Si chiama Emeralite ma molti di voi la conosceranno con il nome di lampada Churchill, ministeriale o da banchiere. Probabilmente l’avrete in casa, perché nonostante siano passati più di due Secoli, ha un design così iconico ed eccezionalmente raffinato da essere sempre attuale: Emeralite è una lampada che ha fatto la storia ma che non sente il peso del tempo.
Volete saperne di più? Siete curiosi di capire perché si è guadagnata così tanti appellativi? E perché il suo design ha avuto un tale successo? Continuate a leggere…
- Emeralite, una storia avvincente lunga oltre due secoli
- Perché la Emerlite venne chiamata per anni la Lampada Ministeriale? Pare che anche Churchill ne avesse una!
- Il design iconico di Emerlite diventa patrimonio di tutti, oggi vengono prodotte da diverse aziende: non si può parlare di copie!
- I collezionisti a caccia delle Emeralite del 900: valgono quanto un Tesoro!
Emeralite, una storia avvincente lunga oltre due secoli
Nel lontano 1909, l’ingegnere americano Harrison D. McFaddin diede vita a una rivoluzionaria lampada da scrivania con un affascinante paralume verde. Fondò così la H. G. McFaddin & Co. e iniziò a produrre questa lampada innovativa chiamata Emeralite.
La prima versione della Emeralite era essenziale: la base in ottone aveva linee pulite, senza ornamenti superflui. Il paralume, realizzato in vetro, si caratterizzava per la sua doppia colorazione, verde all’esterno e bianca all’interno. Quando veniva accesa, emanava una luce piacevole e delicata, era così perfetta da conquistare il mercato delle illuminazioni negli Stati Uniti. Curiosamente, sebbene fosse un prodotto americano, i paralumi della Emeralite venivano realizzati dalla rinomata azienda ceca J. Schreiber & Neffen, un’eccellenza nel settore.
Nella prima serie, il design della lampada era minimalista, ma nella serie successiva, la Emeralite subì modifiche che la trasformarono in un autentico oggetto d’arte: vennero introdotti motivi ornamentali sulla base in ottone e fu aggiunto un morsetto che permetteva di regolare il paralume e l’angolazione della luce.
Tra il 1909 e il 1939, vennero prodotte tre serie della Emeralite, tutte estremamente apprezzate. La lampada principale, arricchita con dettagli come calamai, porta penne, orologi e calendari removibili, fu affiancata da altre illuminazioni da comodino e da terra. Tuttavia, nel 1939, lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale portò a una svolta drammatica: la collaborazione con la fabbrica ceca J. Schreiber & Neffen venne interrotta e i paralumi iniziarono ad essere realizzati in metallo. Allo stesso tempo, l’azienda fu acquisita da Charles Inness-Brown, che apportò ulteriori, dannose modifiche al design originale, eliminando la caratteristica sfumatura bianca. Con la sua morte, la Emeralite Co. fu rilevata e rinominata Tilarem Inc., ma l’avventura fu breve: la produzione della lampada più celebre nella storia venne completamente interrotta.
Perché la Emerlite venne chiamata per anni la Lampada Ministeriale? Pare che anche Churchill ne avesse una!
L’Emeralite deve la sua fama di lampada “ministeriale”, “da banchiere” o “lampada Churchill” alla sua popolarità negli uffici bancari e politici. Il suo successo era legato principalmente all’originale paralume verde. In quegli anni, il colore verde era considerato benefico a livello psicologico e lenitivo per gli occhi, questa convinzione era così diffusa che, chi lavorava in uffici politici e bancari, indossava spesso visiere verdi per proteggersi dalle luce delle lampade.
Grazie a un’efficace campagna pubblicitaria, la McFaddin riuscì a vendere la Emeralite proprio un rimedio all’affaticamento degli occhi e un provvidenziale mezzo per aumentare l’efficienza lavorativa. Si racconta addirittura che Churchill ne avesse una, nei molti film sulla sua figura infatti, l’iconica lampada è sempre comparsa in bella vista sulla scrivania del Primo ministro inglese.
Il design iconico di Emerlite diventa patrimonio di tutti, oggi vengono prodotte da diverse aziende: non si può parlare di copie!
Quando un prodotto raggiunge lo status di oggetto iconico e diventa parte dell‘immaginario collettivo, è sempre complesso stabilire a chi appartenga veramente. Questa lampada ha trovato posto per secoli nei luoghi più vissuti e frequentati della storia, gli uffici, diventando un pezzo di memoria. Anche se non sapete il suo vero nome e non conoscevate tutta la storia, siamo certi ne abbiate riconosciuto il lusso e l’unicità. E’ così che un prodotto anche quando diventa seriale resta iconico e assolutamente Esclusivo.
Oggi, la Emeralite viene prodotta da diversi brand di illuminazione e arredamento, mantenendo intatto il suo design e i materiali originali. Questa continuità nel suo stile e nella qualità ha contribuito a preservarne l’autenticità e il fascino nel corso degli anni. La Emeralite continua a essere un’icona di eleganza e funzionalità, con la sua intramontabile bellezza illumina le scrivanie di mezzo pianeta, portando un pezzo di storia e tradizione nella modernità.
I collezionisti a caccia delle Emeralite del 900: valgono quanto un Tesoro!
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Nonostante le Emeralite prodotte oggi siano esattamente identiche a quelle di McFaddin, e l’iconico design spinga a non distinguere più tra autentico e copia, i collezionisti di oggetti d’epoca, sono ovviamente alla ricerca delle Lampade originali quelle del 900. Se ne avete una in casa, dunque, sappiate che si tratta di un vero tesoro. Non vi stiamo ovviamente consigliano di venderla, anzi, nonostante il valore economico non sia per nulla insignificante, vi suggeriamo di tenerla ben cara, di tramandarla, di esporla, di goderla e regalarle l’eternità che merita!