E lei o non è lei? Nessuno nomina il suo nome (Abarth 600e), ma è inconfondibilmente lei… Del nuovo crossover dello Scorpione di Torino (ma di nascita bolognese), ormai, se ne parlava da tempo. E più precisamente, i rumors riguardo lo sviluppo di questo modello hanno cominciato a circolare da luglio scorso, vale a dire da quando Fiat ha presentato la sua nuova 600; non un’auto qualsiasi, ma una vera e propria rivoluzione nel concetto di segmento B, che da “semplici” utilitarie ora ha cominciato a presentare delle auto compatte ma a ruote alte. Comunque sia, l’utopia di un crossover sportivo e allo stesso tempo elettrico, aveva cominciato a stuzzicare le voglie di molti appassionati, e a quanto pare anche quelli dei piani alti di Stellantis. Ed è così che, il reparto sportivo del Gruppo (Stellantis Motorsport), ha finalmente svelato, anche se in modo ancora ufficioso, il modello più potente della sua storia. Si tratta di un crossover, per l’appunto, che per il momento rimane senza nome, e senza livrea: quest’ultima nascosta da uno strato di vinile, quasi a volerla camuffarla. Tra mistero e certezze, ecco l’Abarth (600e) più potente di sempre.
Nessuno nomina il nome Abarth 600e, anche se…
Dunque una nuova Abarth, ma non una qualsiasi… Il nuovo modello è dunque frutto del matrimonio tra il brand italiano dello Scorpione e la sezione Motorsport di Stellantis, e questo dettaglio dovrebbe bastare per comprendere le intenzioni del modello. Infatti, come già sottolineato nelle righe precedenti, ci troviamo di fronte alla nascita dell’Abarth più potente di sempre, grazie ai suoi 240 CV. Un crossover racing, che adotta per intero il DNA del brand – caratterizzato dal claim “trasformare l’ordinario in straordinario” – e che può puntare su una vasta gamma di soluzioni innovative.
Comunque sia, con questo modello Abarth porta avanti la sua intenzione di trasformarsi in una Casa di auto elettriche; sportive ma elettriche. E in questo caso fa da esempio, ovviamente, la precedente Abarth 500e, nata per l’appunto dalla ‘Nuova Fiat 500e’. Il crossover, però, prende vita su una nuova piattaforma basata sulla nota eCMP, ora chiamata Perfo-eCMP, che ha permesso di sviluppare un progetto capace di garantire delle alte prestazioni, ma non solo… Infatti, l’Abarth 600e, chiamiamo le cose (cioè le auto) con il loro nome, non è solamente veloce, ma è anche rivoluzionaria.
Stellantis, comunque, svela molto poco riguardo al nuovo progetto. Solamente qualche foto di lancio del prodotto, e poi un solo dato, ovvero quello dei cavalli erogati dal motore green, e poi nulla più. Non dice, però ammicca, lascia intendere; e lascia intendere la grandezza ma soprattutto le ambizioni del crossover. Dunque, promette maneggevolezza, dinamicità e stabilità, soprattutto grazie a delle nuove sospensioni caratterizzate da una configurazione specifica, ma anche un’elevata precisione di traiettoria e un’eccellente guidabilità racing in tutte le condizioni.
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E ancora un’architettura innovativa, che lavora in sintonia con un propulsore performante su un telaio sportivo, un sistema frenante avanzato (che utilizza dischi freno con superfici disco maggiori), e a nuovi pneumatici. Questi ultimi nascono dall’esperienza nelle competizioni di Formula E, e garantiscono il massimo grip, ma senza limitare l’acustica (-20% sulla rumorosità percepita grazie all’inserto in poliuretano) e l’autonomia del veicolo; e a proposito dell’autonomia, questa sembra addirittura beneficiare dall’utilizzo delle nuove ruote.
Tanta potenza, ma non solo. La nuova Abarth offre anche comfort ed eleganza
E se gli esterni ricalcano, per forza di cose, la nuova Fiat 600, negli interni del nuovo crossover Abarth sono presenti dei sedili ad alto comfort con ergonomia da corsa, in grado di garantire una grande comodità anche durante le guide più estreme. Questi sedili, quindi, sono dotati di quattro imbottiture diverse, così da ottenere un supporto ottimizzato su ogni zona del corpo. Insomma, non solo tanta potenza e prestazioni folli, ma anche eleganza e soprattutto comodità, per una vettura che si prospetta essere la grande novità sportiva tra le quattro ruote di questo 2024.
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La rivelazioni di Stellantis, a dire il vero, terminano qui. Sul progetto sembra che sia il marchio italiano che il Gruppo automobilistico, che vanta brand del calibro di Fiat, Citroën e Peugeot, almeno per il momento vogliano mantenere l’anonimato. Dunque bisognerà attendere ancora un po’, alcune voci parlano solamente di “poche settimane” prima di poter scoprire altri dettagli riguardo l’Abarth 600e.