Esistono tra i tantissimi meravigliosi d’Italia quelli che regalano serenità, diventano una destinazione per una gita rilassante in tutte le stagioni, ma ci sono dei borghi perfetti per chi vuole regalarsi una gita davvero originale. Pensare al week end di Holloween che si avvicina non è difficile immaginare che la gita più giusta sia verso borghi che hanno qualcosa di misterioso. In Italia esistono tantissimi borghi spettrali, abitati da figure inquietanti, infestati di spettri che si caricano di un fascino davvero particolare e sono davvero quel qualcosa perfetto da fare nella notte delle streghe e dei fantasmi. Nella Italia folta schiera di borghi cariche di leggende e presunte apparizioni, carichi di digrazie e suicidi di principesse ne abbiamo scelti alcuni che non dovete proprio perdervi…
Craco: il borgo fantasma della Basilicata
Vince su tutti per il suo mistero e l’inquietudine che si respira tra le sue vie disabitate. E’ Craco un borgo davvero orginale per la posizione e la stodia della Basilicata. Siamo poco lontano da Matera, a soli 50 km, tra l’Appennino Lucano e il Mar Ionio, su una roccia dove si accalcano costruzioni per lo più disabitate. Craco è considerata la maggiore località fantasma d’Italia così unica da essere meta di tanti turisti in questo periodo. Il motivo? Questa località piena di vita fino agli anni 60, nel 1963 fu coinvolta in una frana che causò lo spopolamento della città. Oggi resta solo un accumulo di case aggrappate su una roccia. La struttura di case arroccate attorno ad torrione quadrato che domina il centro risale al regno di Federico II, quando era considerato un centro strategico di difesa molto importante. Visitare oggi Craco è un’esperienza davvero originale, camminando tra le sue strade strette si sente un’energia strana, se siete soli sentite l’eco e l’atmosfera è davvero inquietante. Dal corso principale del paese si raggiunge il centro della città fantasma dove si trovano palazzi nobiliari il più importante Palazzo Grossi, situato nei pressi della Chiesa Madre, che presenta affreschi a motivi floreali. Un altro edificio da vedere è Palazzo Carbone, uno storico palazzo di fine Quattrocento con un monumentale ingresso.
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Saint Marcel: il borgo della Val d’Aosta abitato da strane presenze
E’ il castello che fa misterioso questo borgo che si trova in un aspro sul versante destro della Dora dove in epoca remota si trovavano giacimenti minerari di manganese e calcopirite. In questo scenario davvero incredibile si trova il Castello che viene considerato uno dei più misteriosi del nostro paese. Molte persone affermano di aver avuto esperienze strane visitando il castello di Saint-Marcel che risale al 1500 e si trova a pochi chilometri da Aosta. In questa costruzione che si trova in uno stato di parziale abbandono, cosa che gli dona un aspetto molto sinistro e misterioso sembra si possa incontrare un cavaliere che porta abiti e armi di epoca seicentesca sentire urla, lamenti e pietre che rotolano. Si parla addirittura di candelabri che vagano per le stanze sospesi nel nulla e di ombre che ricordano uomini incappucciati.
San Leo: il borgo misterioso e affascinante dell’emilia Romagna
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San Leo definito Umberto Eco “la più bella città d’Italia” e citata da Dante nella Divina Commedia, si trova nel cuore della Romagna ed è una tappa imperdibile per chi passa di qui. La sua storia affascinante è affidata a personaggi che da lì sono passati e hanno trovato un clima di alchimia e mistero. Il borgo è dominato da una grande fortezza, ricca di storie e luoghi da riscoprire. La sua posizione, San Leo è costruito su un masso roccioso invalicabile, al quale si accede solo attraverso un’unica via ritagliata nella roccia lo rende ancora più misterioso. Il suo lato inquietante si manifesta nella maestosa Fortezza di Sal Leo, un castello che svetta in alto, in cima alla roccia. Costruita su uno sperone inaccessibile, la fortezza è il simbolo della creatività umana immersa nella bellezza circostante della natura, un luogo strategico già al tempo dei Romani, contesa poi da tanti popoli. I longobardi la ritennero così importante tanto da eleggerla capitale d’Italia. Dopo il medioevo la fortezza diventò un carcere che ospitò personaggi che ancora la storia ricorda, primo fra tutti l’alchimista Alessandro, conte di Cagliostro. La fortezza di San Leo prende il suo mistero dal fatto che sembra che qui ci sia la cella di Cagliostro che fu sepolto vivo al suo interno durante l’Inquisizione. Fu torturato e affamato per 4 anni perchè faceva paura Cagliostro “l’impostore”, amico degli spiriti maligni e dopo molti mesi di processo fu condannato a morte, commutata in carcere perpetuo da scontare in fortezza. La sua fine, come la sua vita, resta avvolta nel mistero ed è per questo che chi la visita dice di incontrarlo ancora che gira tra le mura.