Si chiama KG Mobility ed è un nuovo costruttore automobilistico, o perlomeno nuovo è il suo nome. Infatti fino a pochissimo tempo fa questo marchio sudcoreano era conosciuto in tutto il mondo con il nome di SsangYong, aveva un altro logo completamente differente dall’attuale, e proponeva una gamma a dir poco differente, anche se non in modo lamante, rispetto a quella proposta in questo momento. Un restyling, se tale possiamo definirlo, che ha colpito anche una vettura che è possibile definire di punta nella gamma del brand. Insomma, nasce così un nuovo SUV coreano che sembra voler minacciare il mercato italiano ed europeo tutto. Il suo arrivo nel Bel Paese è fissato nei prossimi mesi, a cavallo tra la fine del 2023 e l’inizio dell’anno successivo. E adesso un dubbio sale: ma le concorrenti a ruote alte devono cominciare a preoccuparsi?
Nuovo SUV coreano all’orizzonte, e intanto le concorrenti tremano
Il rinnovamento di un’intera azienda porta dunque ad un nuovo nome, un nuovo logo ma alla medesima proposta a quattro ruote, fatto però a eccezione per un SUV molto interessante. Il modello in questione dalla Corea del Sud a breve prenderà il volo, i biglietti già sono stati prenotati. Destinazione: Roma, che vorrebbe poi dire Italia intera.
Così le concessionarie italiane vedranno tra le proprie file di automobili un nuovo protagonista super accattivante, soprattutto per gli anni (green) che verranno. Il suo costo, ve lo diciamo subito, si aggira (attualmente) intorno ai 32.000 euro, in realtà il listino segna una cifra di poco inferiore. E visto che siamo ghiotti di spoiler, vi diciamo subito anche che si tratta di un modello full electric; al momento sembra che sia al vaglio una versione termica caratterizzata dalla tecnologia bifuel benzina/GPL.
Insomma vi abbiamo già detto tutto. Ah, il nome. Questo nuovo SUV coreano si chiama, o comunque si chiamerà una volta debuttato, KGM Torres. Ma come, non doveva essere un nuovo SUV? Beh sì, anche se Torres è già presente sul mercato, quello che verrà ad inizio 2024 sarà totalmente nuovo…
“Go Different. KG Mobility” è il tormentone del nuovo corso del marchio asiatico; e a questo punto bisogna cominciare veramente a chiedersi se le proposte provenienti da est, come d’altronde Torres è, siano in grado di fare sgambetto alla produzione occidentale durante questa maratona che porta alla mobilità a zero emissioni.
Lasciando da parte questi scenari ai limiti del distopico, KGM Torres porta avanti una proposta coreana che da qualche anno a questa parte sembra aver trovato nell’Europa il proprio terreno fertile. E a questa proposta non sembra impassibile nemmeno l’Italia; KIA e Hyundai sono le forze motrici dell’invasione, un termine certamente esagerato, coreana; e sembra che ci sia spazio anche per un altro protagonista.
LEGGI ANCHE: Fedez guida un SUV davvero imponente. Wow che Bolide!
Le premesse ci sono tutte, KGM Torres potrebbe diventare un successone
Sia per estetica, che per dimensioni, anche se attualmente si tende a delle misure leggermente ridotte, che per motorizzazioni KGM Torres potrebbe seriamente rappresentare un concorrente ostico per tutti i SUV presenti attualmente sul mercato italiano.
Si tratta di un macchinone classificabile nel sottogruppo dei D-SUV, che misura 4,70 metri di lunghezza per 1,89 metri di larghezza per 1,72 metri di altezza, non proprio una vettura da città diciamo. Inoltre il design mostra una carrozzeria che per stazza e linee (e spigoli) si posiziona metà tra un fuoristrada estremo e una classica Jeep, dalla quale sicuramente ha preso spunto per il disegno del frontale.
Visualizza questo post su Instagram
LEGGI ANCHE: Questo SUV può galleggiare sull’acqua. E’ pazzesco!
Fari a LED dotati di una firma ergonomica che riesce a incastrarsi molto bene con la sua finezza nei muscoli di Torres, volumi squadrati e un’idea di Wrangler molto decisa, ecco dove si nascondeva Jeep. Comunque sia, il frontale di questo SUV dona l’immagine di un classico All Terrain; e il profilo, se proprio vogliamo trovare un’altra somiglianza, sembra tendere alle forme del mitico Land Rover Defender.
Negli interni di questo nuovo SUV coreano invece a dominare sono comfort e tecnologia. Quest’ultima si materializza nello schermo dell’infotainment centrale da 12,3 pollici, nella strumentazione digitale e nel display da 8 pollici che gestisce la climatizzazione, il riscaldamento dei sedili e il blocco del giunto sulla versione AWD.