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Orologi, la TOP 3 degli anni 2000. Ecco i più belli…

Orologi, la TOP 3 degli anni 2000. Ecco i più belli…
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Old school ma non proprio vintage, sono i migliori orologi degli anni 200!


In gergo li definiscono “neo-vintage“, si tratta degli orologi anni 2000 che proprio in questi ultimi mesi sono tornati alla ribalta sul mercato delle lancette. Old school certamente, ma di sicuro non completamente vintage. Eppure, proprio a proposito di quest’ultima parolina adottata anche dal vocabolario italiano, si continua a registrare una sorta di fascinazione per l’antico nel mondo della moda, e del fashion in generale.

Così anche gli accessori più in del momento, per essere considerati veramente in, devono avere già qualche annetto sulle spalle. Insomma, i segnatempo neo-vintage stanno diventando sempre di più pane per i denti dei collezionisti più sfegatati. Merito di estetiche d’altri tempi, design alternativi e classici allo stesso tempo. Ecco i migliori orologi degli anni 2000…

Li definiscono “neo-vintage” e sono meravigliosi. Si tratta degli orologi anni 2000!

Dunque orologi di un’altra epoca, o generazione, ma comunque non abbastanza vecchi per essere considerati degli orologi vintage. E qui la domanda sorge da sola. Dove si trova la linea di demarcazione che differenzia il vintage dal neo-vintage? In realtà a livello teorico non esiste ancora alcuna legge, se di legge possiamo parlare, che lo definisce bene.

Non resta altro da fare che cercare similitudini in altri campi. Similitudine che si presenta mettendo uno di fronte l’altro il settore dell’orologeria e quello dell’automobilismo.

Infatti, come nel primo è possibile trovare segnatempo vintage e altri neo-vintage, così nell’automotive sono presenti veicoli d’epoca e auto youngtimer. I primi sono ben individuabili. Possono essere modelli degli anni ’20, così come degli anni ’70. Le seconde, invece, devono avere almeno vent’anni.

Nel mondo dell’orologeria, forse perché si tratta di una nuova categoria, non è ancora ben specificato quanti anni deve avere sulle spalle un accessorio per essere considerato neo-vintage. Comunque dai 15/20 anni in su, ecco.

Dunque ecco che gli orologi degli anni 2000 stanno cercando di scalare, anche con un certo successo, la piramide che oggi vede in cima proprio i modelli più antichi; questi anche più lussuosi e ricercati, e allo stesso tempo difficili da ottenere. Insomma, si tratta di un vintage “minore” forse più in linea con l’estetica pop contemporanea.

Abbigliamento, automobilismo e orologeria. I gusti di queste tre realtà così differenti tra loro sembrano virare ora tutte verso la medesima direzione. L’inizio del nuovo millennio comincia dunque ora a rappresentare una vera e propria ossessione, dopo vent’anni (e più) inizia quindi a fare da scuola e a piacere come non mai.

Ecco allora alcuni modelli di segnatempo neo-vintage veramente imperdibili. Si tratta di nomi top del settore dell’orologeria; brand iconici e molto in voga ancora oggi nel mercato del lusso. Questi sono gli orologi degli anni 2000 che ogni appassionato dovrebbe considerare di avere all’interno della propria collezione!

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La serie più colorata della storia di Rolex, ecco il Daytona Beach 116519…

Rolex Orologi anni 2000

Ve lo diciamo subito, si tratta di un orologio veramente difficile da reperire, ma la bellezza di questo Rolex Daytona Beach è letteralmente indiscutibile. Si tratta della serie di segnatempo più colorata della storia del marchio svizzero, senza ombra di dubbio il più celebre di sempre nel mondo delle lancette. La serie era composta da quattro orologi di differente colore. Si poteva quindi scegliere tra madreperla rosa, madreperla gialla, pietra verde e blu. Colori che non solo ricoprivano il quadrante, ma anche il cinturino. Per quanto riguarda i prezzi, adesso questi partono da circa 45.000 euro per la versione rosa (la più economica), e arrivano addirittura a 135.000 euro per la versione blu (la più ricca).

Da Cartier un design che ha fatto la storia delle lancette!

santos de cartier

Impossibile non citare un mito dell’estetica dell’orologeria moderna. Si tratta del Santos de Cartier ref. 2319 creato per il salone SIHH del 2002 in edizione limitata a soli 2.000 pezzi. Il modello in origine era stato realizzato nel 1904 per l’aviatore  Alberto Santos-Dumont. Per questa edizione il design iconico non è stato toccato, ma esso comunque si presenta in una versione più sportiva grazie alle lancette luminescenti e agli indici delle ore su un quadrante grigio ardesia. Oggi il suo valore si aggira intorno ai 6.700 euro.

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Altro design iconico, un vero protagonista dell’orologeria deluxe di tutti i tempi. Anche dei primi anni 2000

Audemars Piguet Orologi anni 2000

Altro nome storico, anzi iconico dell’orologeria. In questo caso si tratta dell’Audemars Piguet Royal Oak ref. 25594. Realizzato nei primi del millennio scorso in diversi materiali per la cassa e vari colori per il quadrante, il modello in questione rappresenta oggi uno degli esemplari neo-vintage più ricercati del mercato degli orologi; tant’è che le sue quotazioni continuano a crescere in modo incontrollato.