Quando si pensa a una ristrutturazione è bene sempre affidarsi ad un Architetto capace di rispondere a tutte le richieste ed esigenze del cliente. Ovviamente se la speranza è di aumentare la superfice abitabile, neppure un tecnico può fare molto; si possono prevedere soppalchi quando ci sono le altezze necessarie, ma di norma, i metri quadri restano quelli. Un architetto d’Interni però, può fare molto per rendere l’ambiente più vivibile, pratico, arioso e per sfruttare ogni centimetro a dovere. E’ da qui dunque che partiremo, cercando di scoprire piccoli trucchi per far sembrare lo spazio più ampio ma soprattutto per renderlo abitabile al cento per cento. Uno di questi è senz’altro demolire pareti, quando ovviamente l’architettura della casa e dell’edificio lo rendono possibile. Andiamo dunque prima di tutto a scoprire quando si può abbattere una parete interna e quali sono i permessi da chiedere.

Quando è possibile demolire una parete in Casa e i permessi da chiedere
La possibilità di demolire una parete in casa dipende da diversi fattori, tra cui le leggi e i regolamenti edilizi locali, lo scopo della demolizione e la struttura portante della parete stessa. Ecco alcune linee guida generali per capire quando è possibile demolire una parete di casa e quali permessi è necessario chiedere.
Per abbattere una parete, è necessario condurre una valutazione strutturale completa dell’abitazione e acquisire una comprensione dettagliata di tutti gli aspetti tecnici relativi all’edificio, che vanno dalle informazioni sul materiale e sulle tecniche di costruzione delle pareti alla posizione delle tubazioni degli impianti. Una parete in casa può essere rimossa solo se si tratta di un Tramezzo e non di un muro Portante. Tuttavia, anche se le pareti interne non possono essere demolite è possibile creare delle aperture ma sempre solo dopo valutazione di un architetto e la richiesta dei dovuti permessi.
Come vi abbiamo anticipato, per demolire in sicurezza e secondo legge, bisogna prima di tutto capire se l’edificio ha dei vincoli architettonici o è considerato un bene culturale e se la casa è stata oggetto di scosse sismiche, in entrambi i casi la demolizione non sarà possibile.
Terminiamo poi con i permessi, in caso di demolizione infatti, va presentata una CILA per l’inizio dei lavori. Se invece di una demolizione i lavori riguardano e la realizzazione di un’apertura in un muro portante è obbligatorio richiedere, oltre alla SCIA Segnalazione certificata di inizio attività, e autorizzazione all’ufficio dell’ex Genio Civile.

Quali sono le pareti da abbattere per rendere più vivibile lo spazio
Gli Architetti d’Interni possono offrire consigli preziosi su quali pareti abbattere per rendere uno spazio più vivibile, ma tali decisioni dipendono fortemente dalla struttura dell’edificio e dalle preferenze personali del cliente. Tuttavia, scopriamo quali sono le pareti che più comunemente vengono eliminate per rendere più vivibile lo spazio e regalare una sensazione di ampiezza alla tua casa.
Elimina le pareti dell’ingresso e del corridoio e apri il soggiorno
Il soggiorno solitamente è la prima stanza posta su un corridoio, quando non ci sono altre camere che lo precedono sarà possibile abbattere le parenti divisorie che delimitano ingresso e corridoio permettendo l’entrata diretta sul Salotto. Questo favorirà la realizzazione di una area living ampia, ariosa e sicuramente più vivibile e sfruttabile nella sua totalità.
Abbattere le pareti dell’ingresso e del corridoio per aprire il soggiorno rappresenta un’ottima scelta di design che può trasformare radicalmente l’aspetto e la funzionalità di uno spazio abitativo. Questa modifica non solo crea un senso di apertura e spaziosità, ma favorisce anche la luce naturale e migliora la circolazione dell’aria, rendendo l’ambiente più accogliente e moderno. Prima di procedere con questa trasformazione, è essenziale coinvolgere professionisti qualificati per garantire che l’integrità strutturale dell’edificio sia mantenuta e che tutte le modifiche siano realizzate in modo sicuro e conforme alle normative locali. Un progetto di questo genere richiede una pianificazione attenta e cura dei dettagli per assicurare un risultato estetico e funzionale che soddisfi le esigenze e i gusti del proprietario.
Demolisci la parete divisoria tra soggiorno e cucina
Molte persone optano per una cucina a pianta aperta che si apre sul soggiorno o sulla sala da pranzo, questa soluzione rende l’ambiente più arioso e permette ai membri della famiglia di interagire mentre cucinano o si rilassano. Ovviamente unendo i due spazi non si avranno solo vantaggi come la maggior luminosità o la possibilità di sfruttare al meglio ogni centimetro di casa, bisognerà infatti lavorare per creare anche una coerenza stilistica che renda più armonica e meno netta la divisione. Se si vuole comunque mantenere una certa separazione tra cucina e soggiorno, un’isola, un bancone, delle mensole potranno fungere da elemento divisorio senza creare una barriera visiva totale.

Bagno in camera, il nuovo trend sono le pareti in vetro
Si definisce Bath with a view ed un trend molto sfruttato soprattutto nei grandi Hotel deluxe. Si tratta di bagni in camera, divisi dal resto dell’ambiente solo da una parete in vetro trasparente. Una tendenza ormai molto sfruttata anche nell’interior design moderno. Ovviamente a dettare questa scelta di solito è la necessità di aumentare la superfice calpestabile o di dare luminosità all’ambiente del bagno. A essere sacrificata, è chiaro, è la privacy. Ma vogliamo rassicurare tutti gli amanti di questo design raffinato e originale: le pareti di vetro possono essere dotate di tende o dispositivi oscuranti, che consentono a chi usufruisce dei servizi di scegliere se desidera o meno esporre completamente il bagno alla vista dalla camera da letto.