La notizia dell’arresto di Donald Trump, discusso ex Presidente degli Stati Uniti d’America, ha fatto il giro del mondo in pochi minuti così come la diffusione della foto segnaletica che li ritrae, scontroso e furibondo, nel carcere di Fulton County, in Georgia. Una faccia che vale 7 milioni di dollari in pochi giorni, venduta stampata sui gadget più disparati, come annunciando fieramente i portavoce della campagna del politico.
Donald Trump arrestato, cosa succede
È stato arrestato lo scorso giovedì e portato nel carcere di Fulton County, Georgia, l’ex Presidente americano Donald Trump. L’arresto è durato neppure 20 minuti, con rilascio immediato su cauzione, ma ha segnato un punto di svolta storico dal momento che ora Trump è il primo ex Presidente ad apparire in una foto segnaletica che ha fatto il giro del mondo in pochissimi minuti.
Foto segnaletica che, come afferma il portavoce della campagna del tycoon Steven Cheung, ha segnato un punto di svolta anche nel marketing politico. Sembra che dopo la diffusione della foto segnaletica e del primo messaggio su Twitter dopo ben due anni di assoluto silenzio, siano arrivate tantissime mail di sostegno e anche tantissime donazioni, oltre alle richieste di acquistare gadget con il volto furioso e pieno di disappunto di Trump. Ecco tutti i dettagli.
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Trump, la Foto segnaletica vale 7 Milioni
Dopo aver pubblicato su Twitter la foto che lo ritrae in arresto in Georgia, con l’accusa di aver tentato nel 2020 di ribaltare il Governo in Georgia insieme ad altri 18 alleati politici, Donald Trump è finito in tendenza sulla nota piattaforma social e lo scatto è diventato virale. Stando a quanto racontato dal portavoce della sua campagna, Steven Cheung, i fan dell’ex Presidente Americano si sarebbero stretti attorno a quella che reputano una vera e propria ingiustizia, acquistando gadget con la foto segnaletica e facendo donazioni spontanee per sostenerlo.
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Così, in pochissime ore, il tycoon avrebbe raccolto ben 4.8 milioni di dollari, che si sarebbero tramutati pochi giorni dopo nella bellezza di 7 milioni. Una cifra astronomica per un evento mai visto prima, ma anche un gesto che fa riflettere sulle contraddizioni del popolo americano. Nel frattempo, Trump è fuori prigione su cauzione – l’arresto è durato il tempo di 20 minuti netti – ed è pronto a difendersi con le unghie e con i denti dalle pesanti accuse.