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3 App per evitare il Traffico, le migliori amiche dell’Automobilista

3 App per evitare il Traffico, le migliori amiche dell’Automobilista
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Stanco dei soliti ingorghi e delle attese snervanti? Queste app per evitare il traffico saranno la tua salvezza!


Con le app per evitare il traffico il tuo viaggio scorrerà che è una meraviglia… Caro automobilista alla lettura, e speriamo tu sia anche un accanito lettore (di My Luxury) oltre che un accanito motorizzato, sei stanco dei soliti ingorghi e delle attese snervanti immobile in mezzo alle altre vetture, tra gli scarichi delle auto ancora endotermiche e l’asettico silenzio, quasi un telefonino in modalità mute (senza nemmeno il vibrato…) delle fredde automobili elettriche; insomma sei stanco del traffico vero? Ti capiamo, eccome se ti capiamo.

Oggi anche compiere un breve tratto di una piccola manciata di chilometri è divenuta una vera e propria impresa. Per ogni metro percorso si va incontro a dieci minuti di attesa, una stima tutt’altro che veritiera eh… Comunque sia, un calcolo che riesce bene a rappresentare la situazione delle strade italiane, e non è solamente problema di questi giorni. Il problema del traffico nel Bel Paese esiste letteralmente da sempre. Ma fortunatamente oggi gli automobilisti più scocciati e frettolosi possono affidarsi a delle nuove oramai essenziali amiche, anzi migliore amiche di viaggio; vale a dire le app per evitare il traffico. Ecco quali sono le migliori da scaricare sul proprio smartphone!

Per dei viaggi senza intoppi o attese ecco le migliori app per evitare il traffico…

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Insomma, la situazione italiana non è poi molto cambiata da quella degli anni ’60. L’amore, e soprattutto il bisogno, degli abitanti della Penisola a forma di stivale del Mediterraneo è più forte che mai. Nonostante il mercato dell’automotive non stia vivendo il suo momento più florido, il numero di immatricolazioni continuano a crescere; e allo stesso tempo la realtà dell’usato (sicuro o meno) si fa ancora più solida.

Appartiene all’Italia uno dei parchi auto più generosi, in termini di popolamento, di Europa; uno dei parchi auto più vecchi tra l’altro. E, sperando che la memoria aiuti in questo caso, una tale situazione si è sempre verificata; sin dalla grande motorizzazione dell’intero Paese, avvenuta a cavallo tra gli anni ’50 e, per l’appunto, i ’60. Esiste un film, questo del 1965, che racconta bene la vita dei motorizzati italiani del boom economico.

Tanta fantasia, infatti tale lungometraggio prende il nome di “I motorizzati”; un’opera simpatica e senza troppe pretese diretta da Camillo Mastrocinque e con attori d’eccezione della commedia (e non) Made in Italy quali Walter Chiari, Ugo Tognazzi e Nino Manfredi. Comunque sia, cinematografia a parte, il film comincia proprio con un impiegato che vince una Fiat 600, l’immatricolazione numero “un milione” nella sola città di Roma.

Numero esorbitante che mette in crisi il povero (non) automobilista; il quale in preda ad una vera e propria crisi inizia a pensare, tra i tanti cattivi pensieri che gli balzano in testa, al traffico e alle sue conseguenze. Una flusso di coscienza che lo porta a rifiutare la suddetta vincita a quattro ruote. Problemi, questi appena descritti, che sembrano non aver mai toccato gli altri Italiani; ma che in realtà ne hanno completamente danneggiato la vita sia di tutti i giorni che quella “straordinaria”.

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Il cosiddetto “commuting”, ovvero il viaggio giornaliero che si fa da casa per recarsi al proprio posto di lavoro, o all’incontrario, appare più problematico che mai. Per non parlare poi dei viaggi della speranza per arrivare al luogo tanto adorato delle proprie vacanze.

Non appena si ingrana la prima e si lascia il freno a mano ci si ritrova così ingabbiati tra migliaia e migliaia di altri veicoli; e così la rabbia sale, e l’affanno si fa sempre più accecante. Ma non è il momento di penare ai problemi. Oggi, infatti, grazie alle nuove tecnologie possiamo avere accesso ad una grande soluzione; stiamo parlando delle app per evitare il traffico. Ecco di quali potersi fidare (quasi) ad occhi chiusi…

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Il classico che va bene sempre e per sempre, e allora via di Google Maps!

Forse banale, ma senza dubbio veritiero. L’applicazione di Google oramai rappresenta per molti motorizzati, ma non solo, una vera e propria manna dal cielo. Indicato per tracciare la giusta via da seguire, che ci si trovi in auto oppure a piedi o in bici o in qualche mezzo di trasporto urbano, l’applicazione in questione riesce (anche se non proprio sempre) a svolgere la propria missione come si deve. Ma grazie agli ultimi aggiornamenti Google Maps permette anche di monitorare la situazione del traffico in tempo reale.

Waze è una valida alternativa e molti addirittura la preferiscono a Google Maps. Ecco perché…

Altra applicazione da prendere in seria considerazione è Waze. In questo caso però, e ciò potrebbe rivelarsi positivo come tremendamente negativo, sono gli stessi utenti a segnalare eventuali rallentamenti, incidenti e lavori in corso; lasciando così da parte quei robotici apparecchi come satelliti e roba simile. Affinché questa app però si riveli sicura e certa c’è bisogno di una partecipazione non solo ampia, ma soprattutto onesta.

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Non è Frank Sinatra che lo dice, ma il tuo telefonino che ti consiglia. La terza app in questione è My Way

The Voice, così veniva chiamato in vita Sinatra, cantava “I did it my way”, ma i telefonini degli automobilisti riducono il tutto a “My Way”. Niente acuti né smorfie o gestualità tipiche degli Italiani d’America, ma una semplice applicazione che permette, naturalmente, di scovare la propria via; ma anche di scoprire la situazione del traffico sulle strade da percorrere grazie alla possibilità di connettersi direttamente alle telecamere sparse per le vie italiane.