Home » Viaggi » Gita fuori porta in Abruzzo: 4 location dove trascorrere la domenica

Gita fuori porta in Abruzzo: 4 location dove trascorrere la domenica

Gita fuori porta in Abruzzo: 4 location dove trascorrere la domenica
Lettura: 5 minuti

L’Abruzzo è una meta ideale per una gita in autunno. Tra luoghi di montagna, posti unici sulla costa e borghi incantati ecco come vivere un’esperienza indimenticabile…


L’autunno di quest’anno in particolare è la stagione giusta per organizzare le gite fuori porta. Che sia una fuga di un giorno, o di due non importa. L’Italia ha tantissime possibilità da offrire per trascorrere una giornata tra relax e cultura. L’Abruzzo, per esempio, è una regione molto ricca sotto questo punto di vista. Questa terra ancora autentica è perfetta per chi cerca la montagna, ma anche per chi vuole godersi una giornata al mare, per chi vuole scoprire nuovi borghi, ma anche per chi vuole fare shopping in città. Ecco alcune idee per trascorre una meravigliosa giornata in Abruzzo in autunno…

Il Bosco di Lama Bianca: il luogo incantato dove vivere l’esperienza del foliage in Abruzzo

 

L’Abruzzo in autunno si veste di colori nuovi, di atmosfere magiche, di una veste così suggestiva che diventa una meta ideale per una gita fuori porta. E’ il foliage che la fa ancora più bella nei suoi affascinanti parchi, tra i suoi boschi e i suoi monti. Un posto magico per godere dello spettacolo del foliage è il Bosco di Lama Bianca, un’area rocciosa molto scoscesa e dal colore chiaro, colore tipico della pietra della Majella. Il bosco di Lama Bianca è costituito da una delle faggete d’alto fusto più importanti d’Abruzzo che in autunno diventa una palette di colori che vanno dal marrone al giallo.

LEGGI ANCHE: Abruzzo, un itinerario in tappe dal mare alla montagna

Campo Imperatore: il piccolo Tibet dell’Abruzzo

Sembra di essere in un mondo lontano, in un posto dove il tempo si è fermato, invece siamo proprio nel cuore dell’Abruzzo, a Campo Imperatore. Questa location molto amata soprattutto d’inverno dagli sciatori, in autunno ha la sua bellezza. Questa piana immesa è così bella da essere definita il Piccolo Tibet. Questa posto rappresenta uno dei luoghi più selvaggi dell’Abruzzo dove il cielo si tocca con un dito, dove si respira immensità e libertà.La Piana di Campo Imperatore rappresenta l’altopiano più grande degli Appennini e tra i più grandi d’Italia, così bello che fu chiamato così da Federico II di Svevia che gli diede questo nome. E’ grande 75 chilometri quadrati di paesaggi lunari e si trova all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, in provincia de L’Aquila. Vale la pena trascorrere qui un’intera giornata e scegliere di passeggiare, o fare una passeggiata a cavallo o magari in mountain bike.

LEGGI ANCHE: Abruzzo, 4 borghi da sogno da visitare nei dintorni del Lago di Penne

Riserva Naturale Punta Aderci: il luogo per respirare l’atmosfera del mare in autuno in Abruzzo

Siamo lungo la Costa più caratteristica dell‘Abruzzo nella Costa dei Trabocchi, quella che rappresenta la parte forse più bella e romantica della regione. Qui si trova la prima area protetta dell’Abruzzo, la Riserva Naturale di Punta Aderci. La Riserva ha una estensione di circa 285 ettari e va’ dalla spiaggia di Punta Penna, attigua al Porto di Vasto fino alla foce fiume Sinello. Nella Riserva, è possibile toccare diversi tipi di ambienti da quello più agricolo con oliveti e vigneti fino alla spiaggia di Punta Penna: un anfiteatro marino che ospita numerose essenze vegetali tipiche. Il promontorio di Punta Aderci  è il punto panoramico più bello dove si può ammirare tutta la riserva. Da Punta Aderci lo sguardo può spaziare sul Parco Nazionale della Maiella, del Gran Sasso e si può godere al tramonto, di uno spettacolo davvero magnifico. Il modo migliore per scoprire Punta Aderci in autunno è a cavallo perché si può cavalcare fino alla riva, sfruttando le strade di ghiaia e terra che disegnano i confini del parco.

Santo Stefano di Sessanio: il borgo lento e idilliaco

Se siete tra gli amanti dei borghi, un posto da non perdere assolutamente è Santo Stefano di Sessanio. Questo borgo che appartiene al circuito dei Borghi più belli d’Italia è considerato uno dei più suggestivi del Parco Nazionale del Gran Sasso per l’armonia degli elementi architettonici: un cammeo incastonato tra i monti, prossimo all’altipiano di Campo Imperatore. Il borgo è perfettamente inserito nel paesaggio circostante e il suo spopolamente nella seconda metà del’900 è diventato un pretesto per creare negli ultimi anni un luogo che è davvero straordinario e particolare. Qui infatto si può provare l’esperienza dell’albergo diffuso, dormire nelle casette del paese, fare colazione e pranzo nei luoghi tipici per immergersi nell’essenza più vera della vita e delle tradizioni più autentiche dell’Abruzzo.Questo centro medievale ma dalla storia millenaria, con le sue stradine romantiche e vicoli in pietra è il borgo perfetto per una fuga intima e suggestiva.