Il Piemonte è una regione che ha in sé varie essenze e resta sempre un’ottima meta da visitare. E’ la regione con un’allure irresistibile, quella che ha un fascino regale e un profumo inebriante. E’ la regione dei borghi curati, delle montagne e delle dolci colline. Il Piemonte è la regione che più di altre, in autunno sa stregare e ammaliare come nessuna altra regione sa fare. Questa terra è la più estesa delle regioni del Nord Ovest, è quella che si forma nella sua bellezza con tantissime piccole gemme nascoste tra i monti, distese sulle rive dei laghi o immerse nelle colline più verdi. Insomma il Piemonte va conosciuto, oltre le sue bellezze più iconiche, perché sa regalare sorprese meravigliose, sa parlare ed emozionare con tutto il suo fascino. Scopriamo insieme alcuni dei borghi che vale la pena visitare in Piemonte…
Cherasco, Cuneo: il borgo piemontese ricco di storia e cultura
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Si trova i piedi delle Langhe e, seppur piccolo, rappresenta uno dei centri più vivaci da un punto di vista culturale dei borghi in provincia di Cuneo. Cherasco ha una storia illustre e importante l’ha resa protagonista per secoli e che ancora oggi è testimoniata da palazzi nobiliari, torri medievali e chiese barocche. Sono due grandi archi ad accogliere gli ospiti nel borgo, un grande belvedere li fanno emozionare osservando la bellezza del territorio. Il suo centro storico a pianta quadrata con due grandi contrade che si intersecano perpendicolarmente dividendo la città in quattro quartieri. La città ha una vita culturale molto vivace e mai come ora è la destinazione perfetta, visto che proprio qui si trova il museo della Magia unico in Europa.
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Chianale, Cuneo: il borgo del Piemonte detto Borgo di Pietra
Siamo al confine con la Francia ad un’altitudine di 1800 metri, nell’Alta Val Varaita. Questo borgo che appartiene ai Borghi più belli d’Italia. Il borgo è situato sull’antico Chemin Royal, la strada del sale che arrivava dalla Francia poco lontano bosco più grande di cembri di tutta Europa. Chianale è anche conosciuto come il “borgo di Pietra”, il suo nome in lingua occitana è La Cianal che significa “canale” ad un suggestivo ponte di pietra che unisce le due parti del paese. Tutte le case sono davvero caratteristiche perché sono costruite in ardesia e legno con i tetti in pietra e già osservandolo da lontano fa capire quanto sia originale e meraviglioso. Questo borgo storicamente viene ricordato per essere l’uniche che fino alla revoca dell’Editto di Nantes nel 1685 dove era possibile praticare la libertà di culto, è per questo che si trovava proprio qui l’unico Tempio Calvinista della zona.
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La Morra, Cuneo: il borgo piemontese che rappresenta l’essenza delle Langhe
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Elegante, raffinante, inebriante solo alla vista, La Morra, poco lontano da Alba, è il borgo che innamora con tutta la sua bellezza. Questo piccolo centro amato da turisti italiani e stranieri è l‘essenza del paesaggio delle Langhe. Piccolo, ma capace di diventare speciale anche oltre i confini italiani tanto da essere nominato Patrimonio dell’Unesco. La Morra deve la sua fama che al fatto che rappresenta uno sito dei paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato. Il suo centro storico raccolto e ordinato è un susseguirsi di edifici religiosi e noti degni di una visita. Una tappa che vale la pena fare è alla Torre Campanaria in Piazza Castello una struttura alta 30 metri che si può visitare fino alla cella campanaria con una piccola scala. Qui vi troverete uno spettacolo di pura meraviglia sul territorio circostante, ma se non volete arrivare fino a sù potete raggiungere il Belvedere per godere di una vista mozzafiato dove si possono ammirare le colline delle Langhe e del Roero. Per chi arriva a La Morra è quasi naturale fare una degustazione di vini, vale la pena per questo arrivare alla Cantina Comunale nei locali del palazzo dei Marchesi di Barolo.
Mergozzo, Verbano-Cusio-Ossola: il borgo piemontese sul Lago
Il Piemonte non è solo montagne e colline, ma è anche Laghi. Intorno ai Laghi in Piemonte si trovano borghi davvero suggestivi, uno di questo è Mergozzo che prende il nome dal lago omonimo. Un’incantevole località, sul lago che è separato dal Lago Maggiore da una sottile lingua di terra. Un susseguirsi di case in pietra addossate le une alle altre e una piccola piazzetta con un olmo secolare rendono questo piccolo borgo un centro davvero delizioso. Questo borgo è considerata terra della Pietra è da qui che si estrae il marmo rosa utilizzato per la costruzione del Duomo di Milano.