Campione indiscusso, campione da sempre, o almeno da tre anni a dire il vero, ma soprattutto campione costante. Sulle piste dei circuiti di Formula 1 sparsi per il mondo, il primo nome a tagliare il traguardo spesso non è una sorpresa: Max Verstappen. Il pilota olandese classe ’97 nella sua bacheca personale può già contare tre titoli iridati, un terzetto mica male, e irrefrenabile; tre mondiali consecutivi, e chissà, magari sta anche per arrivare il quarto. La nuova annata di F1 è appena incominciata con il Gran Premio del Bahrein, e sì, anche lì Max con la sua Red Bull ha chiuso in testa (così come per il secondo GP). Ma a brillare è stato soprattutto l’orologio che aveva al polso. Un vero lusso, da campione…
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Max Verstappen continua a vincere, non è certo una sorpresa, ma quell’orologio?
A poche ore dalla chiusura del secondo weekend di Formula 1, stagione 2024, possiamo ammettere con certezza, una certezza ancora più sicura di quella della scorsa settimana, che l’olandese volante di Hasselt è ancora il candidato numero uno per la vittoria finale del mondiale. Ormai sembra essere già tutto scontato, la Red Bull ancora sul tetto del mondo, nonostante i vari scandali, come il caso Horner (Chris Horner, team manager, è accusato di aver avuto dei comportamenti “poco consoni” con una collega, e nella sala stampa del Bahrein International Circuit la settimana scorsa è girata una e-mail contenente le presunte prove dell’accusa), o come l’ultima indiscrezione sul consulente austriaco Helmut Marko, faccenda legata sempre al primo caso.
Insomma, nonostante tutti questi problemi, la medaglia d’oro sembra essere assicurata. Merito della monoposto scattante o di chi la guida? Fatto sta che Max Verstappen continua a macinare vittorie su vittorie, podi su podi, e la conta del 2024 per il momento ammonta a due primi posti su due gare; per Sergio Pérez, compagno di scuderia, si contano, invece, due secondi posti.
Un vincente nato forse? In pista dopo il testa a testa del 2021 con Lewis Hamilton, che passerà in Ferrari a partire dalla prossima annata, sembra non esserci mai stata alcuna sfida, alcun dubbio. Max è il campione, sempre; e forse è anche merito di quell’orologio…
Dopo la vittoria in Bahrein, infatti, il giovane olandese si è mostrato alle telecamere durante i festeggiamenti con al polso un vero e proprio gioiello con lancette. Una classe unica, anche questa da vero campione. In fin dei conti il mondo dell’orologeria e quello del racing, soprattutto su quattro ruote, sono sempre stati legati da un rapporto di amorosi sensi; e TAG Heuer con il suo iconico Carrera insegna (eccome se insegna), così come l’eterna collaborazione tra il sette volte campione del mondo Hamilton e la maison svizzera IWC.
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Verstappen, quindi, per la sua prima vittoria del 2024 ha deciso di sfoggiare un vero e proprio pezzo unico, o quasi; si tratta di un modello non solo mitico e storico, ma che con la Formula 1 e i suoi campioni più amati del passato ha sempre avuto un amore incommensurabile. Il segnatempo in questione, infatti, prima di arrivare a Max, è passato dal polso di Jacky Ickx, Niki Lauda e Clay Regazzoni. E sì, lo abbiamo appena nominato: il Carrera.
Un TAG Heuer Carrera veramente speciale, anzi, è unico…
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E a questo punto ci viene da chiedere: ma qual è il vero trofeo per il Gran Premio vinto? No, perché con quel TAG Heuer Carrera Chronograph in oro 18 carati 3N, la coppa passa in secondo piano. Si tratta di una versione moderna del mitologico ref. 1158 CHN, dunque un orologio che a modo suo è riuscito a rappresentare una parte importante della storia della Formula 1. L’orologio dei numeri 1, e quindi non poteva far altro che finire anche tra le mani di Max Verstappen.
Un vero mito degli anni ’60, e ora (di nuovo) grande protagonista dei circuiti F1. Il Carrera in questione brilla per il suo quadrante in oro giallo 18 carati 3N, e per il design “panda” tipico dei modelli racing. Il contrasto oro-nero viene esaltato anche dal cinturino in pelle. Insomma, eleganza e carisma per il campione della Red Bull. E così, Max Verstappen è maestro anche di stile.
