Quando si parla di borghi unici, l’Italia spicca come uno dei Paesi dalla maggior varietà di location da sogno e dalla storia antica. E tra questi, senza dubbio, ci sono delle mete che parlano da sole, che alla sola vista sanno incantare e rapire lo sguardo, regalando emozioni uniche e un pieno di bellezza sotto ogni punto di vista. Proprio come accade visitando il Borgo medievale più bello dell’Emilia Romagna, un tesoro antico nascosto tra i paesaggi di questa regione eccezionale. In cui viversi dei momenti di vero relax e scoperta e in cui fare un pieno di energia positiva e di assoluta meraviglia.
Una location che non dovreste perdervi per nulla al mondo se vi state recando o se avete in programma un viaggio in Emilia Romagna, in cui scoprire le tradizioni del posto e in cui lasciarsi travolgere dalle tante tracce di un tempo ormai passato ma che ancora vive nelle strade e nelle atmosfere di questo Borgo medievale più bello dell’Emilia Romagna.
Qual è il borgo medievale più bello dell’Emilia Romagna
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Un luogo poco conosciuto ma di grandissimo fascino, premiato con la Bandiera Arancione per il suo interesse storico e culturale e inserito, non a caso, tra i borghi più belli d’Italia. Una vera perla di questa regione dalla mille e più sfaccettature e che merita davvero di essere scoperto durante il vostro viaggio in Emilia Romagna alla volta delle sue location forse meno note ma dal grandissimo valore.
Di quale location parliamo? Di un antico borgo sito a 953 m s.l.m e che sorge nell’Appennino modenese, il bellissimo Fiumalbo. Un tesoro custodito tra scenari e panorami naturali di eccezionale fascino e che vi permette di godere di una vista incredibile sul Monte Cimone, che ha la cima più alta tra le montagne di tutto l’arco appenninico settentrionale. Un luogo in perfetta armonia con la natura circostante ma anche ricchissimo di storia e arte, immerso nel silenzio di una terra favolosa e carica di affascinanti atmosfere.
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La storia di Fiumalbo
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Un borgo medievale dell’Emilia Romagna le cui origini si dipanano tra fatti storici e leggende. Secondo alcuni studiosi, infatti, parrebbe che siano stati i liguri-friniati i primi abitanti nella zona, in fuga dai Galli che nel IV secolo arrivarono nella Pianura Padana. Il primo documento storico di Fiumalbo, però, risale al 1038 a.C. quando il Vescovo di Modena Viberto acquisì la Rocca di Fiumalbo.
Una meta e un borgo medievale dell’Emilia Romagna che vanta bellissime architetture, come i caratteristici “casoni”, risalenti al periodo celtico, ovvero le antiche case in pietra e terra tipiche del posto che testimoniano il suo periodo pre medievale.
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Un luogo in cui passeggiare tra le sue vie, immergendovi totalmente in questo borgo d’altri tempi, tra architetture e scorci meravigliosi in cui perdersi. Un borgo piccolo ma che vanta tantissime chiese come la Chiesa di San Bartolomeo o la Chiesa dell’Immacolata Concezione edificata nel 1516. O ancora la chiesa di Santa Caterina da Siena, che oggi è la sede del museo permanente dell’Arte Sacra e la chiesa di San Michele Arcangelo, in cui sono stati rinvenuti affreschi che risalgono al 400.
Insomma, un borgo medievale dell’Emilia Romagna dal grandissimo valore e che, a ben ragione, lo rende il più bello di questa stupenda regione del nostro Paese.
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La tradizione culinaria di Fiumalbo
Ma non solo, perché Fiumalbo è anche gastronomia e prelibatezze da scoprire. Come i tipici piatti della tradizione contadina, semplici ma buonissimi, piatti poveri come le crescentine o i borlenghi, farciti con lardo o salumi.
E ancora la zuppa di cavolo nero o i gustosissimi tortelloni ripieni di ricotta, che vengono conditi con sughi di funghi, ragù di carne o semplicemente con burro e salvia. Come dire, non ci sono davvero scuse per non visitare subito Fiumalbo, il borgo medievale più bello dell’Emilia Romagna e tutti i suoi tesori.