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I 3 Mega Yacht più grandi del Mondo. Sono Giganti!

I 3 Mega Yacht più grandi del Mondo. Sono Giganti!
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A volte le dimensioni contano, eccome se contano… Ecco quali sono gli yacht più grandi del mondo!


Sapete una cosa, a volte le dimensioni contano; e no tranquilli, non c’è nulla di cui preoccuparsi. Non stiamo certamente insinuando a nulla di scabroso o addirittura di licenzioso. Nessuna parte del corpo umano (maschile) è inclusa in questa affermazione. In questo caso, infatti, stiamo riferendoci al mare, e più precisamente alle sue barche. Queste sin da subito sono divenute sinonimo di lusso e di fastosità; quasi fossero una sorta di ostentamento della propria (propria di chi le possiede) ricchezza. Ma negli anni le suddette imbarcazioni oltre a divenire sempre più particolari e quasi arlecchinesche, tra colori e luci carnevalesche, tanto per rimanere in termini di maschere, hanno adottano una specifica politica di ingrandimento. In poche parole gli armatori di tutto il mondo, o perlomeno coloro che possono permetterselo, oggi giocano a chi ce l’ha più grande (la barca); e a noi questa sfida inizia a piacere… Assetati della nostra dose di lusso quotidiana, ecco che indaghiamo sugli yacht più grandi del mondo! Ecco la lista dei giganti del mare.

Queste barche sono gigantesche, anzi sono proprio gli yacht più grandi del mondo!

Ed ecco svelato l’arcano, semmai l’aveste considerato tale; le dimensioni contano, sì, sulle acque del mare contano. E nessuno vuole certamente divenire lo zimbello dei sette mari per i suoi pochi centimetri. Ed è proprio questa la ragione che ha portato gli armatori a spingere i vari cantieri navali a provare a puntare a delle dimensioni sempre più generose.

Certamente non stiamo parlando dei cosiddetti day sailer, ovvero quei mini yacht che siamo abituati ad osservare quasi con invidia quando ci troviamo sulle coste. Questi, infatti, sono dei mezzi utilizzati per delle gite giornaliere in alto (ma poi nemmeno così tanto alto) mare. Caratterizzati da delle proporzioni compatte e delle linee di design sinuose e senza dubbio graziose. Delle imbarcazioni eleganti, o perlomeno da definire ‘misurate’ ecco.

Ma oggi la grazie di queste barchette non vede alcun motivo per essere in qualche modo elogiata. In questo caso si parla di boria, di ostentazione e soprattutto di sfarzo. E solamente queste parole dovrebbero far accendere in voi quella sfacciata curiosità che a tratti diventa quasi morbosa, che da sempre ci attira verso il lusso e i suoi segreti più esclusivi. E più esclusivi di questi mega yacht cosa potrà mai esserci? Nulla, ve lo diciamo noi…

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Insomma il consiglio che vi diamo noi di My Luxury, cari lettori, è quello di prepararvi ad una sorta di viaggio mitico, e forse per qualcuno anche mistico, tra i giganti più lussuosi della terra. O per meglio dire del mare. Come una sorta di Lillipuziani in gita nel mondo normale, vi sentirete sopraffatti da dimensioni esagerate e misure così grandi da far girare la testa. Ma senza perderci in ulteriori chiacchiere, ecco quali sono i mega yacht più grandi del mondo!

Ormai sembra essersi dato alla macchia ma è Roman Abramovich a possedere M/Y Eclipse, un bestione da 162,5 metri

Con lo scoppio della guerra in Ucraina, e la conseguente caccia alle streghe russe; gli affari per il magnate, o come si suol dire in questi casi oligarca, sembrano essere fatti sempre più complicati. E dopo la vendita del Chelsea, squadra di calcio del quale egli era proprietario oramai dal 2003, la sua stella ha preferito eclissarsi, o perlomeno nascondersi. Comunque sia, nonostante questo periodo di macchia, quasi fosse un “uomo d’onore” nell’Italia del sud di inizio secolo scorso, siamo sicuri che il buon vecchio e caro Roman non se la passi poi così male; soprattutto se a consolarlo c’è un panfilo da addirittura 162,5 metri.

Si tratta di M/Y Eclipse, un mega yacht realizzato nel 2010 dal cantiere tedesco Blohm+Voss. Si tratta di una barca completamente votata al massimo del lusso e dotata una quadrupla motorizzazione MTU da 10.000 cavalli che permette comunque a Eclipse di raggiungere la non trascurabile velocità di 25 nodi; per non parlare delle caratteristiche “para militari”…

La barca di un sultano deve farsi notare, ma così si rischia di esagerare. Ecco Fulk Al Salamah, uno yacht Made in Italy!

Da un oligarca ad un (ex) sultano, quello dell’Oman.  Stiamo parlando di Qabus Bin Said, il 14º discendente della dinastia Āl Bū Saʿīdī, il quale si è rivelato essere fino alla morte (questa avvenuta nel 2020) il più longevo dei leader arabi. Ma politica e troni messi da parte, concentriamoci sulla sua barchetta.

In questo caso il cantiere è italiano, si tratta di Mariotti Yachts, il quale si è preso due anni di tempo, dal 2014 al 2016, per realizzare e consegnare Fulk Al Salamah; uno yacht gigantesco che arriva a toccare i 164 metri di lunghezza. Si tratta in poche parole della seconda barca più grande al mondo, sì ce n’è una ancora più lunga, della quale al dire il vero è dato sapere poche informazioni. Le uniche sono che riesce a toccare una velocità di 19 nodi e che pesa ben 11.000 tonnellate.

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Lo yacht più grande appartiene sempre alla “corona”, si chiama Azzam e appartiene alla famiglia reale di Abu Dhabi

Altro yacht gigantesco, il più gigantesco, e altra corona, se così possiamo definirla. Sì perché Azzam, la barca più grande presente oggi al mondo, è di proprietà della famiglia reale di Abu Dhabi; e solamente per questa caratteristica possiamo immaginare il livello di lusso e di sfarzo presente a bordo…

E anche in questo bestione da 180 metri (sì, 180!) è presente la giusta ed essenziale dose di Made in Italy; infatti l’exterior design è stato curato da Nauta Yachts, uno studio milanese. Bene, citata questa perla patriottica che ci riempie sempre di orgoglio, passiamo adesso alla cronaca della spesa multi milionario dell’emirato. Infatti si stima che per la realizzazione di questa barca ci siano voluti intorno ai 600 milioni di dollari; ma cosa sono questi quando il “proprio” conto in banca segna 21 miliardi di dollari! Informazioni tecniche: velocità massima di 30 nodi, un peso di 13.136 tonnellate e quasi 100.000 CV… Ok, basta; abbiamo toccato il limite.