Il recap degli orologi del 2023. Solamente due giorni alla fine dell’anno, ecco questo si rivela essere il momento migliore per dare un’occhiata a ritroso agli ultimi dodici mesi. Un anno sicuramente pieno di emozioni e di sorprese su ogni campo, ma è il settore dell’orologeria che sembra aver letteralmente dominato il 2023. Tra nuovi protagonisti a lancette, e segnatempo esclusivi, è possibile che qualcuno abbia perso alcune novità di questo mondo, o qualche orologio tra i tanti appena presentati proprio in questi ultimi giorni che ci accompagnano alla serata di Capodanno. L’ultima volta vi avevamo parlato della nuova collezione di Swatch dedicata ai segni zodiacali, con dodici orologi ispirati dall’astrologia, ma a rivolgendo il nastro e andando a ritroso fino allo scorso mese di gennaio, è possibile riscoprire tutte le esclusive con lancette che hanno letteralmente illuminato il 2023. Ecco, allora, alcuni orologi (da recuperare) che potreste aver perso!
- Gli orologi che hanno illuminato il 2023
- Il Tudor Black Bay (31/36/39/41), poche recensioni ma ha molto da offrire
- Blancpain X Swatch Scuba Fifty-Fathoms, amati (almeno da noi) ma non pervenuti
- L’IWC Ingenieur forse è la dimostrazione che gli anni ’80 non sono più di moda
- Rolex Yacht-Master 42, il titanio non ha fatto colpo, almeno tra gli orologi del 2023
Gli orologi che hanno illuminato il 2023
Un classico rewind, dunque, che ci costringe (volentieri) a riportare indietro le lancette; una frase che in questo caso appare quasi d’obbligo scrivere. Quindi, cosa è accaduto in questi ultimi dodici mesi? Beh, in realtà molto. Il mondo dell’orologeria, infatti, in questo 2023 sembra essersi lanciato in una sorta di strano, e magico allo stesso tempo, stacanovismo che ha dato alla luce dei pezzi veramente interessanti. Tanti segnatempo, tantissimi; ma tranquilli, in questo caso la quantità non ha in alcun modo intaccato la qualità dei prodotti realizzati. Infatti, oltre a essere tanti questi orologi sono anche belli, per la maggior parte. D’altronde, fosse stato il contrario, non ve ne avremmo parlato…
Dunque il ventaglio di soluzioni “orologistiche” studiate (e realizzate) nel 2023 sembra essere uno dei più ampi e vasti di questi ultimi anni. Dai brand di lusso, o anche di più, a quelli più pop e low cost, le novità coprono il settore dell’orologeria per intero, non lasciando alcuni punti vuoti. Tra le tante novità, però, esistono alcuni modelli che sembrano essere passati inosservati, anche dai watch enthusiast più incalliti. Ne ha parlato il sito specializzato Chrono24 che ha mostrato cinque orologi usciti proprio nel 2023 “che hanno ricevuto meno attenzione di quanto meritassero”, come ha scritto Donato Emilio Andrioli (autore dell’articolo).
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Prima di passare alle “incognite” del 2023, queste “rubate” dai consigli di Chrono24, ci preme però elencare alcuni orologi che, secondo noi di My Luxury, hanno rappresentato il top delle novità dell’ultimo anno. La nostra attenzione in questo caso si è concentrata prevalentemente su modelli super pop, come per esempio alcune collezioni firmate da Swatch, la quella in collaborazione con Blancpain, tanto per citarne una, con i cinque modelli Bioceramic Scuba Fifty Fathoms presentati lo scorso mese di settembre (in occasione dei 70 anni dal lancio del modello), o ancora i segnatempo natalizi dedicati al mondo giallognolo dei Simpson o gli orologi realizzati per lo scorso festival cinematografico di Locarno. Inoltre, uno dei modelli che ci ha conquistati, è stato sicuramente il ProPilot X Kermit Edition di Oris, un modello che ha voluto celebrare la figura dell’iconico Kermit la Rana.
Ecco, adesso che sono terminate le nostre proposte, frutto soprattutto di passioni, forse banali, che fuoriescono dal mondo delle lancette (eccezion fatta per i Bioceramic Scuba Fifty Fathoms), ecco gli orologi del 2023 passati inosservati…
Il Tudor Black Bay (31/36/39/41), poche recensioni ma ha molto da offrire
Poche recensioni, ma questo orologio – sottolinea Donato Emilio Andrioli – ha molto da offrire. Stiamo parlando del nuovo Tudor Black Bay, nelle dimensioni 31/36/39/41 mm. “Oltre a presentare un nuovo quadrante con una bella finitura a raggio di sole, il versatile Tudor è anche animato da un nuovo calibro di manifattura”, specifica l’articolo pubblicato su Chrono24. Scarsa attenzione, dunque, per questo orologio, o perlomeno per la sua versione del 2023, che ha alle spalle sessant’anni di storia.
Blancpain X Swatch Scuba Fifty-Fathoms, amati (almeno da noi) ma non pervenuti
Ne avevamo già parlato di questa collezione a firma Swatch; e noi, sempre noi che poco fa abbiamo elevato il Bioceramic Scuba Fifty Fathoms come uno dei migliori modelli del 2023, ne avevamo tessuto le lodi. “L’orologio subacqueo più interessante del momento” avevamo scritto, e ancora “orologi validi, tanto per utilizzare un eufemismo, anche dal punto di vista tecnico e meccanico”. Noi di My Luxury, al momento della loro presentazione, li abbiamo esaltati questi orologi (elencandone anche gli aspetti negativi), ma a quanto pare il mercato non sembra averci dato ragione, tant’è che Andrioli scrive: “Chiaramente gli appassionati e la stampa ne hanno parlato, ma pochi giorni dopo l’orologio è stato praticamente dimenticato, come hanno dimostrato anche le code davanti ai negozi Swatch, neanche lontanamente paragonabili a quelle per il MoonSwatch”.
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L’IWC Ingenieur forse è la dimostrazione che gli anni ’80 non sono più di moda
Un omaggio agli anni ’80, ma ha fatto flop… Forse una dimostrazione (pratica) che quel decennio è definitivamente tramontato, fatto sta che il redattore di Chrono24 si è detto “sorpreso che l’IWC Ingenieur, a confronto con altre novità del 2023, sia passato in sordina”. “Genta (Gérald Genta, ndr) non attira più lo stesso interesse di una volta?” chiede ancora Andrioli. Secondo voi è colpa degli eighties o dell’iconico progettista?
Rolex Yacht-Master 42, il titanio non ha fatto colpo, almeno tra gli orologi del 2023
“Con il nuovo Yacht-Master 42 Rolex propone per la prima volta un modello Yacht-Master in titanio. Una scelta davvero insolita, se volete la mia opinione”, scrive sempre Andrioli. Una scelta che a quanto pare non sembra aver fruttato abbastanza per il mitico brand svizzero; forse il più importante, senza dubbio il più conosciuto, nel mondo delle lancette. Le ragioni di questo sonoro insuccesso, secondo lo scrittore di Chrono24, sarebbero da affidare al materiale del segnatempo. Infatti, scrive ancora Andrioli, questo modello “è sempre stato associato al lusso e a materiali pregiati come il platino o l’oro. Forse anche per questo motivo gli appassionati di orologeria non hanno prestato particolare attenzione allo Yacht-Master in titanio”.