E se vi dicessimo che nella vicinissima Svizzera esiste un posto che, in effetti, è parte dell’Italia? Forse non ci crederete ma è davvero così, ed è anche una bellissima località tutta da scoprire e in cui organizzare un bel weekend di relax vista lago. Perché si, questa meta si affaccia sulle acque del Lago di Lugano, godendo dei suoi paesaggi eccezionali e di una vista davvero mozzafiato, e aumentando ancora di più il suo fascino.
Una meta davvero unica e un borgo italiano in Svizzera che merita di essere scoperto e visitato al più presto, partendo verso questa insolita destinazione ma che vi saprà sorprendere in ogni istante del vostro straordinario tour.
Alla scoperta del borgo italiano in Svizzera
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Un luogo che, pur essendo italiano è totalmente all’interno di un altro Stato, la Svizzera appunto, rappresentando l’unica exclave del nostro Paese, ovvero un pezzetto di Italia in un Paese estero. Un piccolo comune di poco più di 1500 abitanti, che è sotto la provincia di Como ma che è sito nello stato svizzero. Una perla italiana da scoprire il prima possibile e che è anche una delle quattro destinazioni che ospitano i casinò italiani, insieme a Sanremo, San Vincent e Venezia.
Una meta dall’ubicazione affascinante e non solo per quanto detto fino a ora ma anche per la sua posizione geografica, sita pochi passi dal confine e circondata dalla bellezza del lago e della natura circostante. Una vera meraviglia dalle origini antiche, tanto che la sua presenza risulta già dal VII secolo, in epoca longobarda e che nel corso del tempo ha visto il susseguirsi di diversi domini, fino ad ottenere il suo nome attuale nel 1933, quando le istituzioni fasciste decisero di aggiungere al suo nome originale il toponimo “d’Italia”, dando alla luce la località di Campione d’Italia.
Perché visitare Campione d’Italia
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Un borgo italiano in Svizzera dalla lunga storia e che accoglie al suo interno delle stupende architetture da scoprire durante il vostro viaggio in questo pezzetto di Italia in Svizzera. Per esempio visitando la piccola chiesetta di Santa Maria dei Ghirli o ancora la Chiesa di San Zenone, l’edifico sacro più antico del borgo di Campione d’Italia e che risale, nella sua primissima costruzione, al 756 d.C.
Un luogo unico sotto ogni punto di vista, immerso nei fantastici paesaggi svizzeri ma in cui vivono tradizioni che mixano spunti lombardi e influenze dello stato in cui è sito, e che si possono trovare nella cucina tipica del posto, nei suoi gusti forti e nelle sue caratteristiche uniche.
Una meta carica di fascino e che rende questo borgo italiano in Svizzera un luogo che vale davvero la pena di visitare e scoprire. Un luogo in cui dedicarsi un weekend primaverile di assoluto relax, godendosi delle rigeneranti passeggiate sul lungolago e ammirando i paesaggi unici che solo da qui è possibile osservare. Un tour nella bellezza e nella storia, alla scoperta delle vicende che hanno caratterizzano i tempi passati legati a questo luogo e che lo hanno portato fino a oggi, una piccola perla italiana racchiusa in un grande scrigno di tesori come è la Svizzera. Insomma, una destinazione che definire eccezionale è poco e che merita di essere goduta a 360°.