Quando si pensa all’Umbria non si può fare a meno di pensare anche ai suoi meravigliosi paesaggi e ai piccoli e affascinanti borghi che li caratterizzano. Location dal fascino antico e dalla atmosfere uniche e che varrebbe la pena di visitare uno per uno. Magari partendo da un percorso affascinante dell’Umbria, il Cammino dei Borghi silenti, un itinerario nella bellezza che si snoda nella provincia di Terni e che attraversa beh 13 borghi siti nei comuni di Montecchio, Guardea, Avigliano Umbro e Baschi.
Location dalle caratteristiche eccezionali, dai tratti medievali e che vantano storie assolutamente da scoprire, che riportano indietro nel tempo e che vi garantiranno un pieno di emozioni senza fine. Un percorso lungo circa 91 chilometri, tracciato da segnali gialli e che si può attraversare sia a piedi che in bicicletta, scoprendo le meraviglie del Cammino dei borghi silenti e tutta la magia della regione che lo ospita.
La prima tappa del Cammino dei borghi silenti
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Un viaggio che può partire dal Tenaglie, tappa di inizio e di fine del Cammino dei Borghi Silenti, per poi arrivare a Melezzole. Due location davvero uniche per caratteristiche e per la quiete che vi si respira, tra natura, silenzio e la magia della terra su cui sono siti. Un viaggio che vi porterà alla scoperta di luoghi dal fascino unico, come il Castello del Poggio, una location che riporta indietro nel tempo e che potrete viveri a 360° durante il vostro Cammino tra i borghi silenti.
Una costruzione che ha quasi 1000 anni, fondato dai normanni nell’XI secolo e tutto da scoprire. Una cammino fatto di bellezze paesaggistiche e architettoniche, di storia e di quiete e fino a raggiungere il borgo medievale di Toscolano, uno dei più bei Borghi dell’Umbria e, come detto, Melezzole che conclude la prima tappa del vostro viaggio.
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Una terra piena di bellezze
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Da qui, poi, si riparte lungo il Cammino dei borghi silenti dell’Umbria, alla volta di Morre e Collelungo, una location magica da cui si gode una vista mozzafiato sull’omonima valle e fino al monte di Pale. Un borgo che ha origine medievale e che vanta delle bellissime architetture tra cui spicca la chiesa di Santa Maria Assunta, costruita nel 1295 e ricostruita in seguito nel Seicento.
Da qui, camminando lungo il Cammino dei Borghi silenti, si arriva su una delle colline più alte della zona che circondano il Lago di Corbara, ad Acqualoreto, un luogo che deve il suo nome all’abbondanza di acque che c’erano in questa zona e agli alberi di alloro che caratterizzavano i suoi boschi. Una location ricca di testimonianze storiche e di scorci che fanno sognare. Insomma mete da scoprire e da visitare durante il vostro viaggio lungo questo cammino di luoghi immersi.
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Cammino dei borghi silenti, un tour da scoprire
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Un percorso carico di fascino e di luoghi incantevoli che vi sapranno rapire e che vi garantiranno un vero viaggio nel tempo, come quando arriverete a Civitella del Lago una location di origine romana e che durante il medioevo si ingrandì fino ad affermarsi come un vero caposaldo della città di Todi. Un borgo in cui perdersi tra le vie del suo centro storico, lasciandosi conquistare dalle atmosfere del posto e dalla magia che sanno trasmettere.
Proseguendo, poi, si raggiunge anche la tappa finale del Cammino dei borghi silenti dell’Umbria, Montecchio, l’ultima fermata prima di tornare al punto di origine del viaggio, Tenaglie. Un luogo che conserva intatto il suo fascino medievale, sito su un’altura che domina la valle del Tevere e che si caratterizza per i suoi splendidi vicoletti, le sue piazzette, i colori della pietra della case e per le sue mura di cinta con tanto di torri di difesa. Uno dei meglio conservati della vallata e assolutamente da non farsi sfuggire durante il vostro viaggio lungo il Cammino dei Borghi silenti e della straordinaria regione che lo ospita.