L’Italia è un puzzle di borghi: marinari, di montagna, quelli incastonati in scenari naturali davvero mozzafiato e quelli che sanno regalare emozioni bellissime perché il panorama che li circonda è davvero straordinario. Quelli che li caratterizzano, oltre alla loro storia, le tradizioni e le bellezze artistiche sono le loro viste che lasciano davvero senza fiato. Da Nord a Sud il nostro Paese è ricco di questi piccoli centri, ci sono quelli che sorprendono per l’imponenza delle montagne, come Cerviniam e quelli che regalano la sensazione di libertà perché si specchiano sul mare come per esempio uno degli incantevoli borghi delle Cinque Terre o della Costiera Amalfitana. Anche la regione Marche ha il suo borgo panoramico, il suo balcone che si affaccia nella bellezza delle dolci colline tipiche della regione, il borgo che a primavera e in estate si affaccia sul verde delle piante e sul giallo dei girasoli e nelle stagioni più fredde in colori che prendono sfumature diverse. Stiamo parlando di San Ginesio.
San Ginesio: il balcone dei Monti Sibillini nel cuore delle Marche
Siamo nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, poco lontano da Macerata, nell’entroterra ricco di autenticità e bellezza, dove il fascino della natura non è stati rovinato dalla mano dell’uomo. E’ tra i “I Borghi più Belli d’Italia” insignito dalla Bandiera Arancione e una meta amata anche dagli sportivi per le tante possibilità che offre di fare attività outdoor. Questo borgo dall’impianto medievale è stato sin dai tempi dei Romani un continuo susseguirsi di popolazioni che lasciarono traccia e testimoniarono come San Ginesio, fosse un ottimo punto per rifugiarsi in caso di attacchi nemici. Oggi questo delizioso centro è un dedalo di vie e stradine che regalano dei punti architettonici e artistici molto interessanti e celano delle vedute davvero incredibili. La più iconica? Sicuramente quella che regala il Parco di “Colle Ascarano” chiamato proprio il “Balcone dei Sibillini” perché regala uno scenario sensazionale su una valle che inizia dal Gran Sasso e termina al Conero.
Cosa vedere a San Ginesio
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Il cuore di San Ginesio è raccolto all’interno di mura castellane molto imponeneti dalle quali si accede da Porta Picena. Una volta che si è varcata questa porta ci si immerge in un contesto davvero autentico dove si respira l’atmosfera tipica del nostro Paese. Nonostante questo borgo abbia subito ferite importanti nel terremoto del 2016 non è stata scalfita la sua bellezza. San Ginesio fu uno dei borghi tanto cari a Leopardi e di questo ne è testimonianza il meraviglioso teatro a lui intitolato. Bellissima è la Torre Civica, di notevole interesse l’Ospedale dei Pellegrini di San Paolo, in passato domus hospitales dei pellegrini in cammino. Da non perdere anche il Museo Civico e Pinacoteca Antica “Scipione Gentili”, un allestimento di opere d’arte di artisti del calibro di De Magistris.
Il Balcone dei Monti Sibillini per una vista da wow
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E’ il Parco Ascarano la meta imperdibile di San Ginesio quella che gli offre il primato di essere il Balcone dei Monti Sibillini. Questo parco ha una lunga storia e fa parte del Caput Castri il primo insediamento residenziale nella collina su cui sorge San Ginesio. Il Parco Ascarano si trova all’interno del centro storico, in posizione panoramica tra il mare e le montagne dell’Appennino e ingloba anche parte delle mura castellane compresa la porta di accesso. Camminando tra i tigli, gli olmi secolari ci si trova davanti ad una vista panoramica, che l’unica cosa che lascia dire è “Wow”.
San Ginesio il borgo dalle mille opportunità
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San Ginesio proprio per la sua bellezza è riuscito a ricavarsi un posto importante nelle mete turistiche. E’ qui che un viaggiatore può dilettarsi alla scoperta del borgo con una semplice passeggiata, ma può anche regalarsi una gita in mountain bike partecipando ad un programma che propone una serie di percorsi precisi. Gli amanti del trekking avranno la possibilità di scoprire il borgo seguendo dei sentieri adatti ad ogni tipo di camminatore. Chi ama le gite all’insegna dell’enogastronomia sa che qui può assaggiare il “Polentone di San Ginesio”, il vino “San Ginesio doc” e il noto ciauscolo detto “Il Campagnolo”. Anche i campeggiatori qui troveranno il loro paradiso con tantissime possibilità di fermarsi per una sosta breve o più lunga.