Di sfide a quattro ruote tra le pagine dedicate ai motori di lusso di My Luxury ne abbiamo portate tante, anzi tantissime. Molte hanno avuto come argomento di confronto le dimensioni grandi o piccole delle carrozzerie delle vetture prese in considerazione, altre le caratteristiche del motore, altre ancora il marchio provenienza o la tipologia di pubblico alla quale si rivolgevano. E poi abbiamo parlato anche di lusso, di sport e di fuoristrada; insomma, non ci siamo fatti mancare praticamente nulla. Ma se vi dicessimo “Alpine A110 vs Porsche Cayman“? Aspettate, non rispondete; vogliamo leggervi nel pensiero, e siamo sicuri che appena i vostri occhi hanno letto questi due sensazionali modelli di automobile che parteciperanno in veste di protagonisti alla nostra sfida odierna avete pensato: “l’essenza dell’autentico dell’automobilismo“. E quindi poche chiacchiere, piede sull’acceleratore e via di gas. Ecco il confronto tra due vere supercar!
Alpine A110 vs Porsche Cayman una sfida su quella che è vera natura dell’automotive…
Ci sono auto e auto e allo stesso tempo, come oramai abbiamo iniziato a comprendere grazie a questo filone di confronti tra vetture firmato My Luxury, ci sono sfide e sfide; e questa alla quale stiamo per assistere di certo appartiene alla categoria dei pesi massimi (per importanza), tanto per utilizzare un termine tanto caro alla boxe, un’attività consona per l’occasione.
Infatti sarà come assistere all’iconico match The Rumble in the Jungle che vedeva in un angolo l’allora campione del mondo dei pesi massimi George Foreman e nell’altro il leggendario Muhammad Ali; con l’unica differenza che non ci sposteremo a Kinshasa per l’occasione. Tra ganci, jab e montanti la A110 e la Cayman si sfideranno senza esclusioni di colpi.
Una sfida tutta europea inoltre, che di certo non vede nemmeno un briciolo di senso amichevole. Francia contro Germania, solamente questa contrapposizione vale il prezzo del (inesistente) biglietto. Ma passiamo adesso alla presentazione delle due sfidanti a quattro ruote; delle supercar talmente belle da far girare la testa.
E allora ecco che da una parte troviamo la francesina Alpine A110; l’auto che ha segnato il ritorno sulle scene del mitico brand Dieppe e che cerca di colpire dritto al cuore degli appassionati con un’intelligentissima operazione nostalgia. Infatti il modello in questione si rifà in tutto e per tutto all’iconica e omonima vettura da gara presentata negli anni ’70. Bisogna aggiungere altro?
Dall’altra parte ecco invece la tedesca. Porsche Cayman non è altro che la coupé di accesso alla gamma del marchio di Stoccarda. Una vettura compatta, leggera e dotata di motore centrale; ma soprattutto nata e sviluppata secondo le rigide (e sensazionali) regole estetiche e tecniche di Porsche, uno dei brand più iconici di sempre. E dunque pronti alla sfida?
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Piccoline, filanti e semplicemente mozzafiato, proprio come dovrebbero essere due supercar!
La Alpine A110 di oggi rimane quanto più possibile fedele a quella originale nata oramai 50 anni fa. Sia per quanto riguarda il suo aspetto estetico, notate soprattutto i gruppi ottici frontali e fate il confronto con quelli “agée”, che per una questione di numeri e di dimensioni. Infatti questa supercar francese misura 4,18 metri di lunghezza per 1,80 metri larghezza per 1,25 metri di altezza con un passo, ovvero la distanza che intercorre tra le ruote anteriori e quelle posteriori, pari a 2,41 metri.
Per quanto riguarda il design, invece, come abbiamo già specificato questo si rifà in modo letteralmente sfacciato a quello che ha reso celebre, per non dire iconica, la quattro ruote Alpine degli anni ’70. Nella parte frontale a rubare la scena sono i quattro gruppi ottici adesso divenuti moderni, e dunque a LED, ma con la classica forma circolare, questa non poteva certamente cambiare.
Inoltre a caratterizzare questa visuale sono anche le nervature presenti sul cofano dell’auto. In fin dei conti stiamo parlando di una livrea alquanto pulita e libera da eccessi di qualsiasi tipo. Negli interni troviamo sedili a guscio profilati, quasi un’assoluta mancanza di tasche e di vane portaoggetti, ma guai a pretendere troppo, e un quadro strumenti digitale dalla grafica personalizzabile.
Porsche Cayman invece presenta delle dimensioni leggermente più mignon (solamente per quanto riguarda lunghezza) rispetto alla sua sfidante francese. Queste a livello di numeri si traducono in 4,37 metri di lunghezza per 1,80 metri di larghezza per 1,29 metri di altezza e un passo pari a 2,47 metri.
In questo caso l’estetica della vettura in questione è contraddistinta da una spiccata firma Porsche. Una coupé compatta e pulita, quasi minimal oseremo dire. Infatti, la carrozzeria qui non presenta alcune “stranezze” e risulta alquanto morbida e sinuosa. Negli interni, invece, troviamo un abitacolo caratterizzato da una grande qualità dei rivestimenti e del reparto tecnologico.
La plancia è sottile e semplice nella sua presentazione, i comandi sono pochi ed essenziali ma soprattutto tutti facilmente raggiungibili dal conducente; mentre per quanto riguarda l’argomento infotainment in questo caso troviamo il sistema Porsche Communication Management dotato di display touch da 7 pollici.
Dire che sono due vetture potenti è riduttivo, due piccole furie dell’asfalto!
Passiamo adesso alla parte forse più interessante della questione, ovvero quella legata alle motorizzazioni. Partiamo come sempre da Alpine A110; la francesina propone una sola scelta, questa è caratterizzata un propulsore 1.8 turbo a quattro cilindri, montato in posizione centrale, disponibile in due varianti di potenza. La prima è la A110 “base” con 252 CV per 320 Nm di coppia; numeri che permettono di scattare da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi e di arrivare fino a 250 km/h. Mentre poi troviamo le versioni più sportive dotate di una potenza di 300 CV e capaci di raggiungere i 100 km/h in 4,2 (GT), 4 (S) e 3,9 (R) secondi e di arrivare a delle velocità di picco fino a 285 km/h.
Gli allestimenti sono quattro differenti: A110 (accesso alla gamma), GT (perfetto binomio tra comfort e prestazioni), S (il massimo delle prestazioni) e R (top di gamma). Per i prezzi si va da un minimo di 63.800 euro per la variante di accesso alla gamma fino a 107.000 euro per il top di gamma.
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Per la Cayman invece sono disponibili ben tre motorizzazioni differenti: un motore boxer 2.0 litri turbo a 4 cilindri, con potenza massima di 300 CV, motore 4 cilindri boxer turbo da 2.5 litri da 350 CV, e infine un propulsore 6 cilindri aspirato da 4,0 litri e 400 CV/420 CV/500 CV a seconda dell’allestimento scelto.
E a proposito di allestimenti, qui essi sono addirittura sette: Cayman (accesso alla gamma), Style Edition (dotata di tinta fucsia ispirata alla 911 Carrera RS generazione 964), Cayman T (variante Touring), Cayman S (motore più potente rispetto alla versione base), Cayman GTS 4.0 (dedicata agli amanti del mitico “flat-six”), Cayman GT4 (aumenta la potenza), Cayman GT4 RS (top di gamma). Per i prezzi si va 62.385 euro per la variante base fino ai 150.420 euro necessari per il top di gamma.