Ma alla mobilità green ci si arriva solamente con i motori elettrici? Beh, a quanto pare sì; ma a dire il vero no. Sono molte, infatti, le tecnologie che permettono di arrivare a tale risultato, vale a dire ad ottenere un veicolo in grado di emettere zero emissioni durante i propri spostamenti. Ma allora perché si continua a puntare, e a forzare, sulle EV (cioè Electric Vehicle)? Una domanda alla quale potrebbe essere rischioso rispondere per molteplici motivi; comunque sia una domanda non poi troppo pertinente con la nostra “missione”. In questa sede, infatti, vogliamo parlarvi di un SUV di ultimissima generazione che utilizza proprio una delle tecnologie alternative all’elettrico. Si tratta di HUV, un modello super esclusivo nato dalla collaborazione tra NamX e Pininfarina. L’auto in questione è stata appena presenta con un debutto avvenuto in una sede d’eccezione. Scopriamo allora di cos’è, di cosa si tratta, cosa ha da offrire e soprattutto quali sono le sue particolarità più incredibili ed innovative. Ecco HUV!
HUV non è solo un SUV rivoluzionario, ma è anche molto di più…
I mass media non fanno altro di parlare di mobilità a zero emissioni, di motori elettrici, ibridi, di 2035, di ecologia sull’asfalto (di per sé un’utopia) e di un futuro dell’automobilismo completamente elettrico. Un racconto univoco spinto anche da decisioni politiche non troppo comprensibili e da produttori di automobili che, di conseguenza, corrono, ma non in senso letterale, per essere alla pari con questa transizione.
Transizione che, comunque sia, comunque non riesce a negare la progettazione di veicoli che pur presentando tecnologie del tutto green, fuoriescono dall’orbita dell’elettrico. Tra queste tecnologie troviamo l’idrogeno; una sostanza che può essere utilizzata come una sorta di vero e proprio carburatore per le vetture senza produrre alcuna emissione.
E solamente pochi mesi fa vi avevamo parlato proprio qui nelle pagine di My Luxury dedicate ai motori di lusso, delle auto alimentate ad idrogeno. Spiegando come si trattasse di una soluzione molto interessante ma certamente non troppo seguita. In fin dei conti le vetture con tale tecnologia presenti in commercio sono poche; pochissime. E così viene negata in qualche modo anche un’eventuale evoluzione della stessa tecnologia a idrogeno. Ma, a quanto pare, non tutto è perduto.
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Nasce dalla incredibile collaborazione tra NamX, un’alleanza tecnologica afro-europea, e Pininfarina, storica azienda italiana attiva nel mondo dell’automotive oramai da oltre novant’anni, l’innovativo SUV di nuova generazione HUV. Si tratta di un modello di automobile a ruote alte a dir poco incredibile che non solo ha il merito di portare avanti la questione dell’idrogeno, ma che presenta tutta una serie di innovazioni da lasciare veramente a bocca aperta.
“La nostra doppia ambizione – ha detto Faouzi Annajah, fondatore e predisdente di NamX – è quella di diventare un nuovo punto di riferimento nel mondo delle auto a emissioni zero e di esplorare costantemente nuovi territori per facilitare la mobilità dei nostri consumatori. NamX è un progetto collettivo costruito con i migliori partner industriali e tecnici in Europa e Africa”.
NamX, per chi non ne fosse a conoscenza, è un’impresa industriale e tecnologica di origine afro-europea come abbiamo detto in precedenza, fondata dallo stesso Annajah e Thomas de Lussac. Una realtà incentrata proprio sull’evoluzione dell’idrogeno verde come soluzione per una mobilità futura ed ecosostenibile. La strada percorsa da NamX vede come protagonista un sistema brevettato di capsule di idrogeno rimovibili; questo (sistema di capsule a idrogeno) utilizzato anche per alimentare l’HUV, il SUV a idrogeno sviluppato dalla stessa NamX e disegnato da Pininfarina.
Un debutto d’eccezione per un SUV futuristico, ecco tutti i dettagli dell’auto
Debutto d’eccezione abbiamo detto in precedenza; ed infatti il SUV HUV è stato presentato in modo ufficiale per la prima volta agli occhi del pubblico in occasione dell’apertura prestigioso Goodwood Festival of Speed, questo in programma fino al 16 luglio. Una competizione motoristica che vede gareggiare esclusivamente automobili storiche, e che si svolge, ovviamente, nel circuito di Goodwood (Inghilterra) con cadenza annuale.
“Essere a Goodwood con questo progetto rivoluzionario – ha dichiarato Paolo Pininfarina, presidente dell’omonima azienda – dimostra che Pininfarina non riguarda solo il puro design. Si tratta anche di portare la nostra visione di un futuro sostenibile per la vita. Il NamX HUV si allinea perfettamente con il nostro DNA che punta a inventare la migliore esperienza di guida per una mobilità senza limiti, con stile”.
Parlando adesso esclusivamente del SUV in questione, HUV è caratterizzato da un design certamente moderno ma comunque sia al passo con i tempi. A vederlo, infatti, non appare nemmeno un concept (quale egli è), ma più che altro un automobile di serie. Certo, un’auto super esclusiva…
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La suddetta auto è dotata di una serie di sei capsule di idrogeno nella parte posteriore in grado di garantire una autonomia che va da 700 a 800 chilometri. Queste capsule, inoltre, possono essere ricaricate presso le stazioni di rifornimento di idrogeno, consegnate cariche all’utente o ottenute da CapXtores per garantire l’accessibilità all’idrogeno per tutti.
Inoltre, i progetti di HUV non troppo tempo fa si sono fatti scappare il dettaglio di una futura proposta di due versioni differenti del SUV, una a trazione posteriore e una con quattro ruote motrici. La prima dovrebbe essere dotata di una potenza pari a 300 CV con un’accelerazione 0-100 km/h di 6,5 secondi e una velocità massima di 200 km/h. L’altra invece, la più potente, dovrebbe possedere una potenza massima di 550 CV uno scatto di 4,5 secondi e una velocità massima di 250 km/h. I prezzi dovrebbero oscillare tra i 65.000 e i 95.000 euro. Non ci resta che attendere!