione e si diverte a creare design innovativi. Come disse Ulisse ai Ciclopi, anche Elia Maschio è Indefinito: un designer che non si limita a definirsi in una sola categoria ma si espande in nuove direzioni.

Geometrie sorprendenti nei tessuti della designer Bianca Cheng

 

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Bianca Cheng, designer a Barcellona, fonda lo studio Bianca Cheng Design che ha le sue radici in Brasile. Il suo lavoro unico e creativo è ispirato alla geometria e alla matematica, mescolando l’arte generativa per creare tessuti d’interni davvero sorprendenti. Ogni disegno di Bianca Cheng Design sembra evocare un mondo magico e surreale, dove l’ordine matematico si fonde con l’estetica artistica. Grazie all’abilità di combinare origami, geometria e intelligenza artificiale, ogni prodotto diventa un’esperienza di comfort e piacere per gli occhi. Uno studio di design quello di Bianca Cheng, unico ed innovativo.

Mingyu Xu ed i suoi mobili in bambù unici

Design
Mingyu Xu Studio “Parallel Forest”

Mingyu Xu Studio, con sede a Londra, è uno studio di design che non si limita solo ai mobili e alle luci, ma si spinge oltre, mirando a incorporare patrimoni culturali e tecniche tradizionali nel design contemporaneo. Il fondatore, Mingyu Xu, è un designer di mobili e prodotti che si è dedicato alla ricerca della tessitura del bambù sin dal 2016. Con un forte desiderio di rinnovare le tecniche tradizionali, lo studio porta la tessitura del bambù negli spazi interni moderni, trasformando gli oggetti in bambù in mobili unici, rigenerativi e su misura come la collezione Parallel Forest dedicata.
Grazie all’uso della tessitura del bambù, il lavoro di Mingyu Xu Studio presta grande attenzione alla sostenibilità e all’estetica, creando un design che combina la tradizione e l’innovazione in modo impeccabile.

Il tempo e lo spazio secondo la designer Xiaoyan Wei

China
Wei Xiaoyan “Uncommon Memories”

Wei Xiaoyan è una designer cinese la cui visione artistica unica si concentra sui materiali naturali, la luce e le esperienze spaziali.
Le sue creazioni sono surreali, assumono la forma di installazioni che mettono in discussione le nostre percezioni di spazio e materialità.
Attraverso la collezione Uncommon Memories, Wei Xiaoyan reinterpreta i concetti di tempo ed eternità, esplorando il potere interiore dei materiali e della luce. I suoi lavori sperimentali esprimono relazioni intime, logiche intricate e collisioni culturali, travalicando i confini dell’arte contemporanea.