Ogni supercar, in fin dei conti, è unica a modo proprio. D’altronde, stiamo parlando di vetture destinate ad un mercato di nicchia, o meglio, il mercato del lusso a quattro ruote funziona benissimo, e può contare, anche di questi tempi, su una forza commerciale incredibile. Ma è il suo pubblico ad essere di nicchia. Sono poche, infatti, le persone che possono permettersi di pagare centinaia e centinaia d’euro per un’automobile, un acquisto che a dirla tutta detta così sembra addirittura banale. Ma noi sappiamo bene perché l’automobilismo luxury va bene e macina così tanto. Comunque sia, tornando al discorso iniziale, non vorremmo uscire dai binari. Le supercar, poi, vengono considerate uniche anche perché spesso fanno parte di edizioni limitate, e spesso super limitate. Auto per pochi, dunque; ma in senso letterale. Nessuna vettura sportiva, però, è come lei… Ecco Lamborghini Revuelto Opera Unica, una furia “made in Italy” che potrebbe essere tranquillamente consegnata al mondo dell’arte (anche perché in questo caso non si può parlare di market), piuttosto che a quello dell’automotive; e le ragioni sono molte, basti pensare che per dipingerla, a mano ovviamente, sono state impiegate ben 435 ore di lavoro. Unica!
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Una sola al mondo: Lamborghini Revuelto Opera Unica…
Lo sapete quanti anni compie Lamborghini? Sessanta, sì, sono sessanta con questo 2023. Un compleanno festeggiato senza freni dal brand di Sant’Agata Bolognese, ora parte del grande Gruppo Volkswagen. Dunque, “made in Italy” tra virgolette, visto che è presente una dose (anche massiccia) di Germania nel marchio Lambo. Ma a questo, oggi, noi non vogliamo pensarci poi più di tanto; anzi, non vogliamo pensarci proprio per nulla. Per noi la Lamborghini è italiana punto e basta, anzi emiliana. E lo è pure questa Revuelto Opera Unica, forse l’ultimo (auto)regalo prima della fine dell’anno, e dunque della fine delle celebrazioni per questo anniversario fondamentale per l’azienda fondata da Ferruccio.
Ci troviamo di fronte al secondo progetto “Opera Unica” di Lamborghini. L0 scorso mese di agosto, infatti, era stata presentata la one-off speciale della Huracán Sterrato. La supercar All-Terrain completamente trasformata con una nuova livrea super eccentrica, e dei nuovi dettagli capaci di rubare l’attenzione. Ebbene, per realizzare quella livrea, ci vollero addirittura 370 ore di lavoro, vale a dire l’equivalente di quindici giorni ininterrotti di lavoro. Una vera impresa; riuscitissima, se possiamo aggiungere. Questa volta, però, Lamborghini ha voluto puntare ancora più in altro, lanciandosi in un progetto senza precedenti. Ed è così che nasce la nuovissima Lamborghini Revuelto Opera Unica, un vero e proprio pezzo d’arte, un pezzo unico per giunta, che non solo ha già trovato il proprio (fortunatissimo) proprietario, ma anche trovato il proprio posto all’interno di una delle fiere d’arte contemporanea più apprezzate del mondo, vale a dire l’Art Basel di Miami Beach.
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Parlavamo di imprese? Bene, pensate soltanto che per realizzare questa Opera Unica, ci sono volute addirittura 435 ore, e cioè oltre diciotto giorni di lavoro senza pausa, e stiamo parlando solamente del tempo servito per la colorazione della livrea; anche questa super eccentrica. Una lavorazione a mano che ha portato alla luce, come ha spiegato Mitja Borkert (Design Director di Automobili Lamborghini), “qualcosa di puramente artistico“. “Servendoci di pennelli e di una tavolozza di colori – ha continuato Borkert -, proprio come se Revuelto fosse una tela. Ecco come è nata l’ispirazione per questa speciale livrea”.
Una sola, e ha già il suo (solo) proprietario. Ma quel motore…
Lamborghini Revuelto Opera Unica è forse la one-off per eccellenza. Un oggetto prezioso, che ha richiesto un lavoro speciale per essere realizzato, e che avrà anche un futuro speciale. A quelle 435 ore di cui vi parlavamo prima, quelle che sono servite per la verniciatura a mano della livrea, bisogna aggiungere anche le 220 ore che si sono rivelate necessarie per gli interni. A proposito, in questo caso si parla di oltre nove giorni di lavoro senza pausa… Qui troviamo dei giochi cromatici (sui rivestimenti in pelle) che riprendono la peculiarità della livrea, e inoltre sono presenti degli loghi speciali per il sessantesimo anniversario del brand, come quelli cuciti sul padiglione in Alcantara, oppure gli inserti sul poggiatesta e sulle portiere, ma ad essere stato personalizzato è anche il coperchio del comando dello Start&Stop.
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“Grazie a velocità, tecnologia e personalizzazione mai viste prima – ha commentato Stephan Winkelmann, Chairman e Ceo di Automobili Lamborghini -, Revuelto è stata accolta con grande entusiasmo dai clienti di tutto il mondo. L’iconico V12 è parte integrante della storia di Lamborghini e con questa ‘Opera Unica’ abbiamo esplorato le possibilità offerte dal nostro programma di personalizzazione Ad Personam, dando vita ad un vero e proprio capolavoro automobilistico. Winkelmann ha poi commentato la decisione d presentare la vettura negli USA, una scelta legittima visto che si tratta “del nostro mercato di punta, credo sia giusto presentare questa Revuelto ‘Opera Unica’ negli Stati Uniti in occasione di Art Basel Miami Beach”.
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Le dichiarazioni del Ceo rivelano così informazioni fondamentali riguardo la motorizzazione dell’auto in questione. Troviamo infatti un propulsore V12 da sei litri, questo abbinato a tre motori elettrici; si tratta dunque di una vettura hybrid (HPEV). Tutto ciò riesce a garantire una velocità di picco pari a 350 km/h, questa resa possibile dalla potenza totale di 1.015 Cv. Per accelerare da 0 a 100 km/h, invece, questa Opera Unica ci impiega appena 2,6 secondi. Una vera furia dell’asfalto… Una one-off, infine, non può che avere un solo proprietario, si tratta infatti di un collezionista privato che, finita l’esposizione a Miami, ha sborsato la bellezza di 900 mila dollari per acquistare questo capolavoro a quattro ruote.