Manutenzione auto elettrica, quanti dubbi… Il settore e il mercato dell’automotive oramai hanno gettato completamente, se mai ce ne fosse stato bisogno, la maschera. Nel loro futuro, nonostante qualche ripensamento e dubbio dell’ultima ora, c’è solamente green. Questo obiettivo, come normale che sia, non comporta solamente l’acquisto di una vettura dotata di motore elettrico per tutti gli automobilisti; ma porta con sé anche tutta una serie di nuove concezioni e di nuove visioni dell’automobilismo. Dalle piccole nozioni fino agli schemi più grandi e generali; con l’arrivo definitivo dell’elettrificazione per le nostre strade saremo costretti a rimettere in dubbio tutto, inclusi noi stessi e le nostre sicurezze. E quasi per anticipare i tempi che verranno, noi abbiamo deciso di portarvi una piccola guida che ha come obiettivo quello di rendere l’argomento in questione un leggermente più alla mano. Insomma, voi vi siete mai chiesti come funziona la manutenzione dell’auto elettrica? Ecco tutte le cose che bisogna conoscere a riguardo!
Tutti i segreti della manutenzione dell’auto elettrica, affinché l’EV smetta di essere un tabù…
Anche se con un andamento molto, ma molto cadenzato; le auto elettriche, le cosiddette EV (Electric Vehicle) stanno cominciando a diffondersi sempre di più, quasi a macchia d’olio anche qui in Italia. E non è banale specificare “anche qui in Italia” visto che, come spesso accade, ci ritroviamo a essere fanalino di coda europeo in questa tematica della transizione verso l’elettrico del nostro parco auto (uno dei più obsoleti del Vecchio Continente). Colpa anche, e soprattutto, di cause che rendono incolpevoli i poveri, nel vero senso della parola, automobilisti.
Non per fare gli avvocati del diavolo, ma bisogna essere onesti. E l’onestà ci porta a dire che ora come ora il Bel Paese non rappresenta proprio la culla dell’automobilismo a zero emissioni. Poche infrastrutture, servizi scadenti, una richiesta limitata e una proposta ancor più risicata. Tutto questo, come se non bastasse, porta poi i listini delle auto elettriche a salire alle stelle. Un bigliettino da visita confortevole.
Ma la mobilità elettrica, e di conseguenza le sue automobili e i suoi mezzi, sono il futuro; un futuro certo, deciso. E a noi, volenti o nolenti, non resta far altro che adeguarci a questo cambiamento. E alcuni sembra che abbiano iniziato il “percorso di redenzione” che possa portarli lontano dal loro vecchio e inquinante motore termico.
In poche parole, alcuni automobilisti italiani hanno deciso di ingoiare il rospo e, ammaliati dalle possibilità e dai nuovi orizzonti, di acquistare una vettura elettrica. Ma non è tutto oro, e in questo caso verde, quel che luccica. Infatti se da una parte i motorizzati scelgono di fare passi avanti verso la transizione, dall’altra parte bisogna evidenziare un problema di fondo non da poco. Legati forse ancora indissolubilmente al caro, vecchio automobilismo termico, manca oggi una vera conoscenza dell’elettrico; dalle minime cose a alle questioni più grandi…
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E così siamo nel 2023 e l’elettrico per noi rimane ancora un vero e proprio tabù. Ma è arrivato il momento di scoprire il nostro avvenire di automobilisti, cercando in qualche modo di scavare nelle questioni che riguardano il settore dell’automotive che verrà. Partiamo allora con dei piccoli passi nelle tematiche più comuni. Insomma, voi vi siete mai chiesti come funziona la manutenzione dell’auto elettrica? Ecco tutto quello che c’è da sapere a proposito, e cosa cambia rispetto alla manutenzione di un veicolo termico.
Ma quanto costa realmente la manutenzione di un’automobile dotata di propulsore elettrico?
Partiamo dunque subito col botto, ovvero con la domanda che siamo certi interesserà la maggior parte di voi lettori. La questione riguardante i costi reali legati proprio all’intervento di manutenzione. In questo caso non esiste una regola ben precisa, ma bisogna tener conto della dimensione della vettura. Infatti, più la vettura è compatta meno verrà a costare la sua manutenzione. Prendiamo in esame i costi effettivi legati a due modelli di quattro ruote differenti: la Smart ForTwo EQ, la piccolina a due posti, e la Tesla Model S, ovvero la berlina di lusso.
Nel primo caso si naviga tra cifre che vanno dai 50 euro ai 70 euro, rischiando anche di sfiorare quota 100 euro. Per quanto riguarda la vettura californiana, invece, il costo della manutenzione si rivela essere più o meno 500 euro. Bisogna tenere conto poi che nei tagliandi delle auto elettriche è ricorrente la sostituzione del filtro del clima e del liquido freni; mentre sono più rari gli interventi di sostituzione del liquido raffreddamento batteria.
Ma quando bisogna portare la vettura elettrica a fare manutenzione?
Anche in questo caso tante sono le variabili, prima di tutto la frequenza dei controlli delle auto elettriche non è definibile esclusivamente dal tempo trascorso dal momento dell’acquisto. Come succede per anche per le vetture termiche bisogna infatti anche tenere conto dei chilometri trascorsi, ovviamente, e della frequenza minima prevista dalla legge che vede il primo controllo a quattro anni dall’immatricolazione e poi via via ogni due anni. Per essere il più sicuri possibile però, è consigliabile affidarsi alle direttive diramate dalle stesse case automobilistiche.
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Elettrico vs termico, quali sono le differenze più grandi?
Partiamo dicendo che le differenze sono molte e sono sostanziali; sia a livello economico che strutturale. Infatti, le EV possiedono molte meno parti mobili rispetto alle auto a benzina; ciò vuol dire che sono presenti meno componenti che possono rompersi o usurarsi. Dato che porta inevitabilmente ad un minore numero di riparazioni da effettuare.
Per essere più precisi ci affidiamo ai numeri e alle ricerche portate avanti da Sicurauto.it. Queste evidenziano quale sia effettivamente la vera differenza tra elettrico e termico quando si parla di manutenzione. Tanto per rendervi l’idea, per alcuni modelli a zero emissioni si può arrivare anche ad un risparmio pari al 75%, mentre la media si mantiene sul 42%.
Delle cifre per le quali non è necessario alcun commento; ma parlando in modo ancora più cinico di soldi, questo studio dice anche che per le manutenzioni annuali dell’elettrico si paga una media di 182 euro contro i 314 del termico. Pro e contro, e a voi l’elettrico vi ha già conquistato?