“Pronto a partire? Allora ingrana la prima e… vola!”. Ecco, questa è la frase che molti giovani del futuro, alle loro prime esperienze al volante, potrebbero sentire pronunciare dal loro istruttore di autoscuola. Sì, “vola” e non “parti”, perché quello che fino a poco tempo fa pensavamo potesse essere solamente un’utopia da film fantascientifico, potrebbe presto diventare realtà. Perché le auto volanti sono già qui tra noi, e addirittura alcuni modelli sono disponibili sul mercato.
Dai cartoni animati ai meme, e (finalmente) nella realtà. Arrivano le auto volanti
Il mito delle auto in grado di spiccare il volo ci accompagna oramai da oltre un secolo, e forse anche qualche anno in più. Infatti, potremmo tracciare dei rimandi storici lontanissimi, “avete presente Icaro?”, e cose del genere, ma a noi interessa di più il ‘900. Già, i primi anni in cui l’automobile è entrata veramente a far parte dei cosiddetti “beni comuni”, certo in modo graduale. Disegnata prima nei fumetti e poi nei cartoni animati, e ancora nelle riviste a fumetto che nella prima metà del secolo scorso hanno avuto un successo incredibile, fino ai meme dei social dei giorni nostri. Tutti gli uomini, tutti tutti, hanno sempre voluto volare rimanendo però a bordo del proprio veicolo. Ma in cielo si parlerà ancora di city-car e SUV? Di utilitarie a basso costo di supercar? Chissà, ma a quanto pare stiamo per scoprirlo.
I cartoni animati hanno in qualche modo sempre predetto il futuro. E no, non stiamo facendo riferimento a I Simpson con le loro previsioni politico-socio-belliche-culturali… Prendiamo per esempio I Pronipoti, o The Jetsons nel titolo originale. La serie animata, di grandissimo successo (anche in Italia), realizzata nel lontano 1962 immaginava una società del futuro, nella mistica era spaziale figlia dell’allora Guerra fredda; e, magari senza neanche volerlo, è riuscita ad anticipare alcuni elementi diventati per noi la normalità. Pensiamo solamene ai robot che lavorano nelle case, gli ologrammi (divenuti argomento di attualità con gli studi della Loughborough University) e infine, per l’appunto, le automobili.
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In fin dei conti, tanto per rimanere sul campo dell’animazione, I Pronipoti non sono altro che una sorta di proiezione futura (o futuristica) de Gli Antenati, con cui condividevano la casa produttrice la Hanna-Barbera, cartone conosciuto soprattutto con il suo titolo originale: The Flintstones. Solamente che se questi ultimi avevano delle auto che andavano (letteralmente) con i piedi, i primi volavano a bordo di astronavi. Ecco, e così anche noi potremo, anzi possiamo già da questo momento volare a bordo delle nostre vetture, certo non delle astronavi, ma delle “semplici” auto volanti, quelle sì.
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Dunque, dai cartoni animati alla realtà, passando per i social. I cosiddetti meme che giocano sulla profezia delle auto volanti per mettere in risalto qualche defezione della nostra società; ecco, questi tra poco potrebbero sparire. Perché? Beh, se si osserva bene il mercato dei veicoli, ci si accorge che la mobilità sta per abbandonare l’asfalto per alzarsi nell’aria, e non stiamo parlando degli aerei. Ma voi avete mai sentito parlare dell’Helix Light?
Voleremo nella nostra utilitaria, ecco come…
E se parliamo di auto volanti nel 2024 è soltanto per un motivo, anzi per un modello, ovvero l’Helix Light di Pivotal. Un piccolo velivolo che sembra avere l’ambizione di aprire la porta a tutta una (lunga) serie di automobili capaci di volare che starebbero per debuttare sul mercato (delle quattro ruote?). Comunque sia, l’Helix è già disponibile, per guidarlo non serve avere alcun brevetto da pilota, ma basterà seguire un corso obbligatorio, una sorta di addestramento alla guida. Ha un solo posto all’interno dell’abitacolo e ha l’obbligo di rimanere nello spazio aereo di classe G, che non è il SUV di Mercedes-Benz; vale a dire, dunque, le zone bassamente trafficate.
Il suo costo? Beh, vi avvertiamo. Helix Light non è certamente meno costoso di molte supercar: al listino sono circa 190 mila dollari soltanto per la versione base… Sono disponibili poi altre due varianti, l’allestimento top di gamma è il Pack 3 da 260 mila dollari, e questo offre la possibilità di personalizzare la livrea, una cabina di pilotaggio più evoluta, luci di segnalazione, trasmettitore per localizzazione d’emergenza, e tre caricabatterie.
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Ma il mercato sta per essere invaso dalle auto volanti, da Suzuki a Xpeng, presto saremo invasi di notizie riguardanti questi velivoli, e chissà quando questi cominceranno a invadere i nostri cieli; e, infine, chissà quando (e se) abbandoneremo le strade per cominciare definitivamente a volare…
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