Lo abbiamo bramato, atteso e guardato. E oggi, dopo mesi e anni, continuiamo a bramarlo, ad attenderlo e sì, ancora a guardarlo. Ma ciò che si guarda non è poi sempre la stessa cosa, o così Elon vuole farci credere. Già perché a quanto pare questo pick-up targato Tesla, il primo della casa statunitense, ancor prima di debuttare in modo definitivo, o meglio ancor prima di essere presentato in modo definitivo, sembra aver vissuto già sette vite come i gatti. Ma per questa volta è stato riservato un bonus aggiuntivo. Dunque Cybertruck, questo il nome futuristico e un po’ cyberpunk del veicolo in questione, si appresta a vivere la sua ottava, e speriamo risolutiva, vita.
Nei giorni passati in California sono state realizzate due unità definitive del modello tanto atteso, e sui vari social hanno incominciato ad apparire varie foto e video spia. Ma stai a vedere che è arrivato finalmente il momento di Cybertruck…
Questo pick-up ha sette vite come i gatti, e forse anche una in più
Il nome Cybertruck ha incominciato a passare da orecchie ad orecchie dei vari appassionati d’auto e professionisti del settore sin dal 2019, e in men che non si dica quel piccolo rumour è riuscito a ingrandirsi entrando nelle orecchie di mezzo mondo, quasi fosse una sorta di epidemia.
Così il primo e unico pick-up del brand californiano guidato da quel mattacchione di Musk, lo stesso mattacchione alla guida Twitter ovviamente, anzi di X, si è trasformato in una realtà solida ed ufficiale, ma poi non così tanto eh.
E risale proprio a quel 2019 la storica, quanto divertentissima e in certo senso anche imbarazzante, prima presentazione del modello. Prima perché quantomeno se ne attende una seconda visto che in questi quattro anni la vettura si è trasformata, seppur di poco.
“I finestrini sono realizzati con un materiale indistruttibile” recitavano tronfi di orgoglio e di saccenteria sia il CEO del brand che il suo Chief Designer, tale Franz Von Holzausen. Dalle parole ai fatti. Quest’ultimo dunque, spinto dallo stesso Elon, impugna una pallina di metallo e, con la stessa goffaggine di chi cerca di ricreare un lancio con il tipico stile da giocatore di baseball, ma senza averci mai giocato, scaraventa con una flebile potenza la pallina proprio contro il vetro del finestrino del pick-up.
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Una frazione di secondo, quella in cui la pallina è rimasta in aria, durante la quale i due pezzi forti di Tesla avranno pensato “state a vedere”. E infatti il pubblico, così come tutte le persone collegate via internet, sono state a vedere, e hanno visto un vetro frantumarsi. E il sorrisino da classico uomo distrutto di Elon che, senza abbattersi del tutto, ha scherzato “Almeno non è passata dall’altra parte” chiedendo al suo collega di ripetere tutta la manfrina. E sì, anche la seconda prova ha avuto lo stesso risultato.
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Ma nemmeno questo disastroso primo assaggio è riuscito a far diminuire l’hype, oggi si dice così anche nell’automotive, attorno a Tesla Cybertruck. Da quel momento però il modello si è dato per disperso. Non se n’è più saputo nulla, a parte qualche sporadico chiacchiericcio.
Poi si sono viste delle immagini, ufficiose o meno che fossero, e poi nulla ancora. Dopo sono arrivate delle dichiarazioni di Musk, questa volta ufficiali, e poi nulla ancora. Dopo ancora si è passati ad altre dichiarazioni, però ufficiose. E oggi siamo arrivati a guardare, per l’ennesima volta, le immagini spia di quella che dovrebbe essere, si pensa ufficialmente, la versione definitiva di quello che potrebbe essere definito come il modello più atteso della storia.
Tutto è stato messo a punto, ecco il tanto atteso pick-up EV
Si è soliti dire che dagli errori si impara, ma sarà così anche dalle gaffe? Ma soprattutto, sarà davvero così? Fatto sta che del vetro, di quell’indistruttibile Armor Glass, ancora non si sa nulla; ma qualcosa riguardo alla vettura in generale lo sappiamo.
E sappiamo che Tesla Cybertruck è stato rivisto in tutti i suoi dettagli e in tutte le sue piccolezze. Le famigerati immagini spia della versione definitiva del pick-up elettrico dalla Gigafactory texana di Tesla.
Una visione completa del veicolo non è ancora disponibile. Si tratta esclusivamente di visuali da lontano e dall’alto; e da questa altezza, se dobbiamo essere proprio sinceri, Cybertruck nella sua versione ultimata sembra proprio essere uguale alla sua primissima versione del 2019, e poi anche a tutte quelle che hanno seguito.
Giga Texas NEWS! All employees back at work today, training, final prep, test production of Model Y bodies & at least 2 Master Candidate Cybertrucks produced & imaged today outside! This wee will be to get everything back into operational status to resume full production by next… pic.twitter.com/zgXGzVWmnh
— Joe Tegtmeyer 🚀 🤠😎 (@JoeTegtmeyer) September 25, 2023
Ma non è che Tesla ci sta prendendo in giro? Tutta questa sicurezza nel rispondere “No!” sinceramente non c’è, ma vogliamo fidarci, e vogliamo veramente credere di trovarci alle battute finali prima del debutto vero e proprio del pick-up sul mercato.
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Intanto continuano imperterrite tutte quelle discussioni e tutti quei battibecchi riguardo al design così alternativo del modello Tesla. E allo stesso modo continuano, sempre imperterriti ovviamente, i dubbi riguardo le sue prestazioni e la sua reale affidabilità.
Se la prima questione è solamente soggettiva e dipende dai gusti estetici di ogni persona, per quanto riguarda la seconda discussione occorrerà conoscere quelle che sono i veri dati di Cybertruck, dunque occorre (ancora) aspettare.
Elon, ma quando ci sarà il debutto di Cybertruck? Puoi svelarci qualche suo segreto? Ma soprattutto perché adesso Twitter si chiama X? In attesa di risposte che non arriveranno mai, possiamo solamente sperare in arrivo imminente del pick-up più chiacchierato della storia delle quattro ruote.