Si parla tanto di sostenibilità, di green, di riuso e tutti questi termini questa filosofia ha coinvolto anche il mondo della cosmesi. La bellezza della nostra pelle parte dal benessere del nostro pianeta che dobbiamo tutti i giorni con dei piccoli gesti, con la nostra attenzione. Il mondo della cosmesi, dunque, davanti a tutto questo non deve restare a guardare, ma prevedere sempre di più una strada eco-friendly. Sono tantissimi i rifiuti generati dal mondo del beauty, basta pensare ai packaging, a tutti i flaconi di plastica e a tutto quello che concerne l’imballaggio. Non è sufficiente pensare a questo perché se poi si passa a guardare la formula si capisce quanti sono gli ingredienti che vengono utilizzati che non sono ecostostenibili e a volte non sono nemmeno troppo performanti sulla nostra pelle. Scopriamo di più su cosa sia l’upcycling beauty…
Cosa vuole dire upcycling beauty
L’upcycling beauty nel significato letterale vuol dire proprio riuso creativo dei materiali per la produzione di prodotti cosmetici. Per materiali nel mondo del beauty non vuol dire solo tanto il packaging, ma anche gli ingredienti. Se andiamo a guardare con attenzione alle formule dei prodotti che usiamo generalmente per la nostra beauty routine non ci sarà difficile vedere come tanti degli ingredienti non siano naturali. L’upcycling beauty è focalizzata nell’utilizzare materiali di scarto che possono essere utili per la realizzazione di prodotti e trattamenti per la pelle. C’è da fare una distinzione tra riciclo e upcycling, perché mentre il primo prevede la distruzione prima di creare un nuovo prodotto, la seconda no, utilizza proprio i materiali di scarto per fare in modo che si risparmi sugli sprechi. I marchi di cosmetica che puntano sulla filosofia dell’upcycling utilizzano ingredienti, molto spesso, che provengono per lo più dalla filiera alimentare. Gli ingredienti più comuni per la realizzazione di un trattamento possono essere semi e bucce della frutta che magari contengono più polifenoli rispetto alla polpa del frutto stesso, per esempio viene utilizzata la polvere di nocciola, oppure i vinaccioli o il picciolo della ciliegia. Grande utilizzo è quello dei rifiuti della verdura, le bucce di pomnodoro ricche di antiossidanti o le acque di olio di oliva potenti antiage. L’upcycling beauty coinvolge anche il mondo del packaging con l’utilizzo di carte vegetali e molto altro.
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I prodotti realizzati con il metodo dell’upcycling che non dobbiamo perdere
I brand, dunque, che seguono la filosofia dell’ upcycling beauty sempre più numerosi, e riescono a farsi amare non solo per i risultati che restituiscono, ma anche per questo aspetto che oggi dovrebbe essere sensibile a tutti noi. Noi abbiamo selezionato alcuni prodotti che vanno dalla cosmetica, al make up alla profumeria…
Onguent de Jeunesse®, Cinq Mondes: un rituale di bellezza che punta tutto sull’upcycling
Questo trattamento per pelli normali è un rituale di bellezza ispirato alla farmacopea tradizionale cinese, un’ottima crema che offre un’idratazione intensa, riequilibra la pelle e riduce i primi segni dell’invecchiamento. La pelle è protetta e dall’effetto opaco, con le rughe da disidratazione attenuate. La texture fluida e leggera si fonde delicatamente sulla pelle, la sua formula contiene: Acido Ialuronico Vegetale®, derivato da un substrato vegetale di frumento, 100% di origine naturale per un effetto immediato e rimpolpante, la povere di riso ottenuta da riso biologico che regola e assorbe l’eccesso di sebo senza disidratare la pelle e un blend di 5 Piante Cinesi. Il packaging è Eco-Luxe incarna una fusione tra eleganza e responsabilità ambientale. Esso è completamente prodotto in Francia, utilizza cartone certificato FSC, la stampa digitale riduce significativamente il consumo di carta, elettricità e l’uso d’acqua per la pulizia delle stampanti. Il cuore della nuova confezione, proveniente dall’Italia, è caratterizzato da un tappo in legno di faggio, il flacone in vetro, sottolinea l’impegno del marchio per la sostenibilità.
I am Trash, Etat Libre d’Orange: il profumo al 100% upcycled
Anche i profumi strepitosi seguono la filosofia dell’upcycling e questo di Etat Libre d’Orange ne è l’esempio. Il brand sperimenta questa filosofia proprio con questa fragranza e lo fa utilizzando i petali già lavorati ed estraendo l’essenze legnose da legni già distillati, così come altre note da scarti degli aromi alimentari. Il profumo contiene un po’ di poesia di fantascienza romantica e titanica, che procede con un movimento lento, sicuro e necessario per reinventare, grazie al recupero dei rifiuti, i cicli di produzione in tutti i settori. Le note di testa sono tutte ricavate dagli scarti della frutta con l’essenza di mela, l’arancia amara e il mandarino. Il cuore ha l’essenza di rosa ricavata dai petali, l’so e super le la fragrola gariguette riciclata. La suensualità dei legni di cedro Atlas, Sandalore , Akigalawood è tutta upcycled!
3D Lip Gloss, Lepo: il gloss per labbra strepitose e naturali
Un Lip Gloss dalla sensorialità fluida e oleosa ad effetto specchio. La sua texture leggere aiuta a renderlo confortevole e mai appiccicoso, questo lip si fonde perfettamente sulle labbra per sublimarle all’istante, lasciandole morbide, lucenti e idratate a lungo. E’ un lucidalabbra assolutamente vegano con olio di argan bio, olio di tsubaki e burro di mango. Anche il packaging fa attenzione alla sostenibilità ed è realizzato con una miscela di più tipi di fibre, provenienti da foreste certificate FSC®, da polpa riciclata, da legno controllato o legno proveniente da fonti etiche.