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Auto Elettriche, calano i prezzi: presto costeranno meno delle termiche

Auto Elettriche, calano i prezzi: presto costeranno meno delle termiche
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Rivoluzione sul mercato delle auto elettriche: presto il prezzo delle Ev comincerà a calare, scendendo sotto i livelli del termico. Ma intanto il diesel…


Ma quand’è che le auto elettriche smetteranno di essere “futuro” e cominceranno a essere “presente”? Forse mai, o forse prima del previsto. Quello dell’automobilismo green è un argomento scottante di questi tempi, tra soliti avversari e ambientalisti ferrei, e poi il 2035 che continua a preoccupare molti, tra automobilisti e gli stessi produttori di quattro ruote. Inoltre, adesso ci si mette di mezzo anche l’ombra delle nuove europee (e delle elezioni negli Usa) che potrebbero rimettere tutto in gioco. Intanto, però, le vendite delle Ev continuano a non andare, e i problemi sono sempre i soliti. Ma adesso c’è una novità, o forse una speranza: presto le vetture a emissioni zero costeranno meno delle termiche. È atteso un grande calo dei prezzi

Le elettriche non si vendono? I prezzi sono troppo alti, ma ecco la soluzione

C’è una grande ambiguità nel mondo delle quattro ruote. Niente, infatti, sta andando nel verso in cui dovrebbe andare. O meglio, ormai sembra essere deciso il destino ambientalista della mobilità, eppure nulla, almeno per il momento, sembra porta a quello. Le auto elettriche sono diventate la normalità sul mercato, ma normale è anche la loro continua debacle quando si parla di vendite. Un sonoro flop, senza fine, che sembra peggiorare man mano che si va avanti col tempo. Agli automobilisti, infatti, e soprattutto a quelli italiani, le auto elettriche proprio non piacciono; e questo si è capito. I livelli di mercato sono bassissimi, al minimo storico (su 100 auto vendute nei primi due mesi di quest’anno, appena 2,7 sono elettriche – dato La Repubblica). Ma attenzione, perché non è solamente un problema nostrano.

Infatti, in alcuni Paesi dell’Ue, dove nel 2035 dovrebbe entrare in vigore una legge per nulla permissiva su questo argomento, i Governi adesso si sono decisi a frenare sul tema della transizione. E se qui in Italia dovremmo aspettare almeno fino ad aprile per ottenere i nuovi finanziamenti, i cosiddetti eco-bonus, da altre parti questi vengono addirittura tagliati. Per esempio in Germania, che ha dovuto prendere questa decisione per far fronte a una grave crisi economica, o, guardando fuori dall’Unione, in Gran Bretagna, dove i finanziamenti questi aiuti statali sono stati eliminati per i privati ma non per le aziende.

ricarica auto elettrica

Inoltre, dall’altra parte dell’oceano, negli Usa, il presidente Joe Biden ha sì rafforzato i limiti sulle emissioni, ma non ha emanato alcun divieto per i motori termici, e ha addirittura addolcito l’emendamento per il 2032 (simile al 2035). Prima, infatti, la presidenza democratica a stelle e strisce aveva deciso per l’aumento fino al 67% di quota delle Ev sull’intero mercato automobilistico, obiettivo da raggiungere proprio entro il ’32; ebbene, quella percentuale adesso si è abbassata al 56% (dati Reuters). Non è di certo in questo modo che si fa la rivoluzione, ma dov’è l’errore?

Rete di colonnine molto debole, forse troppo, paure reverenziali degli stessi automobilisti e prezzi altissimi, che in pochi riescono a (o vogliono) sostenere. Ma qualcosa potrebbe presto cambiare… Esistono, infatti, due differenti scenari che porterebbero a due conclusioni completamente differenti: da una parte il trionfo dell’elettrico, dall’altra il suo suo totale arenamento.

Il taglio dei prezzi è in arrivo, si spera

Volendo essere ottimisti, prendiamo come esempio lo scenario del “trionfo”; scenario che, stando a quanto rivelato da alcune ricerche statunitensi, potrebbe rivelarsi essere più realista e prossimo che mai. Infatti, presto il mercato delle auto elettriche potrebbe definitivamente sbloccarsi grazie a un taglio dei prezzi di acquisto. un’analisi di Gartner, organizzazione statunitense, ha stabilito che entro il 2027 i veicoli a emissioni zero costeranno di meno di quelli classici dotati di motorizzazione termica (benzina, diesel o Gpl). Inoltre, forte di questo calo dei listini, il mercato globale continuerà a crescere, arrivando a 20,6 milioni di unità vendute entro la fine del prossimo anno.

Auto Elettriche prezzi

Scenario simile è stato pronosticato anche da una ricerca di Goldman Sachs. In questo caso il calo dei prezzi dipenderebbe da un abbassamento pari al 40% del costo delle batterie, e di conseguenza anche un abbassamento dei costi di produzione, e tutto ciò dovrebbe infine avere delle conseguenze sul mercato delle quattro ruote Ev. Inoltre, sempre secondo l’analisi del famoso istituto bancario, entro il 2030 la quota elettrica dovrebbe arrivare a rappresentare il 50% dell’intero mercato negli USA e il 68% in Europa.

Eppure per le auto elettriche c’è qualcosa che non va…

Nonostante tutti questi studi a favore dell’elettrico, infatti, la realtà appare molo differente, e piuttosto pessimista in materia. Alcuni brand produttori di auto hanno deciso di rivedere i propri programmi green, per esempio Mercedes-Benz ha franato sulla decisione di trasformare la propria gamma completamente in modelli green per il 2030, mentre Aston Martin ha rimandato il lancio della sua prima supercar elettrica. Inoltre, le vendite, come già segnalato in precedenza, continuano a diminuire sempre di più.

diesel

Secondo quanto riportato dall’inserto “Motore” del quotidiano La Repubblica, a gennaio le vendite di auto elettriche nel Vecchio continente sono scese all’11,9% contro il 15,7% dello scorso anno, mentre in Italia queste sono crollate addirittura al 2,1% dal 4,2% dell’intero 2023. Ma c’è un dettaglio ancora più curioso che riguarda il diesel: in Italia nel mese di gennaio le auto a gasolio hanno toccato una quota del 15,45 contro il 2,1% delle elettriche. Ma quindi, quale futuro attende il settore dell’automotive?