Qual è il menù per Pasqua? Antipasti tradizionali, lasagna, agnello e per finire colomba. Ok, questa è la sequenza classica a cui siamo tutti abituati, ma esistono anche altre usanze per questo giorno in giro per il mondo. Per esempio, dall’altra parte del mondo, e più precisamente a Moab, nello stato americano dello Utah, ogni Pasqua si rinnova un evento super esclusivo, e sicuramente più entusiasmante del classico pranzo dalla nonna. Insomma, Jeep ha resto iconico il suo Easter Safari, non solo per la sua meravigliosa essenza off-road e avventurosa, ma soprattutto perché ogni anno, proprio per questa occasione, vengono realizzati dei nuovi SUV super innovativi. Ecco le proposte per il 2024…
Stufi del classico pranzo? Ci pensa Jeep a ravvivare la domenica di Pasqua
Beh, in certe occasioni non si può far altro che cominciare con degli auguri. Dunque, buona Pasqua ai lettori di My Luxury, a quelli più assidui e non. Ed è proprio in questo clima di feste e di celebrazioni che abbiamo deciso di dare lustro a un modo diverso di festeggiare, forse più alternativo, e forse destinato a una nicchia, ovvero agli appassionati di quattro ruote, quelle in grado di macinare chilometri su chilometri su qualsiasi terreno. Da quello sabbioso a quello roccioso, e poi il fango o guadare i piccoli fiumiciattoli. Sì, perché noi italiani saremo pure (e fortunatamente) legati alle nostre antiche, antichissime tradizioni, in altri parti del mondo la risuscitazione del Signore, per chi ci crede, viene celebrata con un giro su un SUV off-road realizzato proprio per l’occasione, nel rosso e arido scenario dello Utah più vero, duro e puro.
Insomma, Jeep propone ogni anno il suo Easter Safari. Si tratta di un evento arrivato ormai alla sua cinquantottesima edizione che propone ai suoi partecipanti delle escursioni a bordo di macchinoni, dei prototipi nati proprio per questo momento, nella rossissima sabbia del deserto dello stato americano, capace di offrire della visioni talmente belle da togliere il fiato, da vero film western, ma con i rombi di questi SUV al posto dello scoppio degli spari delle pistole dei cowboy, o degli ululati dei nativi d’America. Insomma, un momento speciale da vivere al volante…
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Per questa edizione, dunque, Jeep ha dato vita a quattro nuovi modelli di fuoristrada. La differenza rispetto al precedente anno si sente. Per il 2023, infatti, erano sette i SUV nati per l’Easter Safari, e si respirava anche un’aria di innovazione, visto che i prototipi in questione volevano proporre un nuovo modo di pensare e di guidare, ma soprattutto di produrre un macchinone all-terrain, cioè con delle motorizzazioni elettrificate al posto dei classici propulsori termici.
Quest’anno, invece, l’Easter Safari sembrerebbe aver abbassato un pochino il tiro. No, non c’è niente di cui preoccuparsi. Le quattro automobili in questioni non fanno certamente rimpiangere quelle del passato. Sì, ma sono quattro invece che sette. Vabbè, fatto sta che Jeep per l’occasione è tornata a collaborare con Mopar, il nome globale dei ricambi originali e degli accessori autentici Stellantis, ed ecco i (meravigliosi) risultati a quattro ruote…
I quattro SUV all-terrain di Pasqua
Dunque quattro nuovi concept per questa strana (e avventurosa) gita fuori porta pasquale. Si tratta di rivoluzioni di modelli già presenti nella gamma del brand statunitense, iconico per la sua storia e per essere stato uno dei primi a puntare esclusivamente su modelli a ruote alte, d’altronde è nato dall’altra parte dell’oceano. Qui i SUV per l’Easter Safari 2024 di Jeep.
Il Low Down è un omaggio alla Wrangler Lower 40, vale a dire un concept presentato per la quarantatreesima edizione dell’Easter Safari. Si caratterizza certamente per la sua livrea rossa, color Poison Apple Red, e per alcuni dettagli in carbonio. L’auto in questione, infine, è realizzata sulla base si una Wrangler Rubicon 392, con un 6.4 V8 da 477 CV.
Il Willys Dispatcher, invece, è basato sulla Wrangler 4xe ed è dotato di una tecnologia ibrida di tipo plug-in da 380 CV. Il concept in questione, dall’eccentrico look retro, si completa con degli pneumatici Super Traxion da 36 pollici, paraurti anteriore personalizzato con tanto di verricello Warn 8274, e la scritta Willys presente ai lati del cofano.
Forse uno dei pick-up made in USA più estremo di sempre, stiamo parlando del Jeep Gladiator Rubicon High Top Concept, caratterizzato per la livrea metallizzata Ginger Snap con grafica bicolore, pneumatici da 40 pollici, sospensioni regolabili AccuAir, paraurti “addolciti” agli angoli, e pedane Rock Rail.
È questa l’auto perfetta per una gita pasquale fuori porta? Si tratta della Jeep Vacationeer Concept, un SUV station wagon che sembra essere nato per le più belle avventure su strada, qualsiasi strada possa esistere. Il prototipo in questione, quindi, è dotato di pneumatici da 35 pollici, tetto RedTail Overland Skyloft in fibra di carbonio e soprattutto un 3.0 sei cilindri Hurricane da più 510 CV.