L’elettrico, almeno per quanto riguarda la mobilità italiana, rimane ancora un tabù. Un tabù che appare difficilissimo da rompere, cioè da trasformare in normalità, è questa difficoltà non è dovuta solamente per una visione “ottusa” dei motorizzati del Bel Paese. L’automobilismo a zero emissioni, infatti, nello Stivale è concepita ancora come qualcosa per soli ricchi, e i prezzi delle vetture full electric sembrano confermare questa tesi. Dunque? Dunque qui a comandare sulle classifiche delle vendite di automobili a dominare è ancora il termico. Sì, quelle motorizzazioni che, per parere di molti, inquinano, che fanno rumore e che rappresentano ancora una sorta di collegamento, di ponte, con la nascita di questo meraviglioso mondo dei motori. Il termico, inoltre, ha ancora un vantaggio (oggettivo) rispetto all’elettrico; cioè costa meno al momento dell’acquisto. E quindi ecco quali sono le auto a benzina più economiche sul mercato!
- Costano poco e le amano (e le guidano) letteralmente tutti, queste sono le auto a benzina più economiche del mercato…
- Ad aprire le danze subito un’asiatica, un suggerimento del predominio automobilistico d’oriente…
- Dal Giappone all’India, e attenzione alla crescita esponenziale della produzione di Nuova Dehli
- Una vera icona dell’automobilismo Made in Italy, e forse anche qualcosa di più. Ecco Fiat Panda!
- Tornano le asiatiche, il secondo posto va di diritto ad una piccola coreana amatissima
- La sfida dei prezzi bassi la vince, e la vincerà, sempre Dacia. Sandero è la vettura a benzina più economica di tutte!
Costano poco e le amano (e le guidano) letteralmente tutti, queste sono le auto a benzina più economiche del mercato…
Vi siete accorti anche voi, carissimi lettori di My Luxury, che oramai da un po’ di settimane quella grande minaccia che sembrava volesse capovolgere del tutto il settore dell’automotive sembra essersi come assopita. Calmata, e quasi sparita. Stiamo parlando della minaccia del “2035!”. Sì, con il punto esclamativo alla fine che fa più minaccioso.
E infatti, fino a pochissimo tempo fa, questa data veniva concepita come una vera e propria minaccia dei piani alti dell’UE, cioè dell’Unione Europea. Per quell’anno era previsto, e lo è ancora oggi, quindi calmate gli entusiasmi da petrolhead, il completamento totale del passaggio della mobilità attuale in quella futura; vale a dire quella elettrica. E con elettrica si intende completamente elettrica; nessun rimasuglio di carburanti vari, e a quanto pare nemmeno quelli sintetici (dunque ecologici di natura) saranno permessi.
Un obbligo vero e proprio che non accetta né alternative, né contrapposizioni. Ma qui in Italia piace fare le cose, da sempre, alla vecchia maniera. E da buon mascalzoni, gli automobilisti del Bel Paese continuano a rifiutare ad oltranza la minaccia delle zero emissioni.
Questa, inoltre, viene concepita anche come una scusa per far pagare di più, e sempre di più, i motorizzati. Insomma già, causa la tremenda crisi che ha colpito in questi ultimi due anni il settore dell’automotive, i listini dei veicoli hanno raggiunto cifre stellari; in più quelli delle vetture full electric cercano continuamente di superare limiti a dir poco inconcepibili per gli acquirenti di oggi.
Una city car come la 500e che sfonda il muro dei 30 mila euro, insomma, follia pura. E così il termico si vede ancora vincitore sul mercato. Il suo tempo, oramai, ha i giorni, o meglio gli anni contati, ma a quanto pare egli non lo sa, o perlomeno fa finta di non saperlo, e continua imperterrito a dominare sulle vendite.
Anche voi siete ancora tremendamente legati alle vetture termiche da una sorta di cordone ombelicale indistruttibile? Allora, sicuramente non vedrete l’ora di conoscere quelle che sono le auto a benzina più economiche presenti oggigiorno sul mercato, eccole!
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Ad aprire le danze subito un’asiatica, un suggerimento del predominio automobilistico d’oriente…
Ad aprire le danze, e dunque a risultare la meno economica tra le auto a benzina più cheap presenti in questa nostra lista, ecco la Mitsubishi Space Star. Si tratta di una city car forse tra le meno apprezzate qui in Italia, ma che comunque serve per rappresentare uno dei grandi punti di forza delle proposte orientali; vale a dire i prezzi bassi, o quantomeno ragionevoli. Questa piccola utilitaria di Minato, infatti, viene a costare 16.600 euro.
Dal Giappone all’India, e attenzione alla crescita esponenziale della produzione di Nuova Dehli
Questo modello arriva addirittura dall’India, suona strano, lo sappiamo, e si posizione appena fuori il podio delle vetture a benzina più economiche sul mercato. A guardare questa vettura non i riesce a posizionarla in un preciso segmento. Insomma, le sue dimensioni parlano di una city car bombata, mentre l’estetica tende più a quella dei macchinoni, dei SUV per intenderci. Ebbene, non resta far altro che scoprirla in un nostro precedente approfondimento. Per quanto riguarda il listino, Mahindra KUV100 costa 15.645 euro.
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Una vera icona dell’automobilismo Made in Italy, e forse anche qualcosa di più. Ecco Fiat Panda!
Medaglia d’argento per una vettura, finalmente, italiana; anzi per la vettura italiana per eccellenza. Tradizione ultra quarantennale e un design evergreen, si tratta del mitico Pandino che non smette mai di far innamorare tutti, ma proprio tutti, i motorizzati d’Italia. La superutilitaria per eccellenza; Fiat Panda, infatti, riesce a soddisfare letteralmente chiunque alla modica cifra di 15.500 euro.
Tornano le asiatiche, il secondo posto va di diritto ad una piccola coreana amatissima
Si tratta di Kia Picanto, l’utilitaria di Seoul dalla lunghezza di appena 3,59 metri. Insomma, la soluzione perfetta per chiunque ha a che fare quotidianamente con lo stressante traffico delle grandi città. Una piccola che si comporta come una grande; Picanto, infatti, nella dotazione di serie offre cinque porte e addirittura cinque posti, mica tanto scontati… Il prezzo di partenza ammonta a 14.300 euro.
La sfida dei prezzi bassi la vince, e la vincerà, sempre Dacia. Sandero è la vettura a benzina più economica di tutte!
Ma la medaglia d’oro non poteva che andare a lei, l’azienda romena che ha fatto dei prezzi bassi, anzi bassissimi, il proprio cavallo di battaglia. In quel di Mioveni, infatti, nascono le auto più economiche e tra le più amate in Italia. Dunque il primo posto tra le auto a benzina più cheap se lo conquista di diritto Dacia Sandero con i suoi 12.500 euro di partenza!