Lo smalto semipermanente ha rivoluzionato il mondo delle manicure, offrendo una durata e una resa superiore rispetto allo smalto tradizionale. Proprio per questo è diventata una moda molto amata che va avanti per anni. Tuttavia, quando è giunto il momento di rimuoverlo, può diventare una sfida molto ardua. Fortunatamente, è possibile rimuovere lo smalto semipermanente comodamente a casa con la giusta tecnica e attenzione. In questo articolo, ti guideremo noi, passo per passo, nel processo di rimozione super efficace e sicuro per le tue unghie…
Cosa ti occorre per rimuovere il semipermanente
Prima di procedere con la rimozione dello smalto semipermanente è importante assicurarsi di avere tutto il necessario. L’obiettivo, infatti, non è solo liberarsi del colore, ma anche evitare di graffiare o rovinare le unghie usando delle tecniche e degli strumenti sbagliati. Ecco cosa occorre per un risultato perfetto e a prova di salone:
- Buffer per limare la superficie dello smalto;
- Solvente specifico per smalto semipermanente;
- Fogli di alluminio tagliati in piccoli quadratini;
- Batuffoli di cotone;
- Lima per unghie;
- Bastoncino d’arancio per cuticole o strumento di metallo per spingere le cuticole;
- Olio per cuticole o crema idratante.
Come rimuovere lo smalto semipermanente in 4 semplicissimi step
La soluzione più comoda e che garantisce il miglior risultato possibile è ovviamente sempre quella di affidarsi ad una nail artist, che abbia esperienza e strumenti appositi. Se, però, ami occuparti in prima persona delle tue unghie e hai un po’ di manualità, puoi cimentarti nella rimozione dello smalto anche a casa. Ti spieghiamo noi cosa fare:
Applica il Solvente, i dischetti di cotone e la carta stagnola
Prima di procedere alla vera e propria rimozione dello smalto, imbevi 10 dischetti di cotone con un solvente specifico per smalto semipermanente. Dopo averli strofinati per qualche secondo su ogni unghia, posiziona i dischetti imbevuti sulle dita e lasciali in posa, dopodiché avvolgi le dita con i pezzetti di carta stagnola precendentemente ritagliati, assicurandoti che il cotone sia ben a contatto con lo smalto. Ripeti questa operazione per tutte le unghie.
Rimuovi la carta stagnola e i dischetti di cotone
Durante il tempo di posa, potrai avvolgere le dita in asciugamani calde o usare guanti in lattice per aiutare ad accelerare il processo di rimozione. Dopo 15 minuti circa potrai rimuovere la carta stagnola e i dischetti. Noterai subito come lo smalto semipermanente si sia ammorbidito e abbia iniziato a staccarsi dall’unghia.
Passa il buffer per uniformare e lucidare l’unghia
Lo smalto dovrebbe iniziare a staccarsi senza bisogno di sforzi eccessivi. Nel caso in cui fosse rimasto qualche residuo di smalto, lascia agire il dischetto di cotone per qualche minuto in più e rimuovi poi il tutto con un bastoncino di legno. Passa, infine, il buffer per unghie, che ti aiuterà a uniformare la superficie dell’unghia e a lucidarla.
Pulizia e Idratazione del letto ungueale
Una volta rimosso lo smalto semipermanente, è consigliabile completare il lavoro con un’adeguata pulizia e idratazione sia delle unghie che delle cuticole. Utilizza un bastoncino di legno d’arancio per spingere delicatamente le cuticole all’indietro. Evita di forzare o tagliare le cuticole, poiché potresti stressare ancora di più la zona in questione. Piuttosto, idrata le cuticole e la pelle circostante con un olio specifico o con una crema idratante. Quest’ultimo step constribuirà a nutrire le unghie e a mantenere la pelle morbida e sana.
L’Importanza del Solvente: quale scegliere?
Per questo tipo di rimozione è di fondamentale importanza utilizzare un solvente specifico per semipermanente, si tratta di prodotti efficaci ma molto più delicati rispetto agli acetoni tradizionali. Riconoscerli è un gioco da ragazzi: si trovano in commercio con il nome di remover for UV gel polish oppure soak-off solution for UV gel e servono per togliere lo smalto che si polimerizza nella lampada UV. Il nostro preferito? Soak-Off Remover di Mesauda, un solvente ad alta concentrazione ed efficacia che rimuovere tutti i residui di gel, acrilico, acrygel, smalto semipermanente, smalto classico e colla per tips. Un prodotto dal rapporto qualità/prezzo imbattibile.
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Quando è possibile riapplicare lo smalto
Subito dopo aver rimosso lo smalto semipermanente, è consigliabile lasciare le unghie completamente nude, senza nessuno strato di smalto (è bandito anche quello trasparente) per qualche ora, l’ideale sarebbe per una notte intera o, ancora meglio, per un giorno. Il motivo? Il letto ungueale viene stressato e seccato tantissimo dall’acetone e dalle lime utilizzate, dunque ha bisogno di una vera e propria fase di recupero e di riposo.
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